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Grazie Comune vs. Grazia Speciale: Qual è la Differenza?

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Nella sua grazia comune, Dio offre molte benedizioni alla sua creazione, che includono cibo e riparo, sole e pioggia, la restrizione del male e innumerevoli innovazioni e progressi. La grazia speciale, che troviamo nel patto di grazia di Dio, è riservata a coloro che confidano in Cristo solo per fede.

Sebbene entrambi i patti siano graziosi, uno è comune nella sua amministrazione e l’altro è speciale.

Confrontando il patto noachico (Genesi 9) con il patto di grazia (dalla Genesi all’Apocalisse), riconosciamo tre differenze fondamentali tra ciascun patto:

  • Il patto noachico è universale, mentre il patto di grazia è particolare.

  • Il patto noachico è temporaneo, mentre il patto di grazia è eterno.

  • Il patto noachico è preservativo, mentre il patto di grazia è redentore.

Nel suo piano redentivo, Dio ha istituito il patto noachico (“grazia comune”) per preservare la terra.

Nel patto noachico, Dio ha fatto una promessa a Noè di non portare mai più un diluvio per distruggere la terra (Gen. 9:1–17). Dio ha istituito il patto noachico come un patto di grazia comune per preservare la terra affinché gli esseri umani non si distruggessero a vicenda e il Salvatore, Gesù Cristo, potesse venire al momento stabilito nel piano redentivo di Dio:

“Ecco, stabilisco il mio patto con te e con la tua discendenza dopo di te, e con ogni creatura vivente che è con te, gli uccelli, il bestiame e ogni animale della terra con te, quanti ne sono usciti dall’arca; è per ogni bestia della terra. Stabilisco il mio patto con te, che mai più tutta carne sarà ridotta in miseria dalle acque del diluvio e non ci sarà mai più un diluvio per distruggere la terra.” (Gen. 9:9-11)

Il teologo Louis Berkof ci offre un prezioso insegnamento del riformatore protestante del sedicesimo secolo Giovanni Calvino riguardo all’universalità della grazia comune:

Questa è una grazia che è collettiva, non perdona né purifica la natura umana e non produce la salvezza dei peccatori. Essa frena il potere distruttivo del peccato, mantiene in un certo modo l’ordine morale dell’universo, rendendo così possibile una vita ordinata, distribuisce in gradi variabili doni e talenti tra gli uomini, promuove lo sviluppo della scienza e dell’arte, e riempie gli uomini di benedizioni innumerevoli. (Berkof, Teologia Sistematica, Parte IV:III)

La grazia comune di Dio è offerta a tutti, e possiamo essere certi che Dio continuerà a sostenere la creazione fino al ritorno di Cristo, quando tutti i credenti vivranno con il loro Salvatore nella gloria per l’eternità.

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Il patto di grazia (“grazia speciale”) è menzionato per la prima volta in Genesi 3:15.

Troviamo la prima menzione del patto di grazia in Genesi 3:15, dove Dio promette un salvatore che schiaccerà la testa del serpente e sconfiggerà Satanasso, il peccato e la morte per sempre.

“Metterò inimicizia tra te e la donna, e tra la tua discendenza e la sua discendenza; egli ti schiaccerà il capo, e tu lo ferirai al tallone.” (Gen. 3:15)

La relazione che esisteva tra Dio e Adamo aveva una condizione, che era l’ubbidienza di Adamo. La ricompensa per l’ubbidienza era la vita, mentre la conseguenza per la disobbedienza era la morte. Adamo rappresentava tutta l’umanità in questo patto (Rom. 5:12, 17-19).

Il serpente, un angelo caduto noto anche come diavolo, desiderava la gloria per sé stesso (Isa. 14:12-15; Matt. 4:8-10; Luca 4:5-8). Ha indotto Adamo e sua moglie Eva a disobbedire a Dio mangiando l’unico frutto proibito dell’intero giardino, sostenendo falsamente che il frutto li avrebbe resi “come Dio, conoscendo il bene e il male” (Gen. 3:4-5).

Non ci sarebbe un patto di grazia senza Cristo, il mediatore del patto.

A causa della disobbedienza e della caduta di Adamo, tutte le persone portano la colpa di Adamo, poiché questi rappresentava tutta l’umanità. Inoltre, il peccato di Adamo ha causato la corruzione della sua natura, e tutta la sua progenie—compresi noi e voi—ora porta quella stessa natura peccaminosa.

Gli esseri umani sono completamente incapaci di osservare la legge di Dio perfettamente a causa del loro stato decaduto in Adamo. Senza il Dio-uomo, Gesù Cristo, che è nato nella carne, ha osservato perfettamente la legge di Dio ed è stato il sacrificio una volta per tutte per il peccato, non avremmo alcuna speranza. Gesù è il mediatore del patto di grazia tra Dio e gli uomini, in cui la giustizia di Cristo viene accreditata a loro e la vita eterna è loro, ed è tutto un dono di Dio.

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Come scrivono Michael G. Brown e Zach Keele in Legame Sacro: Teologia del Patto Esplorata,

Il patto di grazia narra la storia della redenzione di Dio; segue il dramma che si svolge dalla Genesi all’Apocalisse. Ci mostra che la Bibbia è in realtà un libro unico con una sola storia, raccontata sul palcoscenico della vera storia umana. (p. 70)

Un giorno il patto noachico giungerà al termine, ma il patto di grazia è eterno.

Anche ora Dio continua a mantenere il patto noachico per noi mentre attende pazientemente che tutto il popolo di Dio venga a pentimento. Nella nuova creazione, non ci sarà più bisogno del patto noachico. Tuttavia, il patto di grazia è la promessa eterna, incondizionata e redentiva di Dio che tutti coloro che sono in Cristo sono stati rigenerati a nuova vita dallo Spirito. Sono sicuri nel loro status di adottati come figli di Dio e godranno del loro Salvatore per tutta l’eternità.

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