Nota dell’editore: Questo è il primo articolo di una serie dedicata al Credo Apostolico.
È noto che diverse chiese cristiane hanno credenze diverse.
A volte questa diversità è vista come un motivo per rifiutare la fede cristiana: “Non può essere molto credibile il cristianesimo se neanche i cristiani concordano su cosa dovrebbero credere!”
È vero, i cristiani non sono d’accordo su credenze secondarie, come il metodo di battesimo—sia per immersione che per affusione—o se le chiese debbano essere guidate da anziani locali o da un vescovo regionale. Altri conflitti sono molto più gravi: “Qual è il ruolo di Maria nella nostra adorazione?” “L’inferno purgatoriale esiste?”
Tuttavia, esistono alcune convinzioni fondamentali che tutti i cristiani hanno sostenuto durante i duemila anni di esistenza della Chiesa. Queste convinzioni sono riassunte nel Credo Apostolico, un’antica affermazione di fede cristiana che risale almeno al secondo secolo.
Nei prossimi mesi esamineremo il Credo una frase alla volta. Se non sei un cristiano, questo chiarirà ciò che devi credere per diventare cristiano e per godere delle meravigliose benedizioni di conoscere Gesù Cristo. Se già credi, saprai che è sempre utile tornare alle basi.
Primo Articolo: “Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra.”
Esaminando l’intero Credo, noterai che menziona tre persone distinte come Dio, degne di tutta la nostra adorazione e servizio: Dio Padre, Dio Figlio Gesù Cristo e Dio Spirito Santo.
I cristiani credono in un solo Dio, e sappiamo che Dio si è rivelato in tre persone distinte: Padre, Figlio e Spirito. Questa è la dottrina della Trinità, un termine che indica “tre persone in unità.”
Alcuni hanno scartato la Trinità come auto-contraddittoria; ma, sebbene sia difficile da comprendere e spiegare, non c’è nulla di illogico nel fatto che un unico Dio esista in tre persone. Non possiamo inserire l’Oceano Indiano in una tazza da tè, e non dobbiamo sorprendere che le nostre menti finite non possano contenere e comprendere tutto ciò che Dio è.
La prima frase del Credo Apostolico richiama il primo versetto della Bibbia: “In principio Dio creò i cieli e la terra.” Dio ha creato ciascuno di noi; ci ha “intessuti nel grembo delle nostre madri” (Sal. 139:13).
Dobbiamo adorare e venerare Dio come nostro Creatore. Realizziamo il nostro scopo esistenziale e siamo più completi, umani e felici quando lo facciamo. Il nostro Creatore è un Padre Onnipotente: non ci sono limiti al suo potere, e si prende cura di tutto ciò che ha creato (Deut. 32:6).
Il fatto che ci sentiamo disturbati da malattie, violenza e morte—che non accettiamo queste cose come naturali—significa che sappiamo che la creazione perfetta di Dio è in qualche modo danneggiata. Infatti, Dio ha maledetto e rovinato la sua creazione a causa del peccato (Gen. 3)—perché non lo abbiamo obbedito e amato come avremmo dovuto.
Questa triste verità prepara il terreno per ciò che segue nel Credo, ovvero che Dio ha mandato “Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,” per morire e risorgere per redimere questo mondo spezzato.
Gesù ristabilisce la nostra relazione con Dio. In Gesù, Dio ci adotta come suoi figli, così possiamo vederlo di nuovo come il nostro amorevole, onnipotente e celeste Papà (Rom. 8:15).