Molti comprendono lo stress e la pressione che possono accumularsi attorno a coloro che ricoprono ruoli importanti. Non sorprende nessuno che medici, avvocati, contabili di grandi aziende o consulenti finanziari sperimentino lo stress. Lavori ad alta intensità influiscono fisicamente, mentalmente e psicologicamente sull’individuo e spesso anche sulla sua famiglia.
Mentre ci aspettiamo che i professionisti che si prendono cura della nostra salute temporanea, delle nostre finanze e dei problemi legali possano soffrire di stress legato al lavoro, perché dimentichiamo coloro che si prendono cura delle nostre anime immortali? I pastori, infatti, sono soggetti a tassi elevati di burnout e non sono immuni a problemi di stress legati al loro operato come ansia e depressione. Ecco cinque modi per sostenere il proprio pastore.
1. Sostieni il tuo pastore con parole di affermazione.
I pastori che amano il loro gregge e cercano sinceramente di servire il Signore, predicando fedelmente la sua parola e prendendosi cura della loro comunità, spesso dedicano molte ore alla preparazione dei sermoni. Alcuni pastori predicano persino due sermoni in una settimana, il che implica tradurre e studiare due testi diversi, pregare su di essi e cercare di spiegarli e applicarli alla loro congregazione specifica.
Non esiste una formula standard per l’esegesi fedele. Ogni testo presenta delle sfide uniche e deve essere esaminato e preparato con preghiera e attenzione. Pertanto, mentre è facile criticare un sermone, è fondamentale mostrare amore per il proprio pastore con parole di incoraggiamento, ringraziandolo per il tempo dedicato alla preparazione del sermone e ponendo domande di approfondimento.
Spesso, ciò che un pastore riesce a trasmettere in un sermone è solo una frazione del lavoro svolto durante la settimana. Un’interazione riflessiva e grata della congregazione è una benedizione meravigliosa.
2. Mostra gentilezza al tuo pastore.
Anche se vedi il tuo pastore solo una volta a settimana, è importante ricordare che sono persone molto impegnate. Sono sempre a disposizione (o via messaggi) per chiunque abbia bisogno di aiuto, conforto o consiglio. Gran parte del loro tempo è dedicato a persone nella congregazione come consulenti o mentori.
I pastori investono tanto nel loro gregge e, sebbene tu possa non vedere molti degli sforzi che fanno, ciò non significa che il loro lavoro non stia portando frutto. Difendere e costruire la chiesa di Dio significa essere sempre reperibili, indipendentemente da ciò che accade. Donano continuamente se stessi a coloro che hanno bisogno.
È bello prendersi un momento per fare una telefonata o inviare un’email, non per chiedere qualcosa, ma semplicemente per esprimere apprezzamento per ciò che fanno. Magari offri loro aiuto per qualche attività che hanno cercato di portare a termine ma che ha ricevuto dei blocchi a causa di lavoro ecclesiastico. Chiedi se c’è qualcosa che puoi fare per supportarli.
3. Incoraggia il tuo pastore a frequentare altri pastori.
Potresti chiederti perché i pastori si incontrano. È una perdita di tempo? La maggior parte di noi non viene pagata per fare riunioni o studiare la Bibbia con gli amici. Il ministero è difficile e spesso solitario. Ci sono cose che i pastori non possono discutere con i membri della congregazione, comprese le difficoltà che stanno affrontando o questioni ecclesiastiche non saggio condividere con gli altri.
Incoraggia il tuo pastore a incontrarsi regolarmente, pregare e avere incontri di compagnia con altri pastori in modo che possano ministrarsi e sostenersi a vicenda. Questo potrebbe essere uno dei pochi spazi in cui può parlare liberamente e ricevere aiuto, consiglio e incoraggiamento. Tutti noi abbiamo bisogno di qualcuno con cui condividere le nostre difficoltà. Anche i pastori necessitano di strette amicizie con altri pastori. Supporta il tuo pastore nel ritagliarsi del tempo per connettersi frequentemente con altri pastori.
4. Prega per il tuo pastore.
La preghiera è uno strumento potente che il Signore usa. Ti preghiamo di non trascurare la preghiera per il tuo pastore. Ha bisogno di tutto l’aiuto possibile dalla sua congregazione, e la preghiera è qualcosa che ognuno può fare. Che tu sia una madre impegnata, un padre laborioso, uno studente universitario o un bambino, tutti possono rivolgere una preghiera per il lavoro che il Signore sta facendo attraverso il loro pastore.
Gli avversari di Dio non smettono mai di cercare di demolire la chiesa di Cristo, e il popolo di Dio deve ricordare che la preghiera è un’arma contro tali attacchi. Utilizza il tuo potente strumento quotidianamente per il tuo pastore, sia che tu sia un santo anziano o un piccolo bambino.
5. Sii generoso.
I pastori sono tenuti a uno standard elevato, ed è giusto così. Tuttavia, dobbiamo anche ricordare che loro e le loro famiglie devono affrontare decisioni normali come qualsiasi altra famiglia: dove far andare i figli a scuola, quali film guardare e quando e come andare in vacanza. Essendo nella vita pubblica, i pastori (e le loro famiglie) sono costantemente ricordati che le persone osservano le loro vite e le loro decisioni.
Probabilmente sono più consapevoli di quanto pensi che le loro decisioni saranno giudicate dagli altri e spesso decidono di fare o non fare qualcosa tenendo presente i membri della congregazione. Per favore, sii comprensivo quando qualcosa che fanno non corrisponde alle tue aspettative. Ricorda che i pastori sono esseri umani che necessitano di pazienza, amore e comprensione, proprio come i loro fratelli e sorelle in Cristo a cui stanno ministrando.
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