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Cosa Significa ‘Il Suo Numero è 666’? — Rivelazione 13:16-18

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In Apocalisse 13:16-18 leggiamo del “numero della bestia”:

E fa sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, venga impresso un marchio sulla mano destra o sulla fronte, affinché nessuno possa comprare o vendere, se non ha il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Questo richiede saggezza: chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia, poiché è il numero di un uomo, e il suo numero è 666. (Apoc. 13:16-18)

Qual è il significato di “il suo numero è 666” in questo passaggio?

Il numero sei è legato alla creazione dell’uomo nel sesto giorno ed ha un valore simbolico biblico di imperfezione a causa della caduta dell’uomo.

Il marchio che il falso profeta impone alle persone è un segno di possesso e fedeltà, indicando che la bestia antichristica è il loro signore e padrone. I loro pensieri e le loro azioni sono dedicati al servizio della bestia. Il numero sei è connesso alla creazione dell’uomo nel sesto giorno. Possiede un valore simbolico biblico di imperfezione a causa della caduta dell’uomo, mentre il numero sette simboleggia la perfezione divina.

Il sei è ripetuto tre volte in Apocalisse 13:18 perché ripetere qualcosa tre volte rappresenta il superlativo divino (ad esempio, “‘Santo, santo, santo è il Signore Dio Onnipotente, che era, è e verrà!’” (Apoc. 4:8: vedi anche Isa. 6:3). Pertanto, il numero 666 simboleggia l’uomo che si innalza come Dio. È umanesimo idolatrico. È ciò per cui Adamo ha teso la mano nel giardino dell’Eden, ed è ciò che giace nel cuore di ogni idolatria.

Veramente, i cuori degli uomini sono fabbriche di idoli, perché l’uomo peccatore desidera essere come Dio. Il numero 666 corrisponde perfettamente all’agenda della bestia e del falso profeta di adorare ciò che è creato anziché il Creatore. E la cosa creata per eccellenza è l’uomo.

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Chi porta il marchio è dedicato all’adorazione dell’umanità ed è fuori da Cristo.

Questo marchio in Apocalisse 13:16-18 non è letterale; non è un marchio visibile sulla pelle o un chip sottocutaneo. Secondo il teologo Dennis E. Johnson,

“Il marchio della bestia, come il sigillo di Dio applicato alla chiesa (Apoc. 7:1-3), non è un tatuaggio o un’insegna visibile sul corpo, ma piuttosto un simbolo della proprietà e del controllo della bestia sui pensieri (fronte) e le opere (mani destra) dei suoi seguaci.” (Johnson, Triunfo dell’Agnello: Un Commentario su Apocalisse, Kindle Loc. 2159-2160)

Chi ha il marchio è dedicato all’adorazione dell’umanità, pensando e vivendo come se l’uomo fosse simile a Dio, credendo che gli esseri umani siano l’ultima istanza. Tutti gli uomini nascono nel peccato; pertanto, tutte le persone al di fuori di Cristo portano questo marchio.

Dio imprime sui suoi figli il sigillo della redenzione—lo Spirito Santo stesso.

Dove la bestia segna i suoi seguaci con il marchio, Dio imprime sui suoi figli il suo sigillo (Apoc. 7:1-3) di redenzione, un badge protettivo, lo Spirito Santo stesso. Lo Spirito di Cristo conferisce a tutti i credenti tutti i benefici di Cristo ed è la nostra protezione, il nostro rifugio, la nostra saggezza, il nostro discernimento, colui che ci permette di comprendere le Scritture e percepire la menzogna della bestia. Rallegratevi che lo Spirito Santo sigilla tutti i figli di Dio, rendendoli cittadini di una terra migliore e coeredi con Cristo.

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