“Se il tuo dio non è mai in disaccordo con te, potresti semplicemente star adorando un’immagine idealizzata di te stesso.” I nostri pensieri su Dio possono riflettere le nostre preferenze personali. Ecco cinque modi in cui le persone tendono a plasmare un dio da adorare.
1. Negano l’esistenza di Dio.
Molti escludono dalla loro mente l’idea che esista un unico vero Dio che li ha creati e che sostiene standard morali da rispettare. I dei immaginati dalla gente non hanno problemi con le loro convinzioni o le loro azioni. Questo modo di pensare non altera la realtà di Dio, ma incide sulla relazione attuale ed eterna con Lui.
2. Definiscono le caratteristiche del loro dio.
Le persone attribuiscono al dio che hanno creato le qualità e i poteri che credono debba possedere. Inoltre, stabiliscono quali attributi non vogliono che il loro dio abbia, inclusa la possibilità di richiedere loro ciò che preferirebbero non fare.
3. Determinano autonomamente cosa succederà dopo la morte.
Molti scelgono di credere in un’idea di vita dopo la morte che rispecchia il loro concetto di giustizia. Se non gradiscono gli insegnamenti biblici riguardo all’aldilà, si immaginano un’eternità in cui tutti possono vivere in un paradiso—fatta eccezione per le persone realmente malvagie.
4. Sottovalutano le evidenze di Dio nella creazione e nella Bibbia.
Moltissimi virano il loro sguardo dalle rivelazioni divine presenti nella creazione e nella Bibbia, scegliendo credenze alternative su come il mondo e l’umanità siano venuti all’esistenza. Nonostante la terra sia ricca di una varietà infinita di creature e elementi che indicano un progettista supremo, parecchie persone attribuiscono l’esistenza del mondo al caso. Anziché approfondire le verità, l’accuratezza storica e l’ispirazione divina della Bibbia, scartano prematuramente le Scritture come semplici scritti di uomini che mescolano verità e favole.
5. Scelgono di essere l’autorità suprema della propria vita.
Le persone che si auto-governano rifiutano di prostrarsi davanti al loro Creatore. Pretendono di essere i comandanti delle loro vite senza alcuna responsabilità verso qualcuno, eccetto la loro volontà.
Dio desidera e comanda che tutti adorino solo lui (Deut. 6:13; Luca 4:8). Gli dei delle nostre fantasie non hanno il potere di amarci o salvarci da nulla, nemmeno da noi stessi. Cerca di conoscere e amare l’unico vero Dio che ci ha creato a sua immagine, e ha mandato suo Figlio nel mondo per redimerci e restaurarci a una relazione corretta con Lui.
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