In Giovanni 17:17, Gesù afferma: “Santificali nella verità; la tua parola è verità.” Perché la verità reale non riguarda “la mia verità” o “la tua verità”? Perché la dottrina è importante per capire ciò che Dio ci comunica realmente nella Bibbia?
Dobbiamo concentrarci sulla verità che Dio ci ha effettivamente rivelato nella sua Parola.
Secondo Alisa Childers, autrice di Un altro Vangelo?: Un Cristiano per tutta la vita cerca la verità in risposta al Cristianesimo progressista, essere impegnati nella vera verità ci mantiene ancorati all’opera finita di Cristo sulla croce per la nostra redenzione e alla sua resurrezione dai morti:
“Quando nutro dei dubbi sulla mia fede, o quelle domande insistenti che mi tengono sveglio la notte, non posso permettermi di cercare ‘la mia verità’ perché sono impegnato nella verità. Voglio sapere cosa è reale… Dio esiste, oppure no. La Bibbia è la sua Parola, oppure no. Gesù è stato risuscitato dai morti, oppure no. Il Cristianesimo è vero, oppure no. Non c’è ‘la mia verità’ quando si tratta di Dio.” (p. 10)
Avvicinandoci alla Bibbia, dobbiamo concentrarci sulla verità che Dio ci ha realmente comunicato, evitando di proiettare le nostre situazioni personali nel testo. Ecco perché le affermazioni sui principali insegnamenti biblici—le dottrine della fede cristiana—ci aiutano a rimanere sulla retta via nell’interpretazione delle Scritture.
Abbiamo bisogno della verità riguardo a ciò che ci attende dopo la morte.
La Parola di Dio ci spiega il problema—lo stato colpevole e peccaminoso dell’umanità—e ci offre anche la soluzione divina: l’invio del suo unico Figlio per vivere una vita perfettamente obbediente a nostro favore e diventare il sacrificio perfetto e definitivo per i nostri peccati.
I riformatori protestanti del sedicesimo secolo studiarono diligentemente la Bibbia e riscoprirono che i peccatori sono giustificati non per opere, ma attraverso la fede in Cristo—che è un dono di Dio—nel quale Dio accredita loro l’opera completata di Cristo e accoglie i loro peccati su Cristo. Scoprirono anche che la crescita nella santità, la santificazione, è un beneficio della giustificazione mediante il quale i credenti vengono conformati all’immagine di Cristo tramite l’opera dello Spirito Santo.
La Bibbia insegna che tutti coloro che confidano in Cristo solo per grazia solo mediante fede sola saranno salvati (Rom. 3:23; 5:12–21; Eph. 2:8–9). Se non leggiamo tutti i “da fare” nella Bibbia nel giusto contesto, potremmo erroneamente pensare di essere a posto con Dio grazie alla nostra obbedienza e alle nostre buone azioni, ma non si tratta di essere una “brava persona” o di “impegnarsi tanto”. Solo Gesù è stato un vero uomo buono e solo Gesù ha rispettato perfettamente la legge di Dio. Non possiamo stare in presenza di un Dio santo senza la perfetta giustizia di Cristo Gesù accreditata a noi. Fuori da Cristo nessuno entrerà nel regno di Dio.
Ogni insegnamento fedele deve essere fondato sulla Scrittura, che è l’autorità finale.
Non dobbiamo ricominciare da zero quando interpretiamo la Bibbia. La chiesa ha formulato credo e confessioni di fede ben definiti, difesi e stabiliti nel corso dei secoli dopo la resurrezione e l’ascensione di Cristo. Sono disponibili anche molte risorse eccellenti su Internet per i cristiani oggi a portata di clic, ma non tutti gli insegnamenti sono uguali in qualità. Dio ha dato al mondo molti insegnanti capaci per aiutarci a comprendere la Bibbia, ma non lasciarti ingannare pensando che un grande oratore pubblico o una lezione commovente e sentita equivalgano a una sana dottrina biblica. Tutto insegnamento fedele deve essere radicato nella Scrittura, che è l’autorità finale. Confronta ciò che viene insegnato con ciò che scrive la Scrittura per assicurarti che la verità di Dio venga insegnata.
Abbiamo bisogno di comprendere la verità biblica per sperimentare una gioia duratura, una pace autentica e una fiducia in Cristo. Anche quando la verità che Dio rivela nella sua Parola è disprezzata dal mondo, essa rimane “la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, prima al Giudeo e poi al Greco” (Rom. 1:16). Non possiamo mai vergognarci di condividere questa verità, qualunque cosa accada, perché solo Cristo Gesù, e nessun altro, è la via, la verità e la vita (Giovanni. 14:6).
Articoli Correlati:
Consigliato:
Giustificati per Fede Solo di R. C. Sproul