Alcuni cristiani ritengono che sia corretto indossare il trucco, mentre altri credono che la bellezza naturale e senza trucco sia l’unico modo conforme a Dio. Ci sono delle restrizioni nella Bibbia riguardo l’uso dei cosmetici?
Cosa dice la Bibbia sul fatto che i cristiani possano indossare il trucco?
Ecco due passaggi biblici che ci offrono chiarezza su questa questione. In 1 Timoteo 2:9-10, l’apostolo Paolo esorta le donne a vestirsi modestamente:
Allo stesso modo, le donne si adornino con abiti decorosi, con modestia e controllo di sé, non con acconciature elaborate e oro o perle o vesti costose, ma con ciò che è proprio delle donne che professano pietà—attraverso le buone opere.
L’apostolo Pietro esprime lo stesso concetto nella sua prima epistola:
E non sia il vostro ornamento quello esteriore—la treccia dei capelli e l’uso di gioielli d’oro, o l’abbigliamento che portate—ma il vostro ornamento sia l’uomo nascosto del cuore, con la bellezza incorrotta di uno spirito dolce e tranquillo, che agli occhi di Dio è di grande valore. (1 Piet. 3:3-4)
A una prima analisi, sembra che Paolo e Pietro stiano esortando le donne a non trecciare i capelli. Davvero? Come avviene per ogni passaggio della Bibbia, dobbiamo esaminare questi versetti nel loro contesto specifico.
Ai tempi in cui Paolo e Pietro scrissero le loro lettere, le donne impiegavano molte ore a intrecciare i capelli in stili molto elaborati, il che le portava a dedicare un tempo eccessivo alla loro apparenza, poiché i capelli erano diventati un simbolo di status. Nel suo commento su 1 Pietro, Daniel M. Doriani spiega:
Il problema non risiede in sé nei capelli intrecciati o nell’oro. Una fede nuziale d’oro è un semplice simbolo di impegno. Ma acconciature elaborate richiedevano ore di preparazione e divenivano quindi una manifesta esposizione di ricchezza e rango. La bellezza interiore è ciò che conta. “La virtù è l’unico vestito che una donna può indossare con orgoglio.” Pietro mette in evidenza uno spirito dolce e tranquillo. Egli benedice l’amicizia affabile, la pace calma, il rifiuto di litigare o mostrare cattivo carattere. (p. 114)
Paolo e Pietro non dicono che le donne non possano mai intrecciare i capelli, indossare oro o perle, fare acquisti saggi di abbigliamento di qualità o migliorare il proprio aspetto in modi appropriati—compreso l’uso del trucco. Essi esortano le donne a non essere vanitose e eccessivamente preoccupate per la propria apparenza, ma piuttosto a concentrarsi sulla bellezza che deriva da un cuore obbediente dedicato all’amore di Dio e del prossimo.