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24 Versetti Biblici Che Confermano Il Sogno Di Martin Luther King Jr.

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Martin Luther King Jr. aveva un sogno: un giorno ci sarebbe stata uguaglianza e unità tra tutte le razze. Sebbene ci siano molti versetti biblici che trattano l’argomento, ecco 24 passaggi della Scrittura che sostengono il sogno di Martin Luther King Jr. (tutte le citazioni delle Scritture provengono dalla Versione Standard Inglese):

Ogni essere umano è creato a immagine di Dio.

Ogni essere umano è creato a immagine di Dio. Dimostrare rispetto verso ogni persona significa rispettare Dio.

1. Così Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò. (Gen. 1:27)

2. “Chiunque versa il sangue dell’uomo,
dal sangue dell’uomo il suo sarà versato,
perché Dio ha fatto l’uomo a sua immagine.” (Gen. 9:6)

3. Ed egli rispose: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso.” (Luca 10:27)

Ogni essere umano ha valore e dignità agli occhi di Dio.

Ogni essere umano proviene da Adamo ed Eva ed è uguale agli occhi di Dio.

4. “Infatti Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16)

5. Allora Pietro aprì la bocca e disse: “In verità io comprendo che Dio non fa favoritismi, ma in ogni nazione chi lo teme e pratica la giustizia gli è gradito.” (Atti 10:34-35)

6. Ed egli ha fatto da un solo uomo ogni nazione degli uomini per abitare su tutta la faccia della terra, avendo fissato i tempi preordinati e i confini delle loro dimore. (Atti 17:26)

7. Nessun essere umano può domare la lingua. È un male irrequieto, pieno di veleno mortale. Con essa benediciamo il nostro Signore e Padre, e con essa malediciamo gli uomini che sono stati creati a somiglianza di Dio. (Giacomo 3:8-9)

Il razzismo è un peccato di orgoglio.

La Bibbia è chiara: l’orgoglio e la superbia sono peccati. Non dovremmo mai considerarci superiori a nessun’altra persona per alcun motivo.

8. “Il timore del Signore è odio per il male. Io odio l’orgoglio, la superbia, la via del male e la bocca perversa.” (Proverbi 8:13)

9. Vi sono sei cose che il Signore odia, sette che sono un abominio per lui: occhi alti, lingua bugiarda e mani che versano sangue innocente, cuore che concepisce piani malvagi, piedi che si affrettano a correre verso il male, testimone falso che svela menzogne e colui che semina discordia tra i fratelli. (Proverbi 6:16-19)

10. Chiunque è arrogantemente nel cuore è un abominio per il Signore; abbi pure la certezza che non resterà impunito. (Proverbi 16:5)

11. Gli occhi alti e il cuore orgoglioso, la lampada dei malvagi, sono peccato. (Proverbi 21:4)

12. L’amore è paziente e benigno; l’amore non invidia né si vanta; non è arrogante. (1 Corinzi 13:4)

Mostrare parzialità è peccato.

Non dovremmo mai mostrare preferenze basate sulla razza, sul genere, sul reddito o sullo stato sociale di qualcuno.

13. “Infatti il Signore Dio vostro è il Dio degli dèi e il Signore dei signori, il grande, il potente e il temibile Dio, che non fa favoritismi e non accetta regali.” (Deuteronomio 10:17)

14. Non c’è né giudeo né greco, né schiavo né libero, né uomo né donna; poiché voi siete tutti uno in Cristo Gesù. (Galati 3:28)

15. In presenza di Dio e di Cristo Gesù e degli angeli eletti, ti ordino di osservare questi principi senza pregiudizi, facendo nulla con parzialità. (1 Timoteo 5:21)

16. Se davvero adempite la legge regale secondo la Scrittura, “Amerai il tuo prossimo come te stesso”, fate bene. Ma se mostrate parzialità, commettete peccato e siete colpevoli dalla legge come trasgressori. (Giacomo 2:8-9)

Dobbiamo amare il nostro prossimo come noi stessi.

Amare il nostro prossimo come noi stessi è uno dei due grandi comandamenti, secondo Gesù (Matteo 22:39). Il razzismo offende sempre i nostri fratelli e sorelle e ci porta a commettere omicidio nei nostri cuori. Il razzismo ha anche tragicamente portato all’abuso e all’uccisione di milioni di portatori dell’immagine di Dio nel corso della storia.

17. “Non odierai il tuo fratello nel tuo cuore; dovrai, invece, riprendere il tuo prossimo, affinché non ti renda colpevole.” (Levitico 19:17)

18. “Avete udito che fu detto agli antichi: ‘Non ucciderai; e chiunque uccide sarà sottoposto a giudizio.’ Ma io vi dico che chiunque è adirato con il suo fratello sarà sottoposto a giudizio; e chiunque insulta il suo fratello sarà sottoposto al consiglio; e chiunque dice: ‘Stolto!’ sarà sottoposto al fuoco dell’inferno.” (Matteo 5:21-22)

19. Chiunque odia il suo fratello è un omicida, e sapete che nessun omicida ha vita eterna in lui. (1 Giovanni 3:15)

20. Se qualcuno dice: “Io amo Dio”, e odia il suo fratello, è un bugiardo; perché chi non ama il suo fratello che vede, non può amare Dio che non vede. (1 Giovanni 4:20)

I cristiani devono sempre cercare l’unità della Chiesa.

Il razzismo è stato presente nel corso della storia e ha sempre minacciato l’unità della Chiesa. La buona notizia di Gesù Cristo implica un nuovo livello di inclusione e unità culminante in una congregazione riccamente diversificata di santi che adorano insieme davanti all’Agnello di Dio.

21. Ma quando Cefa venne ad Antiochia, gli resistei in faccia, perché era sotto condanna. Infatti, prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava insieme ai gentili; ma quando vennero, si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione. (Galati 2:11-12)

22. Ed egli disse loro: “Voi stessi sapete quanto sia illegale per un giudeo associare o visitare chiunque di un’altra nazione, ma Dio mi ha mostrato che non devo considerare comune o immondo alcun uomo.” (Atti 10:28)

23. Ma ora in Cristo Gesù, voi che prima eravate lontani, siete stati avvicinati dal sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, che ha fatto di entrambi un solo uomo e ha distrutto nella sua carne il muro di separazione. (Efesini 2:13-14)

24. Dopo questo guardai, e ecco, una grande moltitudine che nessuno poteva contare, da ogni nazione, da tutte le tribù e popoli e lingue, in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di vesti bianche, con delle palme nelle loro mani. (Apocalisse 7:9)

Il razzismo è una violazione dei due grandi comandamenti. Ogni volta che facciamo del male a qualcuno con i pensieri o le azioni, stiamo peccando contro Dio e il nostro prossimo. Inoltre, il razzismo, come ogni peccato, non è solo peccaminoso quando partecipiamo attivamente, ma anche quando chiudiamo un occhio sulle ingiustizie o decidiamo di non farci carico della situazione (considera la parabola del buon samaritano in Luca 10:25-37). Anche se il razzismo può avere un impatto minimo su alcuni di noi personalmente, molti fratelli e sorelle in Cristo stanno soffrendo e chiedono la nostra cura e attenzione. Possa la Chiesa di Cristo in tutto il mondo essere conosciuta per il suo amore, unità, imparzialità, grazia, gentilezza e cura per ogni essere umano.

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