La grazia è una parola così bella. Dopotutto, chi non desidera la grazia? Chi vuole rendere conto di ogni errore commesso, ogni azione che avrebbe dovuto essere svolta ma non lo è stata? La verità è che tutti noi manchiamo della perfezione e sappiamo di avere bisogno di grazia. Se fossimo costretti a rispondere di tutti i nostri difetti, peccati e imperfezioni, sappiamo che non riusciremmo a sopportare tale scrutinio.
La grazia è un favore immeritato. È ricevere cose buone che non abbiamo meritato e non ricevere la punizione che invece avremmo meritato. Ecco tre tipi di grazia di cui tutti noi abbiamo bisogno:
La Grazia di Dio per Noi
In primo luogo, abbiamo un disperato bisogno della grazia di Dio. A causa della colpa che tutti abbiamo ereditato da Adamo nella Caduta nel giardino dell’Eden, e della colpa aggiuntiva che ci infliggiamo con i nostri peccati, siamo sotto l’ira di Dio al di fuori di Cristo.
Per apprezzare la grazia di Dio, dobbiamo riconoscere quanto sia santo Dio e quanto siamo peccatori noi. Isaia comprese questo quando vide una visione del Signore nella sua gloria (Isa. 6:1-7). Vide la sua peccaminosità e il suo bisogno di essere purificato, affinché non fosse distrutto dalla perfetta bontà e purezza di Dio. Troviamo un altro esempio nel Vangelo di Luca, quando Pietro assistette al miracolo della grande pesca e si prostrò davanti al Signore, sopraffatto dalla sua indegnità di essere in presenza di Dio (Luca 5:8).
E quando ci rendiamo conto che non c’è nulla in noi che non sia toccato dalla nostra natura depravata e quanto sia impossibile per noi stare dinanzi a Dio con i nostri meriti—è proprio in quel momento che comprendiamo quanto abbiamo bisogno della grazia di Dio. Dio deve mantenere la sua giustizia; non può permettere che il peccato rimanga impunito. Tuttavia, ha amato tanto il mondo da dare il suo unico Figlio affinché morisse in una morte terribile sulla croce, per essere la propiziazione per i nostri peccati (Giov. 3:16; 1 Giovanni 2:2). Lodiamo Dio perché egli è sia “giusto che giustificatore” di tutti coloro che hanno fede in Gesù (Rom. 3:26).
Grazia per gli Altri
Ora, come Dio ci ha perdonati in Cristo, ci ordina di perdonare anche gli altri che hanno peccato contro di noi:
“E rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori” (Matt. 6:12).
Fa parte della nostra natura caduta avere una inclinazione interiore, vedere noi stessi come più giusti di quanto non siamo e mantenere gli altri a uno standard più elevato di quello che riserviamo a noi stessi. Man mano che cresciamo nell’intendimento di cosa comporta realmente la grazia di Dio per noi in Cristo, i nostri cuori diventano meno induriti e più disposti a concedere grazia agli altri che ci hanno fatto del male.
Gesù parlò dell’importanza dei nostri relativamente piccoli atti di grazia nella sua Parabola del Servitore Ingiusto in Matteo 18:21-35. In questa parabola, il servitore riceve il perdono per un debito enorme che deve al suo padrone, eppure non mostra pietà verso un compagno servitore che gli deve una somma di gran lunga inferiore. Il servitore non apprezza l’immensa grazia ricevuta dal suo padrone e si tiene rigorosamente responsabile, senza concedere alcuna grazia, mettendo il suo compagno in prigione fino a quando non ripaga quanto dovuto. Il padrone scopre il cuore implacabile del servitore e lo getta in prigione fino a quando il suo enorme debito non viene saldato. Questa parabola ci insegna che è sbagliato non mostrare grazia agli altri quando Dio ci ha perdonati da tutta la nostra colpa e i nostri peccati in Cristo.
Sebbene possa richiedere tempo per elaborare i torti subiti, come credenti, i nostri cuori dovrebbero essere spinti a desiderare di perdonare e, come disse Gesù, di perdonare la persona “sette volte, ma settantasette volte” (Matt. 18:22). Quando ci rifiutiamo ostinatamente di perdonare e scegliamo di rancorare, falliamo nel valorizzare pienamente quanto Dio ci ha perdonati in Cristo. Infatti, Gesù ha detto quanto sia importante perdonare gli altri:
“Perché se perdonate agli altri le loro offese, anche il vostro Padre celeste perdonerà a voi, ma se non perdonate agli altri le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre” (Matt. 6:14-15).
Anche quando perdoniamo gli altri, mostrando loro grazia, i dolori passati possono tornare nei nostri pensieri e richiedere di perdonare di nuovo e di nuovo. Questo atto di perdono ripetuto ci aiuta anche a ricordare la grazia incontenibile di Dio verso di noi. E quando riceviamo grazia da altri, l’immensa sensazione di sollievo, gioia e libertà da ogni colpa e vergogna che abbiamo portato è difficile da descrivere a parole.
Mostrare grazia alle persone, tuttavia, non implica che esse meritino la nostra fiducia immediata. Quando la fiducia è compromessa in una relazione, ci vuole tempo e impegno per ricostruirla, e si spera che la fiducia diventi ancora più forte. Tuttavia, talvolta, la fiducia non può mai essere ricostruita. La decisione se continuare una relazione richiede discernimento, preghiera e saggezza.
Grazia per Noi Stessi
È spesso il caso che abbiamo le maggiori difficoltà a mostrare grazia per noi stessi. Conosciamo fin troppo bene i nostri errori e le nostre imperfezioni. E quando si tratta di trovare un colpevole, la persona più semplice da incolpare siamo solitamente noi stessi. In questi momenti abbiamo bisogno di ricordare che Dio ha mandato il suo Figlio per liberarci dalla condanna. Condannarci è dire che siamo al di là del perdono di Dio, cosa che non è mai vera per tutti coloro che hanno nuova vita in Cristo! Il perdono di Dio copre ogni peccato di un credente, e come scrive l’apostolo Giovanni:
Poiché ogni volta che il nostro cuore ci condanna, Dio è maggiore del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio. (1 Giovanni 3:20-21)
Carissimo figlio di Dio, abbi fiducia nel tuo buon e amorevole Dio e in tutto ciò che ha fatto per te in Cristo. Sappi che i tuoi peccati sono perdonati dalla grazia di Dio attraverso la fede in Cristo solo. Concedi abbondante grazia agli altri e cerca di onorare il tuo Padre celeste in ogni cosa, riposando nel suo amore perfetto per te fino al giorno in cui sarai perfezionato nella gloria per essere con il tuo Salvatore per sempre.