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24 Versetti Biblici sulla Realtà dell’Inferno

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Nella Bibbia, nessuno ha parlato dell’inferno quanto Gesù. Egli credeva nella sua esistenza, e anche noi dobbiamo farlo. Ecco 24 passaggi biblici riguardo alla realtà dell’inferno:

Dio giudica tutte le persone.

1. “Ma io vi dico che chiunque è arrabbiato con suo fratello sarà passibile di giudizio; chi insulta suo fratello sarà passibile di consiglio; e chiunque dice: ‘Pazzo!’ sarà passibile dell’inferno di fuoco.” (Matt. 5:22)

2. Perché Dio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo fosse salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unico Figlio di Dio. (Giov. 3:17-18)

3. Quando il Signore Gesù sarà rivelato dal cielo con i suoi potenti angeli in fiamme, infliggendo vendetta su coloro che non conoscono Dio e su coloro che non obbediscono al vangelo del nostro Signore Gesù. Costoro subiranno la punizione di una distruzione eterna, lontano dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza. (2 Tess. 1:7b-8)

4. E proprio come è stabilito per l’uomo morire una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio. (Ebr. 9:27)

5. È giunto il momento che il giudizio cominci dalla casa di Dio; e se comincia da noi, quale sarà l’esito per coloro che non obbediscono al vangelo di Dio? (1 Piet. 4:17)

6. Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi era seduto. Dalla sua presenza la terra e il cielo fuggirono, e non ci fu più posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, e furono aperti dei libri. Poi fu aperto un altro libro, che è il libro della vita. E i morti furono giudicati in base a ciò che era scritto nei libri, secondo le loro opere. (Apoc. 20:11-12)

7. E mi disse: “È fatto! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A colui che ha sete darò da bere gratuitamente dalla sorgente dell’acqua della vita. Colui che vince avrà questa eredità, e io sarò il suo Dio e lui sarà mio figlio. Ma quanto ai codardi, agli infedeli, agli abominevoli, ai assassini, agli immoral, ai maghi, agli idoli e a tutti i bugiardi, la loro sorte sarà nel lago che arde di fuoco e zolfo, che è la seconda morte.” (Apoc. 21:6-8)

Secondo Gesù, ci saranno più anime nell’inferno che nel cielo.

8.  “Entrate dalla porta stretta. Poiché la porta è ampia e la via è facile che porta alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano. Ma la porta è stretta e la via difficile che porta alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.” (Matt. 7:13-14)

9. E qualcuno gli disse: “Signore, saranno pochi quelli che si salvano?” E lui rispose: “Impegnatevi a entrare per la porta stretta. Poiché molti, vi dico, cercheranno di entrare e non potranno.” (Luca 13:23-24)

Molti che affermano di essere seguaci di Gesù non entreranno nel cielo.

10. “Non ogni persona che mi dice: ‘Signore, Signore,’ entrerà nel regno dei cieli, ma solo colui che fa la volontà del mio Padre che è nei cieli. In quel giorno molti diranno a me: ‘Signore, Signore, non abbiamo forse profetizzato nel tuo nome, e scacciato demoni nel tuo nome, e fatto molti prodigi nel tuo nome?’ E allora dichiarerò loro: ‘Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.’” (Matt. 7:21-23)

Il nome di una persona deve essere scritto nel libro della vita per evitare il giudizio dell’inferno.

11. “Colui che vince sarà vestito di vesti bianche, e non cancellerò mai il suo nome dal libro della vita.” (Apoc. 3:5)

12. Poi la Morte e l’Inferno furono gettati nel lago di fuoco. Questa è la seconda morte, il lago di fuoco. E se il nome di qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nel lago di fuoco. (Apoc. 20:14-15)

13.  E non vidi alcun tempio nella città, perché il suo tempio è il Signore Dio onnipotente e l’Agnello. E la città non ha bisogno di sole o luna per splendere, perché la gloria di Dio le dà luce, e il suo lampada è l’Agnello… Ma nulla di impuro vi entrerà, né chi commette abominazioni o falsezza, ma solo coloro che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello. (Apoc. 21:22-23, 27)

L’inferno è un luogo di tormento eterno.

14. Così sarà alla fine dell’età. Gli angeli usciranno e separeranno i malvagi dai giusti e li getteranno nella fornace ardente. In quel luogo ci sarà pianto e scricchiolio di denti. (Matt. 13:49-50)

15. “Allora dirà a quelli alla sua sinistra: ‘Andatevene da me, maledetti, nel fuoco eterno preparato per il diavolo e i suoi angeli.’” (Matt. 25:41)

16. Subiranno la punizione di distruzione eterna, lontano dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza. (2 Tess. 1:9)

17. Ora voglio ricordarvi, sebbene lo sapeste bene, che Gesù, che salvò un popolo dalla terra d’Egitto, distrusse poi coloro che non credevano. E gli angeli che non rimasero nel loro posto di autorità, ma lasciarono la loro dimora, sono custoditi in eterni legami sotto le tenebre fino al giudizio del grande giorno—come Sodoma e Gomorra e le città circostanti, che ugualmente si dedicarono all’immoralità sessuale e seguirono desideri innaturali, servono da esempio subendo la punizione di fuoco eterno. (Giuda 5-7)

18. “E il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte, questi adoratori della bestia e della sua immagine, e chiunque riceve il marchio del suo nome.” (Apoc. 14:11)

Coloro che si fidano in Gesù come loro Salvatore hanno una nuova vita in Cristo e non devono subire punizioni eterne per i loro peccati.

19. “E non temete coloro che uccidono il corpo ma non possono uccidere l’anima. Temete piuttosto colui che può distruggere sia l’anima che il corpo nell’inferno.” (Matt. 10:28)

20. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, da dare il suo unico Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giov. 3:16)

21. Sì, vi esorto anche, vero compagno, ad aiutare queste donne, che hanno lavorato al mio fianco nel vangelo insieme a Clemente e agli altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita. (Fil. 4:3)

22. Infatti, se Dio non risparmiò gli angeli quando peccarono, ma li gettò nell’inferno e li tenne in catene di tenebrose oscurità fino al giudizio… allora il Signore sa come salvare i giusti dalle prove, e mantenere gli ingiusti sotto punizione fino al giorno del giudizio, e in particolare quelli che si dedicano alla lussuria e disprezzano l’autorità. (2 Piet. 2:4, 9-10).

Le convinzioni personali e gli insegnamenti riguardo a ciò che la Bibbia dice sull’inferno non cambiano il significato delle Scritture o la realtà dell’esistenza dell’inferno.

23. “Non lasciatevi ingannare: Dio non è deriso, poiché ciò che l’uomo semina, quello raccoglierà. Chi semina per la propria carne, dalla carne raccoglierà corruzione; ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.” (Gal. 6:7-8)

24. “E considerate la pazienza del nostro Signore come salvezza, proprio come anche il nostro amato fratello Paolo vi ha scritto secondo la saggezza che gli è stata data, come fa in tutte le sue lettere quando parla di queste cose. Ci sono alcune di esse che sono difficili da comprendere, che i ignoranti e instabili distorcono a loro propria distruzione, come fanno con le altre Scritture.” (2 Piet. 3:15-16)

Se non lo hai già fatto, umiliati sotto la potente mano di Dio e ricevi Gesù Cristo come tuo Salvatore oggi.

È di gran lunga meglio che Gesù paghi per i tuoi peccati al tuo posto, affinché tu non debba passare l’eternità a farlo. Lascia che la giustizia perfetta di Gesù, il Dio-uomo, sia la tua giustizia, perché è qualcosa che non potrai mai raggiungere da solo. Non aspettare a credere in Cristo, perché lui è la tua unica e sola speranza. Inoltre, non sai quanto tempo sarai qui sulla terra per accoglierlo come tuo Salvatore:

Poiché egli dice: “In un tempo favorevole ti ho ascoltato, e in un giorno di salvezza ti ho aiutato.” Ecco, ora è il momento favorevole; ecco, ora è il giorno di salvezza. (2 Cor. 6:2)

Non c’è offerta migliore di quella che Dio ha fatto al mondo in Cristo. Dio è diventato uomo e morì su una croce non per condannare il mondo ma affinché il mondo fosse salvato per mezzo di lui (Giov. 3:17). Confida in Gesù Cristo come tuo Salvatore oggi.

Era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo conobbe. È venuto tra i suoi, e i suoi non lo ricevettero. Ma a tutti coloro che lo ricevettero, a coloro che credettero nel suo nome, diede il diritto di diventare figli di Dio, nati, non da sangue, né dalla volontà della carne, né dalla volontà dell’uomo, ma da Dio. (Giov. 1:10-13)

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