La risposta delle persone a questa domanda rivela molto su ciò che pensano riguardo al cristianesimo. Alcuni credono che sia necessario lavorare duramente per diventare cristiani, che ci sia sempre il rischio di non farcela. Altri pensano in termini di firmare una carta, attraversare un corridoio o vivere un momento di felicità. Ma non è nessuna di queste cose.
Cosa serve per diventare cristiani?
Per diventare cristiani è fondamentale riconoscere quanto profondamente peccatori siamo per natura e per azione. Dopo la caduta, siamo tutti, per natura, separati da Dio e dai nostri simili, e sotto la sua giusta ira. È essenziale sapere che Cristo è l’unico Salvatore dei peccatori. È necessario volgere lo sguardo a Cristo con fiducia, abbracciarlo, fare affidamento su di lui e trovare in lui solo la salvezza. Guardare a Cristo significa distogliere lo sguardo dalle proprie opere della legge. Si tratta di conoscere e confidare che Cristo è sufficiente, che la sua obbedienza è adeguata, e che si è accettati da Dio solo per amore di Cristo.
Devi essere unito a Cristo solo, attraverso la fede sola, per mezzo dello Spirito.
Ecco tutto. Ci sono delle conseguenze nel confidare in Cristo. Unisciti a una chiesa dove viene predicato puramente il Vangelo della salvezza per grazia di Dio sola, attraverso la fede sola, dove i due sacramenti come Cristo li ha istituiti sono amministrati correttamente, dove la chiesa cerca di praticare la disciplina come Cristo l’ha istituita, e dove si confessa il Belgic Confession, il Catechismo di Heidelberg, i Canoni di Dort, o gli Standard di Westminster. Una chiesa che pratica queste cose è un luogo meraviglioso per trovare la comunione dei santi. Lì sarai in grado di crescere in questa fede, imparare a morire ogni giorno ai tuoi peccati e vivere per Cristo, ma tutto questo arriva dopo aver riposto la fiducia in Cristo, non in modo da essere salvato. Per prima cosa, devi essere unito a Cristo solo, attraverso la fede sola, per mezzo dello Spirito, e poi inizia la vita cristiana.