Vai al contenuto

La Lotta per Difendere la Visione Biblica del Matrimonio in Australia

  • 6 min read

Questa pagina potrebbe contenere link affiliati attraverso i quali potrebbero essere ricevute commissioni per aiutare a coprire i costi operativi.

Nota dell’editore: Con l’approvazione della nuova legislazione che ridefinisce il matrimonio in Australia a favore delle coppie dello stesso sesso, i pastori del paese si trovano ora di fronte alla decisione di rinunciare al loro status di celebranti autorizzati ai sensi della nuova legge. Il pastore australiano Campbell Markham ha inviato la seguente lettera al Procuratore Generale del paese nel giorno in cui il Governatore Generale ha firmato la legge.

Gentile Senatore Brandis,

Oggi, con profonda tristezza, mentre il Governatore Generale firma la legge che ridefinisce l’istituzione del matrimonio nel Commonwealth, rinuncio al mio status di Ministro di Religione registrato ai sensi della legge e restituisco il mio numero di celebrante, T2816.

Revoco quindi il mio diritto a celebrare matrimoni come agente riconosciuto della legge, interrompendo ogni altro legame ufficiale con essa.

Rinuncio per tre motivi:

1) Il “Commonwealth Marriage Act” da oggi non si interessa più del matrimonio: dell’unione esclusiva e duratura tra un uomo e una donna, liberamente scelti. Sebbene la nuova legge mantenga la parola “matrimonio”, ora la usa per riferirsi a qualcosa di ben diverso dal matrimonio, a qualcosa che è in realtà ripugnante per la natura e gli scopi del matrimonio.

Il matrimonio unisce i due sessi diversi e complementari dell’umanità e le due parti incomplete del sistema riproduttivo umano. La nuova legge non riconosce più l’importanza unica di questa unione, confondendo e minando invece il suo significato applicando la parola “matrimonio” all’unione di qualsiasi due adulti.

Il matrimonio è un legame che protegge un uomo e una donna in una relazione sessuale e i bambini che nascono spesso da tale relazione. La nuova legge non fa questo. Al contrario, legittima la separazione dei bambini dai loro genitori naturali.

LEGGI  Quiz Completo su Matteo 22 con Risposte: Metti alla Prova la Tua Conoscenza!

2) Le Sacre Scritture delineano chiaramente quali attività sessuali Dio ha stabilito come giuste e sbagliate. Il Creatore ha concesso l’intercorso sessuale a un uomo e una donna uniti nel matrimonio. La fornicazione, l’adulterio, la prostituzione, l’incesto e la pratica omosessuale sono vietati come abuso degli organi riproduttivi e dei desideri sessuali.

La nuova legge, al contrario, pone atti omosessuali, vietati da Dio, sullo stesso piano morale dell’intercorso sessuale tra marito e moglie.

3) La nuova legge sarà una radice e uno strumento d’ingiustizia. Non è giusto che gli adulti rinuncino inutilmente alla responsabilità di amare e crescere i propri figli concepiti. In effetti, è manifestamente crudele abbandonare la propria prole in questo modo. La nuova “Marriage Act” legittima e istituzionalizza questa ingiustizia.

Non è giusto separare un bambino dalla propria eredità biologica: dalla propria famiglia naturale di genitori, fratelli, nonni, zie, zii e cugini. La nuova legge legittima questa ingiustizia.

E non è giusto allontanare in modo non necessario un bambino dalla protezione, dall’amore e dalle cure quotidiane di sua madre e suo padre. Nei tempi migliori, la nostra nazione era unita contro questo tipo di ingiustizia, inflitta ai bambini della Generazione Rubata e ai bambini di adozioni forzate. La nuova legge, invece di proteggere i bambini, istituzionalizza la distruzione di questo sacro legame genitore-figlio.

Per queste ragioni, la mia coscienza non mi permette di rimanere celebrante autorizzato della nuova “Marriage Act.” Non posso dare alcuna parvenza di legittimità a qualcosa di così manifesta immoralità e ingiustizia.

La mia posizione ora è questa: sono giurato come cittadino e cristiano a obbedire alle autorità governative dell’Australia. Tuttavia, la mia lealtà più alta appartiene a Gesù Cristo, il quale Dio ha fatto Re dei re e Signore dei signori per virtù della sua resurrezione pubblica dai morti, attestata da molti testimoni oculari. Dove le leggi dell’Australia contraddicono le leggi del Re Gesù, devo scegliere di obbedire a Lui.

LEGGI  12 Cose Positivas da Ricordare Quando Senti di Abbandonarti all'auto-odio

Queste sono dunque le mie intenzioni:

1) Anche se le coppie dello stesso sesso si “sposeranno” ora secondo la nuova legge, io riconoscerò solo le unioni tra un uomo e una donna.

2) Per duemila anni è stato un privilegio e un dovere dei pastori cristiani celebrare i matrimoni di coloro che sono sotto la loro cura. La mia chiamata e ordinazione al ministero mi obbligano a continuare questo compito. Continuerò quindi a sposare coppie che possono giustamente contrarre matrimonio, siano esse cristiane o no, e accetterò qualunque penalità civile possa essere associata a tale azione.

3) Sosterò quelle coppie uomo-donna che, per qualsiasi motivo, non desiderano registrare il loro matrimonio secondo la nuova “Marriage Act.” Sarò pronto a sposarli davanti a Dio e secondo le sue leggi, e accetterò qualunque penalità civile possa essere associata a tale azione.

4) L’amore per la mia nazione mi costringe a combattere per il recupero del matrimonio: per ripristinare la nostra comprensione di cosa sia il matrimonio, per l’esclusività sacra del vincolo matrimoniale, per la permanenza del matrimonio, e per il recupero delle nostre responsabilità come mariti e mogli nei confronti l’uno dell’altro e dei figli che possiamo avere. Questo lavoro di recupero richiederà probabilmente secoli, non c’è tempo da perdere.

5) E l’amore per la mia nazione mi costringe ad aiutare a lenire i danni che la nuova legge deve causare. Gli uomini e le donne che hanno rinunciato ai loro figli dovranno essere chiamati al pentimento e alla guarigione, e dovranno recuperare, se possibile, le loro responsabilità di conoscere, amare, proteggere e provvedere ai loro bambini. I bambini che sono stati allontanati inutilmente dai loro genitori naturali vivono un profondo senso di dolore, rifiuto e perdita, e necessitano di guarigione e, ovunque possibile, riconciliazione con i loro genitori. Coloro che si sono dati ad atti sessuali che Dio ha vietato dovranno anch’essi trovare il suo perdono e la sua guarigione.

LEGGI  Preghiera sulla chiamata efficace di Dio

Indirizzerò tutte le persone a Cristo. Egli può guarire coloro che sono stati feriti e spezzati dalla dissoluzione del matrimonio. Egli ci ama e ha dato la sua vita per liberarci da tutti gli effetti dolorosi e distruttivi del peccato.

Oggi la brillante stella del matrimonio tramonta dietro l’orizzonte cupo del populismo cieco e egoistico. È un giorno da piangere. Ma non è un giorno da disperare. Perché il matrimonio è offuscato, non distrutto.

Col tempo, rivedremo ciò che oggi disprezziamo. Col tempo, il dono di Dio del matrimonio riemergerà nel cuore collettivo della nostra nazione, per essere rispettato e goduto come l’inestimabile tesoro che è.

Per quell’alba luminosa e lontana, tutti i cristiani lavoreranno e pregheranno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *