Nei primi tre, due e tre di questa serie, abbiamo condiviso domande e risposte dei Giorni del Signore 1-24 del Catechismo di Heidelberg. Questo articolo tratta i Giorni del Signore 25-31.
Secondo il teologo storico R. Scott Clark, “Il Catechismo di Heidelberg è considerato giustamente uno dei migliori riassunti della fede cristiana mai scritti. Pubblicato per la prima volta nel 1563, il catechismo è utilizzato da oltre un milione di cristiani in tutto il mondo.”
Il Catechismo di Heidelberg contiene 129 domande e risposte, suddivise in 52 sezioni (per ogni domenica dell’anno) chiamate Giorni del Signore, e consiste in tre parti principali:
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Il nostro peccato e miseria (Q&A 1-11)
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La nostra liberazione dal peccato (Q&A 12-85)
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La nostra gratitudine verso Dio per tale liberazione (Q&A 86-129)
In questo episodio di 10 domande e risposte del caro Catechismo di Heidelberg, Giorni del Signore 25-31, l’attenzione è rivolta ai due sacramenti, il battesimo e la Cena del Signore, istituiti dal nostro Signore:
Q&A 65: Dato che la fede da sola ci fa partecipare a Cristo e a tutti i suoi benefici, da dove proviene questa fede?
Dallo Spirito Santo, che la opera nei nostri cuori mediante la predicazione del vangelo, e la rafforza attraverso l’uso dei sacramenti. (Catechismo di Heidelberg Q&A 65; Giorno del Signore 25)
Q&A 66: Cosa sono i sacramenti?
I sacramenti sono segni e sigilli visibili e santi. Sono stati istituiti da Dio affinché, mediante il loro uso, possa dichiarare e sigillare più pienamente a noi la promessa del vangelo. E questa è la promessa: che Dio ci concede con grazia il perdono dei peccati e la vita eterna grazie all’unico sacrificio di Cristo compiuto sulla croce. (Catechismo di Heidelberg Q&A 66; Giorno del Signore 25)
Q&A 69: In che modo il battesimo santo sigilla e significa che l’unico sacrificio di Cristo sulla croce ti beneficia?
In questo modo: Cristo ha istituito questo lavaggio esteriore e con esso ha dato la promessa che, come certamente l’acqua scaccia lo sporco dal corpo, così certamente il suo sangue e Spirito lavano via l’impurità della mia anima, cioè, tutti i miei peccati. (Catechismo di Heidelberg Q&A 69; Giorno del Signore 26)
Q&A 73: Perché allora lo Spirito Santo chiama il battesimo il lavaggio della rigenerazione e il lavaggio dei peccati?
Dio parla in questo modo per un buon motivo. Vuole insegnarci che il sangue e lo Spirito di Cristo rimuovono i nostri peccati proprio come l’acqua porta via lo sporco dal corpo. Ma, ancor più importante, vuole assicurarci, attraverso questa promessa divina e suo segno, che siamo davvero purificati dai nostri peccati spiritualmente proprio come siamo lavati fisicamente con l’acqua. (Catechismo di Heidelberg Q&A 73; Giorno del Signore 27)
Q&A 75: In che modo la Cena del Signore sigilla e significa che condividi nell’unico sacrificio di Cristo sulla croce e in tutti i suoi doni?
In questo modo: Cristo ha comandato a me e a tutti i credenti di mangiare di questo pane spezzato e di bere da questo calice in memoria di lui. Con questo comando ha dato queste promesse: Prima, come certo come vedo con i miei occhi il pane del Signore spezzato per me e il calice datomi, così certamente il suo corpo è stato offerto per me e il suo sangue versato per me sulla croce. Secondo, come certamente ricevo dalla mano del ministro e assaggio con la mia bocca il pane e il calice del Signore come segni sicuri del corpo e del sangue di Cristo, così certamente lui nutre e rinvigorisce la mia anima per la vita eterna con il suo corpo crocifisso e il suo sangue versato. (Catechismo di Heidelberg Q&A 75; Giorno del Signore 28)
Q&A 78: I pane e il vino vengono quindi cambiati nel vero corpo e sangue di Cristo?
No. Proprio come l’acqua del battesimo non si trasforma nel sangue di Cristo e non è di per sé il lavaggio dai peccati, ma è semplicemente il segno e la promessa di Dio, così anche il pane nella Cena del Signore non diviene il corpo di Cristo stesso, anche se è chiamato corpo di Cristo in conformità con la natura e l’uso dei sacramenti. (Catechismo di Heidelberg Q&A 78; Giorno del Signore 29)
Q&A 79: Perché allora Cristo chiama il pane il suo corpo e il calice il suo sangue, o il nuovo patto nel suo sangue, e perché Paolo parla di partecipazione al corpo e al sangue di Cristo?
Cristo parla in questo modo per un buon motivo: Vuole insegnarci con la sua Cena che come il pane e il vino ci sostengono nella vita temporale, così il suo corpo crocifisso e il suo sangue versato sono vero cibo e bevanda per le nostre anime per la vita eterna. Ma, ancor più importante, ci vuole assicurare tramite questo segno visibile e promessa, primo, che tramite l’azione dello Spirito Santo partecipiamo al suo vero corpo e sangue proprio come riceviamo con la nostra bocca questi segni santi in memoria di lui, e, secondo, che tutte le sue sofferenze e obbedienze sono altrettanto certamente nostre come se noi stessi avessimo sofferto e pagato per i nostri peccati. (Catechismo di Heidelberg Q&A 79; Giorno del Signore 29)
Q&A 80: Qual è la differenza tra la Cena del Signore e la messa papale?
La Cena del Signore ci testimonia, primo, che abbiamo il completo perdono di tutti i nostri peccati grazie all’unico sacrificio di Gesù Cristo, che egli stesso ha compiuto sulla croce una volta per tutte; e, secondo, che tramite lo Spirito Santo siamo innestati in Cristo, che con il suo vero corpo ora è in cielo alla destra del Padre, e questo è il luogo in cui desidera essere adorato. Ma la messa insegna, primo, che i vivi e i morti non hanno perdono dei peccati tramite la sofferenza di Cristo a meno che egli non venga offerto per loro quotidianamente dai sacerdoti; e, secondo, che Cristo è realmente presente in forma di pane e vino, e qui deve essere adorato. Pertanto, la messa è sostanzialmente nient’altro che una negazione dell’unico sacrificio e sofferenza di Gesù Cristo, e un’idolatria maledetta. (Catechismo di Heidelberg Q&A 80; Giorno del Signore 30)
Q&A 83: Quali sono le chiavi del regno dei cieli?
La predicazione del santo vangelo e la disciplina della chiesa. Attraverso questi due il regno dei cieli è aperto ai credenti e chiuso agli increduli. (Catechismo di Heidelberg Q&A 83; Giorno del Signore 31)
Q&A 84: Come viene aperto e chiuso il regno dei cieli attraverso la predicazione del vangelo?
Secondo il comando di Cristo, il regno dei cieli è aperto quando viene proclamato e testimoniato pubblicamente a ciascun credente che Dio ha veramente perdonato tutti i loro peccati per mezzo dei meriti di Cristo, ogni volta che accettano con vera fede la promessa del vangelo. Il regno dei cieli è chiuso quando viene proclamato e testimoniato a tutti gli increduli e ipocriti che l’ira di Dio e la condanna eterna riposano su di loro finché non si pentono. Secondo questa testimonianza del vangelo, Dio giudicherà sia in questa vita che nella vita a venire. (Catechismo di Heidelberg Q&A 84; Giorno del Signore 31)
Puoi trovare l’intero Catechismo di Heidelberg insieme a più risorse correlate su heidelberg-catechism.com.
Per saperne di più sulla storia e la composizione del Catechismo di Heidelberg, assicurati di controllare questa Introduzione al Catechismo di Heidelberg scritta dal teologo storico R. Scott Clark su heidelblog.net.