Vai al contenuto

La Mia Maggiore Preoccupazione per gli Uomini Cristiani Oggi

  • 4 min read

In oltre dieci anni di ministero, una delle mie principali preoccupazioni riguardo agli uomini cristiani non è la femminilizzazione né tanto meno il comportamento infantile, ma qualcosa di molto più insidioso.

Ecco ciò che ho appreso. La parola di Dio è potente. Essa stabilisce le pratiche necessarie che Dio ha prescritto affinché i ragazzi crescano per diventare leader coraggiosi, focalizzati, discernenti, incoraggianti e compassionevoli. Ci insegna che esistono certe discipline fondamentali per lo sviluppo spirituale, dalla condizione di cristiani “neonati” fino alla maturità nella fede. Tuttavia, quando insegno in piccoli gruppi, ciò su cui vengo sempre sfidato è sul crescita in queste discipline.

Dove è finita la crescita nelle discipline spirituali?

Nel Vangelo di Luca 11:1, uno dei discepoli di Gesù gli chiese: “Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni insegnò ai suoi discepoli.” Fermi! Questo offre tre spunti cruciali. Innanzitutto, questo discepolo comprendeva qualcosa di raro oggigiorno. Esiste un modo prescritto dal Signore per pregare. Certamente, egli ascolta anche le preghiere più umili, ma Dio desidera che le nostre preghiere si allineino sempre di più alla sua volontà man mano che maturiamo. In secondo luogo, la preghiera è una disciplina spirituale. “Signore, insegnaci a pregare.” Infine, imparare a pregare è un processo (ad esempio, “come Giovanni insegnò ai suoi discepoli”).

Insegnare agli uomini della chiesa a svilupparsi nelle discipline spirituali è fondamentale per il futuro della comunità cristiana. Molti uomini in chiesa vedono lo sviluppo di queste discipline come un compito riservato a chi è in ministero, mentre in realtà, perseguire queste discipline dovrebbe essere la norma.

LEGGI  Qual è il Frutto Spirituale della Mansuetudine?

È naturale che molti uomini nella chiesa si riuniscano in preghiera durante la settimana. È comune che si uniscano in momenti diversi per discutere, sostenere e sottoporsi alla parola di Dio. Eppure, in molte situazioni, questi eventi accadono solo in presenza di tragedie, perdite o conflitti devastanti.

Qual è la mia preoccupazione principale per gli uomini cristiani del nostro tempo? È che molti di loro non stiano cercando la maturità in Cristo. Abbiamo scambiato il progresso fedele, allineato con la santificazione biblica, per una conservazione che cerca il nostro comodo personale.

Siamo paralizzati dalla comodità.

Il punto è che è incredibilmente difficile per noi chiederci sinceramente perché la chiesa moderna stia faticando a trovare leader laici, quando relativamente pochi uomini che dovrebbero coprire questi ruoli sono stati preparati a farlo. Ci ritroviamo con uomini abili nelle loro professioni, ma incapaci di guidare in modo significativo nel regno di Dio.

Recentemente, conversando con qualcuno che parlava della crescita della propria comunità nel prendere iniziative di ministero, ha detto: “Non so come potremmo mai farlo quando gli uomini del nostro gruppo non pregano nemmeno durante il tempo di preghiera.” A mio avviso, se desideriamo leader—uomini autorevoli, in grado di cambiare il mondo—nelle nostre congregazioni, dobbiamo cambiare il nostro approccio. Dobbiamo far capire agli uomini che studiare, comprendere e insegnare la Bibbia non è solo per chi frequenta il seminario.

È essenziale che gli uomini comprendano che l’unico modo per conoscere davvero il cuore di un altro uomo nella nostra congregazione è pregare con lui—spesso. Dobbiamo ravvivare l’avventura di seguire Gesù e aiutare gli uomini ad acquisire le competenze necessarie per affrontare ogni situazione della vita secondo la parola di Dio, in modo da poter concludere la corsa con forza e determinazione.

LEGGI  15 Punti di Preghiera di Salmo 91: Sbloccare la Protezione Divina

È giunto il momento di agire.

Non c’è mai stato un momento più critico nella nostra nazione per gli uomini, non per iniziare a cambiare la tendenza, ma per concentrarsi sulle fondamenta della loro capacità di guida e prepararsi per il momento in cui Dio li chiamerà a farlo. I giorni in cui ci si siede sugli allori, godendo degli sforzi altrui per adempiere alle nostre responsabilità ministeriali, sono finiti.

Qual è la soluzione? Innanzitutto, dobbiamo rimuovere lo stigma che una profonda dedizione allo sviluppo personale nelle discipline spirituali sia riservato solo ai “super santi”. In secondo luogo, dobbiamo impegnarci a concentrare le nostre energie nell’imparare a leggere—e insegnare—bene la parola di Dio. Infine, è tempo di smettere di nutrire giovani convertiti stentati che hanno sfruttato la chiesa dal loro ingresso nella fede. Dobbiamo aiutare gli uomini a crescere in Cristo attraverso l’amore esercitato e l’istruzione.

Articoli correlati:

Consigliato:

Il Vuoto nella Nostra Santità: Colmare il Divario tra Passione per il Vangelo e Ricerca della Pietà di Kevin DeYoung

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *