Lettere di Marie Durand, 18 (9 Ottobre 1755). Pagina uno di sei. Fotografia dell’autore, Novembre 2018, dal folio 358 presso la Bibliothèque de la Societé de Protestantisme Français.
Sebbene diverse comunità abbiano elevato Marie Durand a eroina per varie cause, le sue lettere sono raramente citate. Troppo spesso viene descritta come l’autrice di una sola parola, Résister, incisa nel pavimento della sua prigione. Tuttavia, mentre nessuno sa chi abbia inciso quella parola, le venticinquemila parole conosciute di Marie Durand sono state in gran parte ignorate. È stata silenziata, trasformata in un simbolo per cause che nemmeno conosceva, tanto meno avrebbe potuto sostenere. Solo a volte viene riconosciuta come eroina per la causa della quale ella stessa affermava di lottare: la libertà di adorare il suo Seigneur Jésus-Christ secondo la propria coscienza.
Negli ultimi quattro anni, durante la mia ricerca di dottorato all’Università dell’Australia Occidentale, ho studiato da vicino la vita di Marie Durand e ho tradotto le sue quarantotto straordinarie lettere. Marie è un’eroina della fede cristiana e nei prossimi mesi sono entusiasta, in collaborazione con Beautiful Christian Life, di portare alla luce la sua vera storia e, per la prima volta, pubblicare le sue quarantotto lettere in lingua inglese. (Ogni pubblicazione includerà tra due e quattro delle sue lettere tradotte.)
Lettera 1 di Marie Durand – ai Benefattori
[Dopo quattro anni in prigione.]
Ai nostri benefattori
11 Gennaio 1734
Ai nostri carissimi Fratelli e Sorelle nel nostro Signore Gesù Cristo,
Abbiamo ricevuto per mano di Loubierre un contenitore di olio, grazie alla vostra generosa carità, che abbiamo condiviso di comune accordo.
Insieme, preghiamo il Signore per la vostra preservazione, che ci è tanto preziosa, e che gli piaccia ricompensarvi per il vostro dono, con buona salute e prosperità in questo mondo, e eternamente in cielo.
Abbiamo l’onore di essere, con profondo rispetto e sottomissione, i vostri umili e obbedienti servitori,
I prigionieri della Tour de Constance.
11 Gennaio 1734.
Lettera 2 di Marie Durand – a un Benefattore
[Dopo otto anni in prigione.]
Al nostro Benefattore
22 Agosto 1738
Monsieur,
Mademoiselle de Couste, che è venuta con Mademoiselle Boureille, ci ha mostrato gentilezza portandoci diciotto livre d’argento, da parte vostra, che abbiamo condiviso tra noi.
Abbiamo l’onore, Monsieur, di porgere i nostri più umili ringraziamenti per la vostra carità, tanto buona e gradita. È arrivata nel momento giusto. Preghiamo il Signore affinché gli piaccia ricompensarvi, sia in questo mondo che eternamente nel suo Sacro Paradiso. Mentre attendiamo questa felicità eterna e ineffabile, possa Lui prolungare i vostri anni con buona salute e prosperità. Preghiamo lo stesso per tutta la vostra cara famiglia, che abbiamo l’onore di salutare.
Possa il Dio di misericordia e ogni consolazione versare le sue più preziose benedizioni su di voi e in generale su tutto ciò che vi appartiene, mentre attendete di ricevere il raccolto completo, con quell’olio sacro che durerà per tutta l’eternità, dal Sole di Giustizia, che porta salute sulle sue ali.
Abbiamo l’onore di augurarvi, Monsieur, con profondo rispetto e sottomissione,
Monsieur,
I vostri più umili e obbedienti servitori,
i Prigionieri della Tour de Constance,
Lavassas, La Durand, firmato da tutti.
22 Agosto 1738.
Lettera 3 di Marie Durand – a un Benefattore
[Dopo dieci anni in prigione.]
23 Febbraio 1740
Resoconto di ciò che è stato inviato alla Tour de Constance il 19 Febbraio 1740:
155 Ca di stoffa in 31 pacchi di 5ca ciascuno
400L. di strutto salato in 32 parti
220L. di riso del Levante
100L. di sapone bianco
320L. di olio d’oliva in 16 canne
16 L. di pepe in 32 pacchetti
2 L. di spezie in 32 pacchetti
2 L. di filo di cotone in 32 pacchetti
2 L. di filo da cucire
31 paia di ciabatte di stoffa
12 Ca 5 pezzi di straccio, tagliati per i bambini piccoli.
Dichiareremo di aver ricevuto tutto ciò che è registrato nella lista sopra, che noi, detenuti presso la suddetta Tour de Constance, abbiamo condiviso tra di noi di comune accordo, trentuno prigionieri, e abbiamo firmato una ricevuta per questo con coloro che lo hanno consegnato.
Redatto presso la suddetta Tour ad Aigues-Mortes, questo 23 Febbraio dell’anno mille settecentoquaranta.
Maurit de Chabanel, Michel de Julliant
Aberlinque de Pasquier, Jaquete Paule, Anne Soleirol,
Jaquete Vigne, Sause, La Fortune, Jobte, Vassase,
Marie Durand,
per coloro che non sanno firmare,
Gabiade de Pasquier, Gaussainte de Crose, Mauranne,
Vidale de Durand, La vedova di Rouvier, Savannière,
Ladraitte, Goutette, Bourette, Frisole, Marie, Paironne,
Mademoisselle, Rigoulet, Fialaisse.