La grandiosa chiamata della genitorialità è composta da un’infinità di eventi apparentemente insignificanti. Spesso sembra che un momento sfocato, una fase o una stagione fluiscano nell’altra prima che possiamo anche solo comprenderlo. Mio marito ed io stabiliamo regole e limiti e cerchiamo di farli rispettare con coerenza. Proviamo a ricordare che il nostro obiettivo è orientare i cuori dei nostri figli verso Cristo, piuttosto che concentrarci solo su cambiamenti comportamentali superficiali. Ma poi passa il tempo e non vediamo alcun frutto. Quando si verifica l’ubbidienza, sembra spesso che i nostri figli stiano solo cercando di evitare le conseguenze di un comportamento scorretto.
I nostri sforzi stanno facendo la differenza? Le conversazioni sincere, la memorizzazione delle Scritture e le devozioni familiari stanno penetrando nei cuori e nell’anima dei nostri piccoli, o stiamo semplicemente recitando una parte? Bene, è successa recentemente una cosa che mi ha ricordato ciò che sono chiamata a fare come madre e come le abitudini che creiamo nelle nostre case possono—per grazia di Dio—avere un impatto che cambia la vita nei cuori dei nostri piccoli.
Una di quelle domeniche mattina
Andare in chiesa insieme come famiglia è qualcosa che aspetto ogni domenica. Ma una settimana ho capito che sarebbe stata una di quelle domeniche mattina. Nelle poche ore tra il risveglio e l’uscita per la chiesa, sembrava che mio marito ed io avessimo corso una maratona: preparare la colazione, fare il bagno e vestire tre piccoli, arbitrare litigi, correggere atteggiamenti negativi.
Quando finalmente ci siamo sistemati nel nostro posto, avevo già rimproverato i bambini, li avevo fatti uscire di corsa e avevo parlato in modo brusco con mio marito. Se c’era mai stata una domenica in cui avevo bisogno di ascoltare la parola di Dio, era quella domenica, ma non riuscivo a concentrarmi. I miei bambini sembravano aver fatto un patto per essere i più bisognosi del mondo quel giorno. C’erano pause per il bagno, richieste infinite e il mio personalissimo favorito—il lamento tradizionale.
Pensavo, perché sono qui? Non ho sentito due frasi consecutive del sermone. I miei figli non capivano nulla. Niente di tutto ciò stava affondando in noi. Avrei dovuto restare a casa e guardare il Food Network. Guardavo intorno a tutti gli altri bambini che seguivano il servizio con le loro aureole, e mi sentivo scoraggiata. Ovviamente stavo sbagliando qualcosa e stavo fallendo nei confronti dei miei figli. Uscendo dalla chiesa quel giorno mi sentivo incredibilmente irritata con i miei bambini e con me stessa.
Il Potere del Rituale e dell’Abitudine
Ma Dio, nella sua bontà, decise di aprirmi gli occhi la domenica successiva. Eravamo riusciti a passare (sani e salvi) attraverso il servizio, ed era tempo della Cena del Signore. Tenendo il mio calice di vino, notai che mia figlia di tre anni e mezzo aveva riempito il tappo della sua bottiglia d’acqua e aspettava con ansia il momento in cui tutti noi avremmo partecipato insieme. Era la cosa più adorabile che avessi mai visto. Alla sua età non poteva comprendere appieno cosa fosse la Comunione, ma desiderava partecipare al rito che aveva visto eseguito ogni domenica da quando era nata.
In quel momento, sono riuscita a collegare i puntini. I nostri figli non comprenderanno sempre ciò che facciamo per loro o con loro, la prima, la seconda, la terza o forse la decimillesima volta che lo facciamo. Ma ciò non significa che non stia accadendo nulla. C’è potere nel rito e nell’abitudine.
Modellare Cuori e Menti per la Gloria di Dio
Il fatto è che portare i nostri figli in chiesa ogni domenica per adorare il Dio vivente—sia che piova o ci sia il sole, con atteggiamenti buoni o cattivi—sta modellando i loro cuori e le loro menti riguardo ciò che è importante. Forse ascoltiamo l’intero sermone o solo un paio di frasi. In ogni caso, Dio ci benedice per la nostra obbedienza verso di Lui. I nostri bambini assorbono cose, anche inconsciamente, che Dio può usare nelle loro vite.
Quindi, voglio incoraggiare tutti voi genitori. Potremmo non vedere il frutto dei nostri sforzi oggi, ma serviamo un Dio onnipotente che spesso usa mezzi molto ordinari per compiere la sua opera. Continuate a essere determinati nei vostri sforzi per orientare i cuori e le vite dei vostri bambini verso di Lui. Che opportunità straordinaria abbiamo come genitori per plasmare le abitudini dei nostri piccoli mentre sono ancora sotto la nostra cura.