Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte tutto solo. E si trasfigurò davanti a loro; le sue vesti divennero splendenti, bianchissime, così che nessun lavandaio sulla terra potrebbe imbiancarle. E apparvero loro Elia con Mosè, e conversavano con Gesù. E Pietro disse a Gesù: “Rabbi, è bello per noi essere qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia.” Poiché non sapeva cosa dire, perché erano spaventati. E una nube li avvolse, e una voce uscì dalla nube: “Questi è il mio amato Figlio; ascoltatelo.” — Marco 9:2-7
Nella vita quotidiana, ci sono sempre persone pronte a condividere i loro pensieri. Che si tratti di notizie, articoli di riviste, celebrità di Youtube, pubblicità sui social media o semplicemente amici, familiari o occasionalmente estranei, tutti hanno qualcosa da dire—sia opinioni che informazioni, buone o cattive, affidabili o false.
I profeti di Dio comunicano la sua parola al suo popolo.
Le parole e la comunicazione sono così fondamentali che Dio ha scelto un gruppo speciale di individui il cui compito era quello di trasmettere la sua volontà al popolo. Questi individui erano conosciuti come profeti. Il loro compito era così serio che se avessero fornito informazioni false riguardo al messaggio di Dio, avrebbero subito severe punizioni.
Con la quantità di informazioni a disposizione e il numero di messaggi che riceviamo costantemente, Dio sa quanto sia cruciale che il suo messaggio arrivi a noi, poiché porta vita e libertà a coloro che lo ascoltano e lo accettano.
Il bambino nella mangiatoia era il profeta perfetto di Dio a cui i profeti dell’Antico Testamento si riferivano.
Nel corso degli anni, ci sono stati molti buoni profeti, come Mosè ed Elia nell’Antico Testamento. Tuttavia, nacque un piccolo bambino a Betlemme che rappresentava il profeta perfetto di Dio. Infatti, nel Vangelo di Giovanni, questo bambino è chiamato la Parola:
“In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.” (Giovanni 1:1)
Gesù è la manifestazione di Dio in carne. Non solo Egli ha rivelato Dio nella sua umanità, ma ha anche proclamato fedelmente la parola di Dio, vivendo perfettamente i suoi comandamenti.
Gesù era il profeta ideale a cui si riferivano i profeti dell’Antico Testamento, e nei Vangeli apprendiamo della sua nascita, vita e missione di annunciare ai peccatori la grazia e la bontà di Dio. Gesù, il profeta perfetto che comunicava il messaggio di Dio Padre, era il messaggio stesso.
Dobbiamo ascoltare il Figlio di Dio, poiché la salvezza viene solo attraverso lui.
Gesù ha proclamato che Dio Padre aveva fornito un modo per la salvezza e che Egli stesso era quel modo:
“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6)
Nel corso di questa stagione dell’Avvento, molte voci cercheranno di attrarre la tua attenzione. Tuttavia, queste voci possono spesso distrarti dall’attenzione che merita solo una: quella di Gesù Cristo. Poiché Gesù Cristo è Dio, troviamo la sua parola per noi nella Bibbia—la parola di Dio.
Pertanto, mentre la tua stagione festiva si sta sviluppando, ricorda il comando di Dio Padre dal cielo e ascolta il Figlio di Dio. Dedica tempo alla lettura della parola di Dio, riflettendo su di essa, cantando riguardo a Dio e alla sua bontà, e pregando a Dio. In questo modo, la voce di Dio, la voce di colui che è nato nella mangiatoia, non si perderà durante il periodo natalizio.
Clicca qui sotto per leggere l’intera serie del periodo dell’Avvento!
Parte 1: Avvento Domenica Settimana 1: La Storia di un Bambino Guerriero
Parte 2: Avvento Domenica Settimana 2: Un Bambino Sacerdote è Nato
Parte 4: Avvento Domenica Settimana 4: Un Re è Nato