Vai al contenuto

La Vera Ragione per cui la Vita è Caotica

  • 5 min read

La stagione 2017/2018 del Teatro Repertorio di Seattle ha presentato i classici Macbeth, Orgoglio e Pregiudizio e l’Odissea con il titolo “Noi Siamo Reali, Disordinati, Umani”. Con omicidi, tragedie e romanticherie confuse come sfondo, non è sorprendente definire l’umanità come “disordinata”. In questo mondo vediamo persone che causano ed esperiscono dolore, sofferenza e tragedia. Tuttavia, gli esseri umani non sono stati creati per essere “disordinati”, né per aspettarsi una vita di tragedia. Adamo ed Eva sono stati creati come royalty, in comunione con Dio e tra di loro, governatori con la responsabilità di prendersi cura delle creature. In aggiunta, l’umanità aveva una speranza per un futuro migliore e più glorioso attraverso l’ubbidienza a Dio.

L’umanità come Royalty

I primi due capitoli del libro della Genesi raccontano come Dio—il Creatore e sovrano dell’universo—ha creato un mondo meraviglioso pieno di cose buone, e come ha conferito all’uomo—espressione della sua immagine—il dominio sulle creature viventi (Gen. 1:26-31). Adamo doveva riflettere la regalità di Dio governando bene la creazione. Come dimostrazione del dominio dell’umanità, Dio ha posto Adamo nel giardino dell’Eden “per lavorarlo e custodirlo” e gli ha fatto nominare gli animali (Gen. 2:15;19).

Questo giardino era distinto dal resto della creazione, personale per l’umanità (Gen. 2:8-10). La parola tradotta in Genesi 2:15 come “custodire” è anche usata nel libro dei Numeri per descrivere le responsabilità di guardia dei sacerdoti e dei leviti mentre proteggevano il tempio da intrusi impuri (Num. 1:51-53; 3:6-10; 18:2-5; 31:30). In modo simile, Adamo era un re-sacerdote che doveva proteggere il giardino dagli avversari spirituali e dalle minacce.

Una Vita di Benedizione

Dio ha creato Adamo con il singolare status di suo portatore dell’immagine (Gen. 1:27), gli ha comunicato le sue istruzioni (Gen. 1:28; 2:16-17), e lo ha benedetto con un bellissimo giardino (Gen. 2:15) e una compagnia reciproca (Gen. 2:18). Adamo ed Eva erano uniti e in pace l’uno con l’altro (Gen. 2:23-24) e in comunione con Dio. Potevano guardare a una maggiore benedizione di vita eterna se avessero obbedito ai comandamenti di Dio (Gen. 2:9; 2:16-17).

LEGGI  15 Libri Cristiani Fondamentali per il Tuo Elenco di Lettura 2023

L’Origine del Disordine Umano

Genesi 3 racconta la tragica caduta dell’umanità. Adamo, creato come portatore dell’immagine con un compito regale e sacerdotale; che viveva in armonia con Dio e gli uomini; e che, obbedendo ai comandamenti di Dio, avrebbe ricevuto in premio un futuro luminoso di vita eterna, si ribellò contro Dio. Adamo doveva governare le creature come un buon re e proteggere e custodire il giardino dell’Eden dagli intrusi impuri, ma invece ascoltò le menzogne del serpente (Satana) su Dio. Adamo cercò consiglio da una bestia invece di esercitare la saggezza regale e obbedire alla voce del Re-Creatore che aveva creato tutto il bene che vedeva attorno a lui.

Invece di scacciare l’intruso malvagio dal giardino, Adamo lo ascoltò e permise a sua moglie Eva di conversare con il serpente. Invece di combattere contro il nemico di Dio, si unì al programma di Satana, accettando l’ideologia di Satana che il Dio che aveva creato tutte le cose buone fosse un bugiardo (Gen. 3:1-6).

A causa di questo atto di tradimento, Adamo perse il suo status di re-sacerdote nel giardino e si nascose nella vergogna tra gli alberi (Gen. 3:8). Ora ci sarebbero state liti tra marito e moglie (Gen. 3:11, 16), difficoltà nella vita (Gen. 3:16-19) e separazione da un Dio amorevole e buono (Gen. 3:23-24). A causa della disobbedienza di Adamo, gli esseri umani peccatori non avevano più una speranza gloriosa per il futuro, ma dovevano essere puniti con la morte e il dolore per la loro disobbedienza: tutto era un terribile disastro (Gen. 2:16-17).

La Condizione Attuale dell’Umanità

Poiché Adamo era il rappresentante dell’umanità, la sua decisione influisce sulla nostra vita ogni giorno. Oggi nasciamo come esseri umani peccatori e ci ribelliamo fin dalla nascita contro il nostro Padre celeste. In questo modo, creiamo disordini nelle nostre vite e in quelle degli altri. Più seriamente, questa ribellione ha separato gli esseri umani da Dio e dall’albero della vita. I peccatori non sono più sacerdoti regali giusti; non possono guadagnarsi un futuro glorioso di vita eterna attraverso l’ubbidienza a Dio.

LEGGI  Resistere alla Tentazione - Blog

Tuttavia, nella grande misericordia di Dio, Egli ha fornito un modo per riavere una relazione benedetta con Lui—per avere la giustizia dell’ubbidienza e il perdono dei peccati che apre la via a un futuro glorioso di vita eterna. Ma questa giustizia e redenzione non possono essere ottenute attraverso i nostri sforzi deboli e peccaminosi, ma grazie all’opera e al sacrificio perfetti di qualcun altro.

La Soluzione

In Genesi 3:15, Dio ha promesso di inviare un figlio di Eva, la discendenza promessa della donna che avrebbe sconfitto Satana e salvato l’umanità peccatrice. Le Scritture rivelano che questo bambino guerriero è Gesù Cristo. Egli ha sconfitto Satana vivendo una vita giusta e subendo la punizione che noi meritavamo per il nostro peccato, affinché coloro che si fidano di lui possano avere vita eterna e benedetta (Giovanni 3:16-18).

Proprio come Adamo ha rappresentato tutta l’umanità quando ha peccato, facendoci ereditare la sua colpa, corruzione e morte (Rom. 5:12, 18), così Gesù Cristo rappresenta tutti coloro che ripongono la loro fiducia in lui, concedendo loro la sua giustizia, il perdono per i loro peccati e la vita eterna (Rom. 5:19; 1 Cor. 15:22). I seguaci di Cristo hanno un’eredità eterna e gloriosa e in Cristo solo sono chiamati sacerdoti e royalty (1 Piet. 2:9).

Cristo ha fatto tutto ciò che Adamo avrebbe dovuto fare, obbedendo a Dio perfettamente e sconfiggendo i nemici di Dio, e ci ha dato tutte le benedizioni di quell’ubbidienza, prendendo su di sé la punizione che gli esseri umani peccatori meritano per il loro peccato (Eph. 2:4-9). Sebbene questa vita sia spesso disordinata, non lo sarà sempre per coloro che ripongono la loro fiducia in Gesù Cristo. I credenti hanno un futuro glorioso e sono ancora una volta una sacra stirpe sacerdotale.

LEGGI  Fare Inciampare i Piccini

Articoli Correlati:

Consigliato:

Legame Sacro: Esplorando la Teologia del Patto di Michael G. Brown e Zach Keele

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *