Domande Essenziali sulla Salvezza
Le domande che spesso sorgono sono: “Cosa deve credere un cristiano per essere salvato?” o “Quali sono gli elementi essenziali?”. La risposta generalmente fornita dalle chiese evangeliche è “non molto”. Si tende a un minimalismo nella dottrina (credenza) e nella pratica. In alcuni contesti, basta dire che si è andati avanti a un raduno, si è recitata una preghiera e si è firmata una scheda (o si è cliccato sì su un sito web). Tuttavia, le Chiese Riformate confessano una risposta diversa a questa domanda nel Catechismo di Heidelberg:
Q. 22. Cosa è necessario che un cristiano creda?
A. Tutto ciò che ci è promesso nel Vangelo, che gli articoli della nostra fede cristiana cattolica e indubitabile ci insegnano in sintesi.
Il catechismo inizia con il Vangelo, la buona notizia riguardo a Gesù il Messia, che riassume la sua incarnazione, morte, risurrezione e ascensione per noi peccatori; ma c’è di più.
Il Credo degli Apostoli e gli Elementi Fondamentali della Fede
Il Credo degli Apostoli contiene gli articoli della nostra fede cattolica e indubitabile. Il Vangelo, così come lo comprendiamo, è riassunto non solo in quegli eventi, ma negli “articoli della nostra fede cristiana cattolica e indubitabile” che ci insegnano ciò che è necessario credere.
Gli articoli cui si fa riferimento sono i dodici articoli del Credo degli Apostoli, suddivisi in tre sezioni, organizzate attorno alla Santa Trinità:
Padre
Credo in Dio Padre, onnipotente, creatore del cielo e della terra.
Figlio
Credo in Gesù Cristo, suo unigenito Figlio, nostro Signore, che fu concepito per opera dello Spirito Santo, nato dalla vergine Maria, soffrì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò dai morti; ascendette al cielo, e siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Spirito Santo
Credo nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa cattolica, nella comunione dei santi, nel perdono dei peccati, nella risurrezione della carne, e nella vita eterna.
Secondo la comprensione riformata, tutti e dodici gli articoli ricadono sotto il titolo “Vangelo”. Ciò non significa che non ci sia un eccezionale senso del Vangelo (come accennato), ma significa che, quando rispondiamo alla domanda su cosa deve essere creduto, non ci fermiamo al senso ristretto del Vangelo. Includiamo anche la dottrina della Trinità, le dottrine su Dio, sulla creazione e la provvidenza, sul peccato, su Cristo, sulla salvezza, sulla chiesa, sui sacramenti e sulle ultime cose.
La Dottrina di Dio
La nostra dottrina su Dio è intimamente legata alla nostra comprensione dell’uomo, della salvezza, della chiesa e della venerazione. Le risposte moderne evangeliche a questa domanda si sono concentrate su Cristo escludendo queste altre dottrine. Tuttavia, nella teologia riformata, esse sono tutte collegate. La fede riformata è biblica e cattolica, cioè crediamo a ciò che le Scritture insegnano riguardo a Dio, all’uomo, a Cristo, alla salvezza, ecc. come compreso dalla Chiesa in ogni tempo e luogo.
Al contrario, per gli evangelici, finché si afferma una relazione personale con Cristo risorto, tutto il resto è negoziabile. Non è nemmeno sempre certo ciò che un evangelico intende per “Cristo”. Si riferisce al Cristo delle Scritture e della storia, confessato nel Credo, o al Cristo dell’esperienza soggettiva e mistica?
Cosa Deve Credere un Cristiano?
La risposta riformata alla domanda “cosa deve credere un cristiano?” non è minimalista, ma neanche massimalista. Non chiediamo ai cristiani di credere a tutto ciò che è possibile. Chiediamo loro di credere a tutto ciò che è necessario. Ci sono limiti a ciò che può essere posto come condizione di salvezza. Esiste una gerarchia di credenze. Non tutte sono egualmente ultime o necessarie.
Ci sono gruppi fondamentalisti che richiedono ai membri di credere che la Versione King James della Bibbia inglese sia l’unica traduzione accettabile, ma ciò non è una credenza necessaria. La Versione King James è un’opera straordinaria, ma è solo una traduzione tra molte. La Bibbia di Ginevra esisteva prima della KJV, la traduzione di Tyndale precedette la Bibbia di Ginevra, e abbiamo avuto molte traduzioni di valore dal 1611.
Altri fisserebbero la lunghezza dei giorni di creazione come una credenza necessaria. Si ha certamente diritto alla propria opinione riguardo al significato del “giorno” in Genesi 1 e 2, ma storicamente l’enfasi è stata sulla realtà dei giorni di creazione e sulla verità che siamo creati e non il Creatore.
La Distinzione della Fede Cristiana
La fede cristiana è distinta da altre religioni. Le chiese riformate sono trinitarie. Ciò ci pone in contrasto non solo con ebrei e musulmani che rifiutano la Trinità, ma anche con quegli evangelici che cercano qualche forma di distensione con il mormonismo, che nega la dottrina cattolica (universale) della Trinità.
Crediamo nella provvidenza divina, che Dio è lo stesso Dio che ha parlato alla creazione, portandola all’esistenza con la potenza della sua Parola e sostiene attivamente e governa tutte le cose. Rifiutiamo il deismo. Rifiutiamo il panteismo (tutto è Dio). Rifiutiamo il panenteismo (tutto è in Dio). Dio è. Non sta diventando. Qualunque cosa accada, avviene solo per e sotto il controllo della buona provvidenza di Dio.
La Nostra Comprensione di Cristo
Crediamo nella dottrina cattolica delle due nature di Cristo come riassunto nel Credo Niceno-Constantinopolitano (381), nella Definizione di Calcedonia (451), e nel Credo Atanasiano (secolo VII). Egli è vero Dio e vero uomo. Rimane una sola persona con due nature distinte, unite, inseparabili e non confuse. Ciò che è vero riguardo alle nature di Cristo è vero riguardo alla sua persona, ma le proprietà distinte di ciascuna natura rimangono invariate.
Non siamo gnostici. Crediamo che Dio abbia creato l’umanità buona, giusta e santa; capace di adempiere la sua legge e di entrare nella benedizione eterna attraverso l’ubbidienza a quella legge (il comandamento di vita—il patto di opere). I nostri primi genitori, Adamo ed Eva, disobbedirono a Dio, e Adamo, come rappresentante legale di tutta l’umanità, morì spiritualmente. Nella caduta di Adamo nel peccato, nella morte e nella colpa, tutti gli esseri umani furono implicati. Nacquiamo tutti nel peccato e nella morte.
La Grazia e la Fede
Lo Spirito dà la grazia della fede a tutti i cristiani. C’è salvezza per grazia (un patto di grazia) solo mediante la fede, in Cristo solo. Proprio come Dio, nel giardino, offrì ad Adamo la vita a condizione di obbedienza, ora ha promesso vita ai suoi eletti sulla base dell’ubbidienza del Secondo e Ultimo Adamo, Gesù. Il suo Spirito concede vita a coloro per i quali Egli obbedì, soffrì, fu crocifisso, morì, fu sepolto e risuscitò, e per i quali ora intercede.
Lo Spirito dona la grazia della fede a coloro a cui ha dato vita, e attraverso la fede ci concede accettazione libera presso Dio, unendoci a Cristo risorto, e adottandoci come figli. Crediamo ardentemente in una comunione personale con Cristo risorto, ma il Cristo con cui siamo uniti e di cui comunichiamo è il Cristo delle Scritture e della storia. Egli non è il frutto della nostra immaginazione o la creatura della nostra esperienza.
La Vera Chiesa
La vera chiesa esiste dove il Vangelo è predicato in modo puro, i sacramenti (battesimo e Cena del Signore) sono amministrati in modo puro, e dove vi è disciplina. Non siamo salvati da soli, né siamo salvati per essere soli. Il Dio Trinitario amministra la sua salvezza nella chiesa visibile. Dove il Vangelo è proclamato in modo puro, i sacramenti sono puramente amministrati e dove c’è disciplina, lì si trova una vera chiesa. In quelle assemblee, lo Spirito è all’opera portando gli eletti alla fede e dove i credenti stanno crescendo nella santità grazie alla grazia di Dio e alla comunione reciproca.
Queste assemblee visibili del patto sono miste. In esse ci sono credenti, coloro che devono ancora credere, così come coloro che professano la fede ma non credono. C’è sempre stata una chiesa universale—composta in tutti i tempi e luoghi di credenti—sin dall’inizio del mondo, e ci sarà sempre questo corpo, unito dalla vera fede, nell’assemblea visibile.
Giustificazione e Comunione dei Santi
I credenti sono liberamente accettati da Dio (giustificati) attraverso la fede (conoscenza, assenso e fiducia) solo in Cristo. Nella chiesa visibile si trovano ordinariamente tutti i credenti. I credenti sono quelli a cui è stata data una conoscenza della fede, assenso alla verità della fede e una sincera fiducia che le promesse del Vangelo sono vere non solo per gli altri, ma anche per loro stessi. I credenti sono liberamente accettati da Dio (giustificati) attraverso la fede (conoscenza, assenso e fiducia) solo in Cristo.
In quella comunione dei santi, Dio usa segni visibili delle sue promesse. Per coloro che credono, questi segni (sacramenti) testimoniano che ciò che significano è realmente vero per il credente. I cristiani seguono le orme di Abramo e Mosè iniziando i loro bambini nella comunità visibile del patto nel battesimo e, sulla base della professione di fede, comunando con lui alla Cena del Signore. Questi segni e sigilli non sono magia; ma dicono la verità, e lo Spirito li usa per rafforzare la nostra fede e per aiutarci a crescere nella somiglianza di Cristo.
La Resurrezione e la Nuova Vita
Il peccato (violazione della santa legge di Dio) ha corrotto la creazione e in particolare la natura umana, portando alla morte, ma non è questa la fine della storia. Proprio come c’è perdono dei peccati in Cristo, così anche il nostro Signore ha, mediante la sua resurrezione corporea, iniziato a ribaltare gli effetti della caduta. La sua resurrezione corporea è una promessa che, quando Cristo tornerà, anche i credenti saranno risuscitati dai morti. Mentre aspettiamo il giorno finale, lo facciamo con la fiducia che Gesù è asceso corporeamente e che lui, nella sua vera umanità, è alla destra del nostro Padre a pregare per noi.
Vivere in Unione con Cristo
Viviamo la nostra vita in unione con Cristo e in comunione con i credenti. La nuova vita che i credenti hanno per grazia sola è un acconto della vita eterna che verrà nei nuovi cieli e nella nuova terra. Viviamo la nostra vita in unione con Cristo e in comunione con i credenti, aspettando pazientemente e servendolo adempiendo le nostre vocazioni terrene come cittadini del suo regno duplice (eterno e temporale).
Contenuto Obiettivo della Fede Cristiana
La fede cristiana ha un contenuto obiettivo che deve essere creduto. Queste proposizioni sono più estese di quanto molti possano pensare, ma tutto questo contenuto deve essere appropriato personalmente attraverso la fede, altrimenti rimane solo teorico. Lo Spirito opera attraverso la proclamazione di questo Vangelo, di queste verità, per produrre nuova vita, vera fede e santità. Coloro a cui ha dato nuova vita ha anche dato una nuova identità plasmatasi attraverso la fede cattolica, cristiana.
La fede biblica, la fede cattolica, è un tutto integrale e coerente. Non è un patchwork, ma neanche un indumento infinito.