Nei capitoli uno, due, tre, quattro, cinque, ed sei di questa serie, abbiamo condiviso domande e risposte dei Giorni del Signore 1-45 del Catechismo di Heidelberg. L’ultimo post (il settimo e finale della serie) copre i Giorni del Signore 45-52.
Secondo il teologo storico R. Scott Clark, “Il Catechismo di Heidelberg è giustamente considerato uno dei migliori riassunti della fede cristiana mai scritti. Pubblicato per la prima volta nel 1563, il catechismo è utilizzato da più di un milione di cristiani in tutto il mondo.”
Il Catechismo di Heidelberg comprende 129 domande e risposte, suddivise in 52 sezioni (per ogni domenica dell’anno) chiamate Giorni del Signore, e consiste in tre parti principali:
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Il nostro peccato e miseria (D&R 1-11)
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La nostra liberazione dal peccato (D&R 12-85)
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La nostra gratitudine verso Dio per tale liberazione (D&R 86-129)
In questo ultimo capitolo di 10 D&R tratti dal caro Catechismo di Heidelberg, relativi ai Giorni del Signore 45-52, ci concentriamo sulla Preghiera del Signore:
D&R 117: Cosa caratterizza una preghiera che piace a Dio e viene ascoltata da Lui?
In primo luogo, dobbiamo, con tutto il cuore, invocare solo il vero Dio, che si è rivelato nella sua Parola, per tutte le cose che Egli ci ha comandato di chiedere in preghiera.
In secondo luogo, dobbiamo conoscere a fondo il nostro bisogno e la nostra miseria, affinché possiamo umiliarci dinanzi a Dio.
In terzo luogo, dobbiamo confidare su questa solida base che, sebbene non lo meritiamo, Dio ascolterà certamente la nostra preghiera per amore di Cristo nostro Signore, come Egli ci ha promesso nella sua Parola. (Catechismo di Heidelberg D&R 117; Giorno del Signore 45)
D&R 119: Qual è la preghiera del Signore?
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Perdonaci i nostri debiti, come anche noi li perdoniamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno, poiché tuo è il regno, la potenza e la gloria in eterno. Amen. (Catechismo di Heidelberg D&R 119; Giorno del Signore 45)
D&R 120: Perché Cristo ci ha comandato di rivolgerci a Dio come Padre nostro?
Per risvegliare in noi, fin dal principio della nostra preghiera, quella reverenza e fiducia infantile nei confronti di Dio che dovrebbero essere fondamentali nella nostra preghiera: Dio è diventato nostro Padre attraverso Cristo e ci negherà certamente di meno ciò che chiediamo in fede rispetto a quanto farebbero i nostri padri per noi. (Catechismo di Heidelberg D&R 120; Giorno del Signore 46)
D&R 121: Perché è aggiunto nei cieli?
Queste parole ci insegnano a non considerare la maestà celeste di Dio in modo terreno, e ad aspettarci da Lui, nella sua potenza onnipotente, tutte le cose di cui abbiamo bisogno per il corpo e per l’anima. (Catechismo di Heidelberg D&R 121; Giorno del Signore 46)
D&R 122: Qual è la prima richiesta?
Sia santificato il tuo nome.
Cioè: Concedici innanzitutto di conoscerti correttamente e di santificare, glorificare e lodare il tuo nome in tutte le tue opere, nelle quali splendono la tua onnipotente potenza, saggezza, bontà, giustizia, misericordia e verità. Concedici inoltre di dirigere tutta la nostra vita – i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni – in modo che il tuo nome non sia profanato a causa nostra, ma sempre onorato e lodato. (Catechismo di Heidelberg D&R 122; Giorno del Signore 47)
D&R 123: Qual è la seconda richiesta?
Venga il tuo regno.
Cioè: Regnaci con la tua Parola e il tuo Spirito affinché sempre di più ci sottomettiamo a te. Preserva e aumenta la tua chiesa. Distruggi le opere del diavolo, ogni potere che si solleva contro di te e ogni cospirazione contro la tua santa Parola. Fai tutto questo fino a quando non verrà la pienezza del tuo regno, in cui tu sarai tutto in tutti. (Catechismo di Heidelberg D&R 123; Giorno del Signore 48)
D&R 124: Qual è la terza richiesta?
La tua volontà sia fatta, come in cielo così in terra.
Cioè: Concedi che noi e tutti gli uomini possiamo rinunciare alla nostra volontà e obbedire senza lamentarci alla tua volontà, poiché solo essa è buona. Concedi anche a ciascuno di noi di esercitare i propri doveri d’ufficio e di chiamata così volentieri e fedelmente come gli angeli in cielo. (Catechismo di Heidelberg D&R 124; Giorno del Signore 49)
D&R 125: Qual è la quarta richiesta?
Daglieci oggi il nostro pane quotidiano.
Cioè: Provvedici di tutto ciò di cui abbiamo bisogno per il corpo, affinché possiamo riconoscere che tu sei la sola fonte di ogni bene e che la nostra cura e il nostro lavoro, così come i tuoi doni, non ci possono giovare senza la tua benedizione. Concedi, quindi, che possiamo ritirare la nostra fiducia da tutte le creature e riporla solo in te. (Catechismo di Heidelberg D&R 125; Giorno del Signore 50)
D&R 126: Qual è la quinta richiesta?
Perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori.
Cioè: Per amore del sangue di Cristo, non imputare a noi, miserabili peccatori, nessuna delle nostre trasgressioni, né il male che ancora ci affligge, nella misura in cui troviamo prova della tua grazia in noi che siamo fermamente determinati a perdonare di cuore il nostro prossimo. (Catechismo di Heidelberg D&R 126; Giorno del Signore 51)
D&R 127: Qual è la sesta richiesta?
Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.
Cioè: In noi stessi siamo così deboli che non possiamo resistere neppure per un istante. Inoltre, i nostri nemici giurati – il diavolo, il mondo e la nostra stessa carne – non smettono di attaccarci. Vuoi, dunque, sostenerci e rafforzarci con la potenza del tuo Santo Spirito, affinché in questa guerra spirituale non andiamo incontro alla sconfitta, ma resistiamo sempre fermamente ai nostri nemici, fino a ottenere infine la vittoria completa. (Catechismo di Heidelberg D&R 127; Giorno del Signore 52)
Puoi trovare l’intero Catechismo di Heidelberg insieme a molte risorse correlate su heidelberg-catechism.com.
Per saperne di più sulla storia e la composizione del Catechismo di Heidelberg, assicurati di dare un’occhiata a questa Introduzione al Catechismo di Heidelberg a cura del teologo storico R. Scott Clark su heidelblog.net.