Perché è impossibile ereditare la vita eterna senza una rigenerazione da parte dello Spirito Santo?
Nel Vangelo di Giovanni 3:1-8, Gesù spiega a Nicodemo, un fariseo, ciò che è necessario per entrare nel regno di Dio:
“Non meravigliarti che ti abbia detto: ‘Bisogna nascere di nuovo.’ Il vento soffia dove vuole e tu ne senti il suono, ma non sai da dove viene né dove va. Così è ogni persona che nasce dallo Spirito.” (Giovanni 3:7-8)
Diventare una nuova creazione è il risultato dell’opera rigenerante dello Spirito.
Abbiamo bisogno di vita spirituale per ereditare la vita eterna, e Gesù afferma con forza che questa vita spirituale è generata dall’atto sovrano dello Spirito Santo. Tutti coloro che sono salvati in Cristo fanno parte della nuova creazione:
“Se dunque qualcuno è in Cristo, egli è una nuova creazione. Le cose vecchie sono passate; ecco, sono diventate nuove.” (2 Corinzi 5:17)
I credenti non solo possiedono una vita data dallo Spirito, ma hanno anche lo Spirito stesso che dimora in loro:
“E io chiederò al Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore, perché rimanga con voi per sempre, anche lo Spirito di verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi.” (Giovanni 14:16-17)
Ma voi non siete nella carne, ma nello Spirito, se davvero lo Spirito di Dio abita in voi. Chi non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. (Romani 8:9)
Le opere umane non hanno alcun ruolo nella nostra salvezza.
Nel suo stimato libro Redemption Accomplished and Applied, il teologo John Murray scrive riguardo all’effetto dell’opera dello Spirito nella salvezza:
“Dio produce un cambiamento radicale e totalizzante, un cambiamento che non può essere spiegato in termini di combinazione, permutazione o accumulo di risorse umane, un cambiamento che è niente meno che una nuova creazione da parte di colui che chiama le cose che non sono come se fossero, che disse e fu fatto, che commandò e stette saldo. Questo, in una parola, è la rigenerazione.” (p. 100)
Murray prosegue parlando dell’opera sovrana dello Spirito di cui Gesù parla in Giovanni 3:8:
“Gesù confronta l’azione dello Spirito con quella del vento. Il vento soffia—questo illustra la realtà, la certezza e l’effetto dell’azione dello Spirito. Il vento soffia dove vuole—questo sottolinea la sovranità dell’azione dello Spirito. Il vento non è a nostra disposizione; né lo è l’operazione rigenerante dello Spirito.” (p. 103)
Fortunatamente, non possiamo annullare l’opera rigenerante dello Spirito in noi.
Le Scritture sono chiare nel dire che la salvezza non può essere raggiunta attraverso le opere. L’apostolo Paolo scrive:
“Ecco, vi dico questo, fratelli: né carne né sangue possono ereditare il regno di Dio, né l’inesistente può ereditare l’esistente.” (1 Corinzi 15:50)
La rigenerazione è un atto esclusivamente di Dio. Proprio come la nostra nascita naturale, non possiamo far nulla per ottenere la rigenerazione, e lodiamo Dio che non possiamo fare nulla per annullarla. Rallegrati nel sapere che la tua fede, donata da Dio in Cristo (Efesini 2:8-9), sia essa debole o forte in un dato momento, è prova che sei stato generato dallo Spirito e che sei un cittadino del regno di Dio, sia ora che per l’eternità.
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