Pensi che ci sia una feroce competizione durante una partita di football universitario della SEC, un evento di wrestling della WWE, o persino nelle attuali elezioni presidenziali?
Queste sono tutte cose insignificanti paragonate alla lotta di Gesù contro Satana nel deserto (Matteo 4:1–11). Ecco sei insegnamenti che Gesù ci offre riguardo al diavolo in questo incontro epico:
1. Il diavolo è reale.
La Bibbia ci dice che “Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo” (Matteo 4:1). Le persone non dovrebbero dubitare dell’esistenza di Satana. Egli è reale e ha cercato di distruggere Gesù nel deserto per ostacolare la sua opera di redenzione.
2. Il diavolo cerca di farci dubitare della provvidenza di Dio.
Dopo quarant giorni e quarant notti di digiuno, Satana colse l’opportunità per approfittare della fragilità fisica di Gesù. Il diavolo gli disse:
“Se sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pani.” (Matteo 4:3)
Nota la prima parola usata dal diavolo: “se.” Satana sapeva bene chi fosse Gesù. Sperava che i suoi scherni, insieme alla fame fisica di Gesù, avrebbero fatto vacillare il Signore, ma ciò non accadde. Gesù aveva fiducia che il Padre avrebbe provveduto a tutte le sue necessità. Rispose al diavolo citando la Scrittura:
“Sta scritto: ‘Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio.’” (Matteo 4:4; cfr. Deuteronomio 8:3)
Anche i cristiani affrontano circostanze nella vita in cui si trovano in uno stato di debolezza e vulnerabilità rispetto ai piani di Satana. Dobbiamo fidarci della parola di Dio e non permettere che i nostri dubbi, timori e desideri carnali ci portino al peccato. È essenziale partecipare regolarmente alla chiesa e avere comunione con i santi in modo da poter rimanere forti insieme contro il diavolo.
3. Il diavolo conosce le Scritture.
Successivamente, il diavolo cita il Salmo 91:11-12 per indurre Gesù a buttarsi dal tetto del tempio per mettere alla prova l’amore di Dio verso il suo Figlio (Matteo 4:5–6). Gesù risponde a Satana con la Scrittura:
“È di nuovo scritto: ‘Non mettere alla prova il Signore tuo Dio.’” (Matteo 4:7; cfr. Deuteronomio 6:16)
Se pensi che le Scritture non possano essere distorte per scopi maligni, non devi cercare oltre questo passo per comprendere che è uno dei principali modi attraverso cui Satana attacca i cristiani. Così come il diavolo distorce il comando di Dio ad Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden (Genesi 3:1–5), egli usa la stessa strategia con Gesù nel deserto. I cristiani devono essere armati della Parola di Dio come lo era Gesù, affinché possano resistere saldi contro il diavolo. Tuttavia, conoscere le Scritture non è sufficiente; i cristiani devono anche sapere come interpretare i versetti biblici nel loro giusto contesto per impiegarli efficacemente contro tutti i piani del diavolo.
4. Il diavolo ha grande potere.
Dopo che i suoi primi due tentativi di indurre Gesù a obbedirgli invece che a Dio falliscono, Satana tenta Gesù a scegliere il potere mondano invece dell’ubbidienza al Padre.
Ancora, il diavolo lo portò su un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: “Tutte queste cose io ti darò, se ti prostri e mi adori.” (Matteo 4:8–9)
Satana mostra il suo grande potere portando prima Gesù sul pinnacolo del tempio e poi su una montagna. Se il diavolo può compiere tali atti, non dovremmo mai sottovalutare il suo potere su questa terra. Inoltre, non dovremmo sorprenderci per il male che vediamo intorno a noi. Tuttavia, il diavolo può fare solo ciò che Dio gli permette di fare (Giobbe 1:12).
5. Gesù ha autorità sul diavolo.
Possiamo avere fiducia, anche nel mezzo di ogni prova, che Dio è in controllo e ha il potere supremo su Satana in ogni cosa.
Allora Gesù gli disse: “Va’ via, Satana! Poiché è scritto: ‘Adorerai il Signore tuo Dio e a lui solo renderai culto.’” (Matteo 4:10; cfr. Deuteronomio 6:13)
Gesù doveva superare la prova in cui Adamo era fallito nel giardino dell’Eden (Genesi 2:16–17; 3:1–6). Rifiutò di credere alle menzogne del diavolo e obbedì invece al Padre in ogni cosa. Gesù fu tentato ma non peccò (Ebrei 4:15). Satana ha potere, ma Gesù ha il potere supremo su tutta la creazione. Quando Gesù disse: “Va’ via, Satana!”, il diavolo dovette obbedire (Matteo 4:11).
6. Il diavolo è destinato alla perdizione.
Sebbene possa sembrare che il diavolo abbia trionfato su Dio sulla croce, in realtà è il contrario. In quell’atto di male più grande mai perpetrato contro Dio e l’umanità, Gesù conquistò il peccato, la morte e il diavolo con la vittoria più grandiosa di tutti i tempi, guadagnando la salvezza per tutti coloro che ripongono la loro fiducia in Lui.
Satana odia Dio e odia te e me. Se il diavolo ha tentato in ogni modo di distruggere il Figlio di Dio, possiamo essere certi che cerca anche la nostra rovina. Egli cerca di spaventare e tentare i cristiani, facendoli credere che il mondo possa soddisfare i loro bisogni, mentre solo Dio può farlo.
Se sei in Cristo, il diavolo non potrà mai privarti della tua giustizia davanti a Dio. Può causare grandi lotte ai credenti in questa vita, ma soltanto come Dio permette nella Sua perfetta volontà. Proprio come gli angeli accorsero a prendersi cura di Gesù dopo che egli sconfisse il diavolo nel deserto (Matteo 4:11), Dio si prende cura dei suoi figli in modi che non sempre riusciamo a vedere, ma che sono ancora reali e presenti intorno a noi (Proverbi 5:21; 1 Pietro 5:7).
Il tempo del diavolo è breve e la sua condanna è certa. In questo periodo prima del ritorno di Gesù, Dio è paziente, “non volendo che alcuno perisca, ma che tutti giungano a ravvedimento” (1 Pietro 3:9). Trova conforto, perché Gesù Cristo—il tuo capitano, il tuo campione, il tuo avvocato, il tuo eroe—non vacillerà mai nel suo amore per te. Egli “ti sosterrà fino alla fine, irreprensibile nel giorno del nostro Signore Gesù Cristo” (1 Corinzi 1:8).