Negli ultimi anni, ho osservato un aumento della tendenza delle persone a lasciare la propria chiesa locale senza una riflessione su se tale partenza possa essere considerata peccaminosa. Certamente, ci sono motivi legittimi per abbandonare una chiesa locale. Questo rende difficile scrivere di questo argomento; non è semplice comprendere le motivazioni che spingono le persone a compiere certe scelte.
Come pastore, ho sempre creduto che nessuno debba sentirsi costretto a rimanere in una chiesa in cui fatica. Le partenze possono avvenire per vari motivi. La leadership della chiesa deve proteggersi da comportamenti settari che cercano di vincolare i membri. Non riesco a immaginare un ambiente ecclesiale più oppressivo di quello che costringe i membri a rimanere nel timore di una disciplina in caso di partenza. Questo produce una congregazione di servitori senza gioia nel regno di Cristo e ha un effetto stagnante sull’intera comunità.
Può capitare che, anche se le persone lasciano la loro chiesa locale per motivi futili, possano prosperare altrove.
Un saggio anziano una volta paragonò un frequentatore insoddisfatto della chiesa a una pianta che non cresceva nella sua finestra. Lui si prese cura di quella pianta, la annaffiava, le prestava fedele attenzione, ma sembrava sempre appassita. Un giorno, il vicino offrì di prendersi cura della pianta con la speranza che potesse rifiorire, e lui, piuttosto riluttante, la cedette. Dopo poco tempo, il vicino esultava per la salute della pianta—era rigogliosa, verde e stava producendo nuove foglie. Ho dovuto accettare questa verità nel ministero cristiano più di una volta, umiliando la mia vanità e riconoscendo che a volte, anche se le persone partono per motivi futili, possono prosperare meglio altrove. Questo, in fondo, è ciò che desideriamo per le pecore.
Tuttavia, una realtà del genere non giustifica partenze peccaminose da una chiesa locale. I pastori sanno bene che quando le persone entrano nella loro chiesa fuggendo peccaminosamente dalla chiesa precedente, è solo questione di tempo prima che gli stessi problemi riemergano. Il cuore della questione non è stato affrontato. Inoltre, potrebbe darsi che una chiesa precedente abbia trascurato di disciplinare un membro per un peccato non pentito. Quando quel membro si trasferisce in un’altra chiesa locale, spesso senza riconciliazione e con rancore, e celebra questa nuova chiesa come se fosse la soluzione a tutti i problemi, presto la nuova chiesa si renderà conto di quanto sia dannosa la negligenza della chiesa precedente per la propria congregazione. Ma questo è un argomento per un altro articolo.
Nella mia esperienza, raramente qualcuno si siede con il proprio pastore per esprimere le proprie preoccupazioni quando desidera andarsene.
Tenendo a mente queste considerazioni, è fondamentale riflettere su come appare una partenza non biblica da una chiesa locale. Perché le persone lasciano la chiesa locale oggi? Sarebbe un conto se una chiesa non predicasse la Parola di Dio, fosse compromessa su qualche punto di dottrina, adorazione o articolo della fede cristiana, o ci fosse qualche abuso spirituale significativo perpetrato dalla leadership che non viene affrontato in modo adeguato. Questi sarebbero motivi legittimi per parlare con la leadership della chiesa e lasciare la chiesa locale per un’altra chiesa più fedele in un modo onorevole e cristiano. Ma, purtroppo, la convinzione dottrinale e l’integrità spirituale nella verità non sono tra le prime preoccupazioni quando si parla di partenze da chiese al giorno d’oggi.
Nella mia esperienza, è raro che qualcuno si sieda con il proprio pastore per esprimere le proprie preoccupazioni quando decide di andarsene. I giorni delle partenze onorevoli sono finiti e la leadership è spesso lasciata con segnalazioni da parte di altri membri della chiesa, spesso familiari, che tizio è andato via, era insoddisfatto in qualche modo generale della chiesa e ora frequenta la chiesa di strada. Questo è diventato talmente comune da non chiederci più se una partenza così impetuosa dalla chiesa locale offenda Dio.
3 Aree di Partenze Peccaminose
Dopo quasi vent’anni di servizio come pastore, classificherei tre aree di partenza non divina dalla chiesa locale.
Primo, gli impegni familiari vengono posti al di sopra degli impegni spirituali verso il regno di Dio. Gesù avvertì frequentemente riguardo a questo problema durante il suo ministero terreno. Per esempio, se marito e moglie non sono sulla stessa lunghezza d’onda spiritualmente, o sono divisi sulle questioni relative alla chiesa locale, a casa può facilmente svilupparsi una cultura di insoddisfazione e lamentele. Una volta che questo spirito critico raggiunge il cuore dei figli, questi potrebbero finire per non dare valore né alla chiesa né alla fede. Questo raggiunge un punto critico durante gli anni dell’adolescenza e oltre, specialmente se i figli si allontanano dalla chiesa o attendono un’altra chiesa.
I conflitti familiari, le tensioni e le divisioni in casa rappresentano una delle maggiori ragioni per le partenze non bibliche dalla chiesa. Mentre ci possono essere motivi legittimi per una famiglia di cercare un’altra chiesa, spesso, in questi casi, si accusa la chiesa di fallire nella cura dei bisogni della famiglia e ciò porta a partenze ingiustificate. La famiglia viene messa al primo posto rispetto al regno di Dio.
Un secondo motivo è legato alle preferenze stilistiche. Molte persone basano la loro frequenza in chiesa su questioni come la qualità della musica, la formalità, i programmi e un certo grado di amicizia tra la congregazione. Hanno approcciato la chiesa come consumatori e dimenticano che lo scopo del ministero cristiano è la riconciliazione con Dio—un luogo di ministero nella giustizia di Cristo per coloro che sono affaticati. Le persone sono disposte a sacrificare ciò che è più necessario per la loro vita spirituale e a lasciare una chiesa fedele a causa di preferenze stilistiche, accettando facilmente forme false di adorazione.
Un terzo motivo di partenza peccaminosa riguarda i conflitti generati dal peccato nella propria vita personale, o con un altro credente nella chiesa, o con la chiesa stessa. I conflitti irrisolti che portano a mancanza di perdono o amarezza nel cuore sono ricette comuni per la partenza peccaminosa da una chiesa. Non mancano i scenari che generano questi conflitti, ma l’incapacità di perdonare e amare in modo sacrificiali ostacola la ricezione dei mezzi di grazia. Le partenze peccaminose avvengono frequentemente quando i conflitti rimangono irrisolti, sebbene le ragioni profonde raramente vengano rivelate. Partenze di questo tipo arrivano spesso con accuse superficiali e motivi futili. Il cuore della questione non viene mai realmente rivelato e la leadership si trova all’oscuro delle vere ragioni della partenza.
5 Motivi per Rimanere nella Tua Chiesa Locale
Tenendo in considerazione quanto esposto, ecco cinque motivi per incoraggiare i frequentatori a essere membri fedeli della propria chiesa locale:
1. La tua chiesa ministerialmente e con fedeltà proclama la Parola di Dio e il Vangelo a te e alla tua famiglia. La leadership si occupa del ministero e si impegna per vederti riconciliato con Dio e confortato nella gloriosa salvezza di Gesù Cristo. Inoltre, i leader dimostrano sincero amore per le pecore—visiteranno i bisognosi e si prenderanno cura della vita spirituale della congregazione. Se il ministero della Parola e dei sacramenti e la cura pastorale della congregazione sono la priorità della tua chiesa, hai trovato un gioiello raro in questo presente secolo.
2. La tua chiesa si prende cura di vederti crescere nella santità e sarà disposta a disciplinarti se cadrai nel peccato.Nelle chiese protestanti, la disciplina è sempre stata il terzo segno di una chiesa realmente fedele. Una chiesa che ti ama si preoccuperà per il tuo benessere spirituale, dimostrando cura pastorale attraverso il monitoraggio della tua anima.
3. Dio ti chiama a essere sincero nel tuo amore per il corpo di Cristo.È stato comunemente detto che non scegliamo le persone che si siedono accanto a noi nei banchi, ma Dio lo fa. L’amore richiede, in risposta al Vangelo, che investiamo nelle vite di coloro che spesso sono più difficili e poco attraenti per noi. È una delle cose più tristi vedere qualcuno abbandonare l’intera famiglia della chiesa locale per motivi egoistici. Il nostro amore è sincero e privo di ipocrisia? Questa è un’importante domanda quando si tratta di appartenenza ecclesiale.
4. Dio ti chiama a essere un servitore. Ciò significa che l’amore sacrificante che imita Cristo ci chiama a perdonare gli uni gli altri e a diventare servitori nella chiesa locale dove Dio ci ha collocati. Questo richiamo ci aiuta a controllare le nostre motivazioni per l’impegno nella chiesa locale. Amore e servire i nostri vicini come Cristo ha fatto donando la propria vita per noi?
5. Dio ti chiama a essere testimone, specialmente all’interno del corpo di Cristo. Poiché il corpo di Cristo è pieno di peccatori in difficoltà, ognuno di noi è chiamato ad incoraggiarsi a vicenda e a parlare delle meraviglie che il Signore ha compiuto per noi. Il ministero non riguarda solo te, ma anche il tuo vicino. Dio sceglie di mostrare il suo amore per il nostro vicino attraverso le testimonianze della sua grazia nelle nostre vite.