Diventare un interprete competente della Scrittura non è un compito complesso. È difficile, ma non complicato. Dio non nasconde le ricchezze della Sua Parola ai semplici; le nasconde ai superbi e agli empi. Pertanto, una corretta interpretazione è prima di tutto una questione di carattere personale e pietà, e poi una questione di metodologia. Ecco dieci consigli fondamentali. Naturalmente, c’è molto di più da dire, ma devi partire da qui.
1. Cerca la santità e l’umiltà mediante la fede in Cristo.
Il nostro carattere è di primaria importanza nel nostro impegno di comprendere e insegnare la Bibbia. Senza umiltà e timore del Signore, non possiamo crescer in una conoscenza genuina della Parola di Dio (Prov. 1:7). Dio guida solo gli umili nell’interpretazione e applicazione corretta della Sua Parola (Sal. 25:9); ma oppone i superbi e coloro che si affidano solo a se stessi (Giacomo 4:6; cf. Giovanni 5:44). Inoltre, senza santità, non avremo la capacità spirituale di vedere ciò che realmente è presente nella Scrittura (Matt. 5:8; Tito 1:13-14). Per perseguire correttamente santità e umiltà, però, dobbiamo rinascere attraverso la fede in Cristo (Giovanni 3:3), quindi una vera conversione è un prerequisito necessario per interpretare correttamente la Parola di Dio (cfr. 1 Cor. 2:10-16).
2. Prega diligentemente affinché Dio ti aiuti a comprendere e a credere nella Sua Parola.
A causa del nostro peccato, della nostra finitezza e del fatto che la Scrittura è la Parola di Dio, abbiamo bisogno del Suo aiuto per comprenderla correttamente (1 Cor. 2:10-16). Non pregare durante lo studio della Bibbia è nient’altro che una presunzione arrogante, poiché indica che non abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio per comprendere la Sua Parola (Giovanni 15:5). Coloro che amano la Scrittura pregano con diligenza affinché Dio sveli i Suoi tesori (cfr. Sal. 119:12, 26, 27, 29, 33, 64, 66, 68, 100).
3. Sii disposto a conformare il tuo pensiero, i tuoi sentimenti e le tue pratiche alla Parola di Dio.
Cioè, sii pronto a cambiare dove la Scrittura richiede cambiamento e a pentirti dove la Scrittura richiede pentimento, indipendentemente dal costo (per il tuo sistema teologico, il tuo ego, il tuo portafoglio, le tue abitudini quotidiane, relazioni, etica del lavoro, priorità, ecc.). Come ricorda Gesù, le nostre capacità interpretative sono amplificate o ostacolate a seconda della nostra disponibilità a fare la volontà di Dio (Giovanni 7:17). Il salmista si rallegrava che la sua obbedienza alla Parola di Dio favorisse la sua crescita nella conoscenza della Scrittura (Sal. 119:100). Come osserva saggiamente Davide Gibson, “Rireinterpretare la Bibbia per farla significare qualcosa di diverso è sempre un esercizio morale prima di essere intellettuale” (Living Life Backwards).
4. Disciplinati a leggere l’intera Bibbia su base regolare.
Per comprendere le varie caratteristiche della Bibbia e come la diversità della Scrittura si integri in una coerenza unitaria, dobbiamo costantemente avere una visione d’insieme del paesaggio biblico. Robert Plummer commenta:
Per comprendere la Bibbia, bisogna leggerne l’intero testo. Pertanto, è essenziale per ogni interprete fedele della Bibbia aver letto tutta la Scrittura e continuare a leggerla regolarmente. Riesci a immaginare un insegnante di Milton che ammette di aver letto solo porzioni di Paradise Lost? È molto sciocco per un ministro del Vangelo cercare la fedeltà nell’esporre la Parola di Dio mentre rimane ignorante del contenuto di quella rivelazione. (40 Questions About Interpreting the Bible)
5. Lavora sodo! Dedica molto tempo al testo biblico prima di consultare commentari e altre risorse.
È facile, una volta che ci siamo immersi nel testo, deviare verso la letteratura secondaria per ottenere risposte alle questioni difficili poste dal testo. Ma questo è un tipo di pigrizia che raramente porterà a una comprensione più profonda della Parola di Dio. Dobbiamo dedicarci al testo e lavorare per vedere quello che c’è realmente prima di ascoltare le opinioni degli altri su ciò che hanno visto nella Scrittura. Dedicando tempo al testo, avremo anche una comprensione migliore del testo quando lo insegniamo.
6. Sii disposto a imparare da altri eccellenti interpreti della Bibbia attraverso i loro commentari e altre risorse.
Dobbiamo stare attenti a non isolarci dalla saggezza di altri insegnanti validi! Farlo sarebbe in realtà anti-biblico, poiché Dio ci ha dato uomini pii e buoni libri per comprendere meglio la Sua Parola (Efesini 4:12). Se sei riluttante ad apprendere da altri insegnanti, probabilmente sei più presuntuoso che abile nello studio della Bibbia.
7. Scrivi per la tua chiarezza e il tuo apprendimento.
Devi conoscere te stesso, ma ho trovato che scrivere mi costringe a chiarire i miei pensieri, solidificare le mie argomentazioni, sviluppare idee e vedere connessioni nella Scrittura. Ti incoraggio a rendere la scrittura parte del tuo studio e lettura della Bibbia in modo da allenare la tua mente a pensare più attentamente e, dunque, a vedere più verità nella Bibbia.
8. Leggi regolarmente buoni libri su teologia, vita cristiana, storia della chiesa e biografie cristiane.
Sviluppa l’abitudine di riempire il tuo tempo libero con buone letture piuttosto che con intrattenimenti senza scopo. Leggendo le opere degli altri, diventerai un migliore interprete e insegnante della Bibbia, poiché sarai esposto alle loro interpretazioni e alle illustrazioni utilizzate per meglio comprendere la Bibbia. Leggere buoni libri cristiani allargerà anche la tua comprensione della teologia, il che ti aiuterà a rispondere meglio alle domande teologiche sollevate dal testo biblico.
9. Rimani saldamente radicato nella chiesa locale.
Siamo destinati a deviare nell’errore se non ci manteniamo ancorati alla chiesa locale e a una comunità di interpreti pieni di Spirito (Prov. 18:1). Abbiamo bisogno della responsabilità e della saggezza di altri insegnanti e lettori della Bibbia capaci, così come della correzione e della riprensione dei nostri amici, per rimanere umili, insegnabili e santi (cfr. Ebrei 3:12-15; 10:24-25).
10. Rimani insegnabile. Rimani insegnabile. Rimani insegnabile.
Praticamente, questo significa che dovremmo accogliere il feedback e le critiche riguardo alle nostre interpretazioni della Scrittura. Se non siamo disposti a sentire critiche sul nostro insegnamento privato e pubblico, non solo rimarremo stagnanti nella nostra capacità di insegnare la Bibbia agli altri, ma rischiamo anche di deviare noi stessi e i nostri studenti (Prov. 10:17).