Una profonda comprensione della natura di Dio, del suo piano di redenzione in Cristo e delle responsabilità della vita cristiana ci offre pace, fiducia e determinazione in un mondo ricco di ansia, dubbio e standard in continua evoluzione. Saremo anche più efficaci nel condividere il Vangelo con coloro che non credono.
Il nostro post “10 Parole che Ogni Cristiano Dovrebbe Conoscere (e Essere in Grado di Spiegare)” ha evidenziato parole chiave per aiutare i credenti a crescere nell’amore per tutto ciò che Cristo ha fatto per loro. Ecco altre 10 parole da conoscere per “essere pronti a dare una risposta a chiunque vi chieda ragione della speranza che è in voi” (1 Piet. 3:15). Le definizioni sono tratte dalla Confessione di Fede di Westminster, Catechismo Maggiore di Westminster, Catechismo Minore di Westminster, e Catechismo di Heidelberg.
1. Dio
“Dio è Spirito, (Giov. 4:24) in sé stesso infinito nell’essere, (Es. 3:14, Giob. 11:7–9) nella gloria, (Atti 7:2) nella beatitudine, (1 Tim. 6:15) e nella perfezione; (Matt. 5:48) è autosufficiente, (Gen. 17:1) eterno, (Sal. 90:2) immutabile, (Mal. 3:6, Giac. 1:17) incomprensibile, (1 Re 8:27) presente ovunque, (Sal. 139:1–13) onnipotente, (Apoc. 4:8) conoscente ogni cosa, (Ebr. 4:13, Sal. 147:5) infinitamente saggio, (Rom. 16:27) infinitamente santo, (Isa. 6:3, Apoc. 15:4) infinitamente giusto, (Deut. 32:4) infinitamente misericordioso e clemente, lento all’ira, abbondante in bontà e verità. (Es. 34:6)” (Catechismo Maggiore di Westminster Q. 7).
2. Trinità
“Nella unità della Divinità ci sono tre persone, di una sola sostanza, potenza ed eternità: Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo: (1 Giov. 5:7, Matt. 3:16–17, Matt. 28:19, 2 Cor. 13:14) il Padre non è di nessuno, né è generato, né procede; il Figlio è eternamente generato dal Padre; (Giov. 1:14, 18) lo Spirito Santo procede eternamente dal Padre e dal Figlio. (Giov. 15:26, Gal. 4:6)” (Confessione di Fede di Westminster 2.3).
3. Alleanza
“La prima alleanza fatta con l’uomo era un’alleanza di opere, (Gal. 3:12) in cui la vita era promessa ad Adamo; e in lui alla sua discendenza, (Rom. 10:5, Rom. 5:12–20) a condizione di obbedienza perfetta e personale. (Gen. 2:17, Gal. 3:10)” (Confessione di Fede di Westminster 7.2).
“L’uomo, cadendo, si è reso incapace di vita per quella alleanza, il Signore ha voluto farne una seconda, (Gal. 3:21, Rom. 8:3, Rom. 3:20–21, Gen. 3:15, Isa. 42:6) comunemente chiamata alleanza di grazia; in cui offre liberamente ai peccatori vita e salvezza per mezzo di Gesù Cristo; richiedendo da loro fede in Lui affinché possano essere salvati, (Marco 16:15–16, Giov. 3:16, Rom. 10:6–9, Gal. 3:11) e promettendo di dare a tutti coloro che sono ordinati a vita eterna il Suo Spirito Santo, per farli volere e capaci di credere. (Ezech. 36:26–27, Giov. 6:44–45)” (Confessione di Fede di Westminster 7.3).
4. Caduta
“I nostri primi genitori, essendo sedotti dalla sottigliezza e dalla tentazione di Satana, peccarono nel mangiare il frutto vietato. (Gen. 3:13, 2 Cor. 11:3) Dio, nella Sua saggezza e santità, si è compiaciuto di permettere questo peccato, avendo deciso di ordinarlo per la Sua gloria. (Rom. 11:32)” (Confessione di Fede di Westminster 6.1).
“Con questo peccato, essi sono Caduti dalla loro giustizia originale e comunione con Dio, (Gen. 3:6–8, Eccl. 7:29, Rom. 3:23) divenendo morti nel peccato, (Gen. 2:17, Efes. 2:1) e totalmente contaminati in tutte le parti e facoltà dell’anima e del corpo. (Tit. 1:15, Ger. 17:9, Rom. 3:10–18)” (Confessione di Fede di Westminster 6.2).
5. Peccaminosità (Peccato Originale)
“La peccaminosità di quello stato in cui l’uomo è caduto consiste nella colpa del primo peccato di Adamo, (Rom. 5:12, 19) nella mancanza di quella giustizia in cui è stato creato, e nella corruzione della sua natura, per cui è completamente incapace, disabilitato e reso opposto a tutto ciò che è spiritualmente buono, e totalmente inclinato a tutto il male, e ciò continuamente; (Rom. 3:10–19, Efes. 2:1–3, Rom. 5:6, Rom. 8:7–8, Gen. 6:5) che comunemente è chiamato Peccato Originale, da cui procedono tutte le trasgressioni effettive” (Giac. 1:14–15, Matt. 15:19) (Catechismo Maggiore di Westminster Q. 25).
6. Paradiso
“La comunione nella gloria con Cristo, che i membri della chiesa invisibile godono immediatamente dopo la morte, consiste nel fatto che le loro anime sono rese perfette nella santità, (Ebr. 12:23) e ricevute nei cieli più alti, (2 Cor. 5:1, 6, 8, Fil. 1:23, Atti 3:21, Efes. 4:10) dove contemplano il volto di Dio nella luce e nella gloria, (1 Giov. 3:2, 1 Cor. 13:12) aspettando la piena redenzione dei loro corpi, (Rom. 8:23, Sal. 16:9) i quali anche nella morte rimangono uniti a Cristo, (1 Tess. 4:14) e riposano nelle loro tombe come nei loro letti, (Isa. 57:2) fino all’ultimo giorno in cui saranno nuovamente uniti alle loro anime. (Giob. 19:26–27)” (Catechismo Maggiore di Westminster Q. 86).
7. Inferno
“Le anime dei malvagi, alla loro morte, sono gettate nell’inferno, dove rimangono in tormento e oscurità totale, e i loro corpi sono mantenuti nelle loro tombe, come nelle loro prigioni, fino alla resurrezione e al giudizio del grande giorno. (Luca 16:23–24, Atti 1:25, Giuda 6–7)” (Catechismo Maggiore di Westminster Q. 86).
8. Provvidenza
“La provvidenza di Dio è il suo potere onnipotente e sempre presente, con cui, come con mano, continua a sostenere il cielo e la terra e tutte le creature, e così le governa affinché foglia e stelo, pioggia e siccità, anni fruttuosi e sterili, cibo e bevanda, salute e malattia, ricchezze e povertà, in effetti tutte le cose, ci giungano non per caso ma per mano dell’Onnipotente” (Catechismo di Heidelberg Q&A 27; giorno del Signore 10).
9. Sacramento
“I sacramenti sono segni e sigilli visibili e sacri. Sono stati istituiti da Dio affinché, mediante il loro uso, possa dichiarare e sigillare in modo più pieno la promessa del Vangelo. E questa è la promessa: che Dio ci concede gratuitamente il perdono dei peccati e la vita eterna grazie all’unico sacrificio di Cristo compiuto sulla croce” (Catechismo di Heidelberg Q&A 66; giorno del Signore 25).
10. Perseveranza (dei Santi)
“Coloro che Dio ha accettato nel Suo amato, che sono stati chiamati efficacemente e santificati dal Suo Spirito, non possono né cadere totalmente né definitivamente dallo stato di grazia, ma persevereranno certamente fino alla fine e saranno salvati eternamente. (Fil. 1:6, 2 Piet. 1:10, 1 Giov. 3:9, 1 Piet. 1:5,9)” (Confessione di Fede di Westminster 17.1).
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