C’è qualcosa di sbagliato nel speculare sulla volontà di Dio, la sua rivelazione e le sue azioni? Esistono dei limiti?
Dio ha rivelato tutto ciò che è necessario e sufficiente per la salvezza.
Possiamo trarre spunti sui limiti da Deuteronomio 29:29, dove Mosè pronuncia le parole del patto al popolo d’Israele nella terra di Moab:
“Le cose segrete appartengono al SIGNORE nostro Dio, ma le cose rivelate appartengono a noi e ai nostri figli per sempre, affinché possiamo compiere tutte le parole di questa legge.”
La Bibbia è la parola di Dio rivelata in modo soprannaturale a noi tramite lo Spirito Santo attraverso autori umani (2 Tim. 3:16, 1 Piet. 1:12). Nella sua parola, Dio ha manifestato tutto ciò che è necessario e sufficiente per la salvezza. Tuttavia, non ha rivelato tutte le cose su di sé né sulla sua creazione; infatti, gli esseri umani finiti non sono in grado di comprendere ogni aspetto del nostro Creatore infinito. Come afferma la storica Confessione Belga:
Non desideriamo indagare con indebita curiosità su ciò che egli compie e che supera la comprensione umana. Ma con tutta umiltà e riverenza adoriamo i giusti giudizi di Dio, che sono a noi nascosti, accontentandoci di essere discepoli di Cristo, per imparare solo ciò che egli ci mostra nella sua Parola, senza oltrepassare quei limiti. — La Confessione Belga, dottrina della provvidenza di Dio, Articolo 13.
I credenti devono concentrarsi sulle cose che Dio ha rivelato nella sua parola.
Come Dio ci insegna, ci sono cose segrete nella sua provvidenza che solo lui conosce. Le cose che ci ha rivelato con grazia nella Bibbia sono per noi. Pertanto, anziché cercare di speculare sulle cose segrete di Dio, è meglio concentrarsi umilmente su ciò che ha rivelato nella sua parola.
I credenti devono evitare argomenti stolti su questioni riguardanti Dio che non ci ha rivelato e concentrarsi invece su ciò che ci insegna nelle Sacre Scritture. Fidati che Dio, lo Spirito Santo, illuminerà la tua mente e ti assicurerà, attraverso la fede, della sovranità di Dio su ogni cosa, anche quando gli eventi possono sembrare difficili da comprendere e privi di speranza. Nostro Padre nei cieli ci ama, sa di cosa abbiamo bisogno e non dorme né sonnecchia (Sal. 121).