Vai al contenuto

Il Tuo Ruolo Sacerdotale nel Cantare

  • 4 min read

Questa pagina potrebbe contenere link affiliati tramite i quali Beautiful Christian Life può ricevere una commissione per aiutare a coprire i costi operativi.

La musica ha un modo unico di muovere i sentimenti delle persone verso qualcosa di più grande di loro. Nel corso della storia, la musica è stata un mezzo per sollevare le persone dalla depressione alla gioia. Infatti, Martin Lutero scrisse una volta: “Accanto alla Parola di Dio, la musica merita il massimo dei riconoscimenti…. Il dono della lingua unito al dono del canto è stato dato agli uomini per far loro sapere che dovrebbero lodare Dio con parole e musica, proclamando [la Parola di Dio] attraverso la musica.”

Molti di noi parlerebbero con grande affetto della musica in generale, ma ci siamo mai chiesti se la musica abbia un ruolo più profondo rispetto a un semplice piacere per le orecchie?

Se sei un cristiano o hai mai visitato una chiesa, hai probabilmente notato che il canto gioca un ruolo importante nella liturgia. Nella lettera di Paolo ai Colossesi, una delle espressioni più visive di coloro che sono amati da Dio è il cantare a lui e gli uni agli altri. Paolo scrive in Colossesi 3:16,

“Permettete che la parola di Cristo dimori abbondantemente in voi, insegnandovi e ammonendovi a vicenda in ogni sapienza, cantando salmi, inni e canti spirituali, con gratitudine nei vostri cuori verso Dio.”

In un certo senso, amare significa cantare.

Il Ruolo Sacerdotale del Credente nel Cantare

Tuttavia, il canto ha un ruolo più autorevole e significativo di quanto potremmo riconoscere. In 1 Cronache 15, il re Davidee riporta l’arca di Dio nel suo giusto posto tra il popolo di Dio a Gerusalemme. È, infatti, un evento strepitoso, pieno di tutto il gaudio e la gloria che sono dovuti a Dio. L’insieme dei musicisti presenti a questo evento dimostra la sacralità della realtà che Dio abita con il suo popolo.

LEGGI  Impegnati nella Verità Biblica, In Qualsiasi Circostanza

In 1 Cronache 15:16-24, troviamo un elenco di cantanti e strumentisti, tutti parte del dramma del ritorno dell’arca dell’alleanza. Ma in questo elenco c’è un versetto spesso trascurato. 1 Cronache 15:22 dice,

“Chenaniah, capo dei Leviti nella musica, dovrebbe dirigere la musica, poiché ne aveva comprensione.”

Perché questo piccolo versetto è così importante? Lungo tutta la Bibbia, impariamo che i Leviti erano le figure sacerdotali che Dio ha chiamato e consacrato per fungere da mediatori tra l’uomo e Dio. Spesso ci concentriamo sul lavoro sacerdotale di espiazione e sacrificio (ad esempio, Lev. 16), come è giusto fare. Ma ci siamo mai resi conto che il ruolo sacerdotale del canto è in un certo senso un mediatore tra l’uomo e Dio, sotto forma di canto? Sembra esserci un’importanza qui che richiede che rispettiamo il ruolo del canto come funzione sacerdotale, riconoscendo che ciò che realizza è gradito a Dio stesso.

Gesù, il nostro Sommo Sacerdote Cantante, ci Guida a Cantare

Come accennato in precedenza, spesso enfatizziamo il ruolo sacerdotale nell’espiazione, in particolare riguardo al nostro grande sommo sacerdote, il Signore Gesù Cristo. La grande notizia è che non dobbiamo separare il ruolo sacerdotale dell’espiazione dalla gioia sacerdotale del canto. Dopo l’Ultima Cena con i suoi discepoli, Gesù si preparava a entrare nel suo lavoro sacerdotale di sacrificio per il suo amato popolo.

Sapendo che sarebbe stato arrestato ingiustamente e crocifisso, il Sommo Sacerdote stesso guidò per primo i discepoli in una canzone di preparazione per il suo lavoro di espiazione. In un altro breve versetto, Matteo 26:30 dice: “E dopo aver cantato un inno, andarono al Monte degli Ulivi.”

LEGGI  L'importanza della compatibilità nelle relazioni romantiche

Dopo che Gesù completò il suo lavoro sacerdotale di espiazione, Ebrei 10:20 ci assicura che il velo che separava Dio e l’uomo è stato squarciato, permettendo l’accesso a tutto il popolo di Dio nella presenza del nostro Dios. Il Mediatore stesso ha cantato verso la croce e aperto un posto per tutte le nostre preghiere e canzoni.

I Cristiani Devono Essere un Popolo Cantante

Questo significa che attualmente siamo chiamati a essere un popolo che canta, esprimendo con gioia i sentimenti dei nostri cuori verso il nostro Salvatore cantore. Non solo, ma ci ha resi un regno di sacerdoti che ora e per sempre canteranno a lui. Rivelazione 5:9-10 ci offre una visione del nostro futuro canto, mentre l’apostolo Giovanni scrive,

“E cantarono un nuovo canto, dicendo,”

“Degno sei di prendere il rotolo

e di aprire i suoi sigilli,

perché sei stato ucciso e con il tuo sangue hai riscattato persone per Dio

da ogni tribù e lingua e popolo e nazione,

e ne hai fatto un regno e sacerdoti per il nostro Dio,

e regneranno sulla terra.”

Facciamo in modo di essere un popolo che, nel bene e nel male, si impegna a essere un popolo che canta, sapendo che abbiamo un Dio che canta su di noi con gioia (Zefania 3:14-17).

Articoli Correlati:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *