Uno dei maggiori problemi della chiesa è il divorzio. Non ho dati statistici documentati, ma uno dei mantra che ho sentito nel corso degli anni è che il tasso di divorzio è lo stesso dentro e fuori la chiesa, con circa la metà di tutti i matrimoni che finiscono in divorzio.
Nutro dei dubbi su tali affermazioni, poiché le chiese di cui ho fatto parte durante la mia vita hanno avuto pochissimi divorzi. Ce ne sono stati alcuni, ma certamente non vicino al cinquanta percento. Tuttavia, uno dei problemi che ho osservato è stata la velocità con cui le coppie desiderano “attivare il paracadute” del divorzio.
Gesù ha permesso il divorzio in caso di infedeltà; non lo ha comandato.
Non appena le persone si trovano di fronte a difficoltà, sembra che inizino a cercare l’uscita. Anche di fronte a problemi significativi, come l’infedeltà, le persone vogliono affrettarsi a porre fine ai loro matrimoni. Ricordo che in un’occasione un giovane sposato è stato vittima di adulterio. Mi disse: “Gesù mi comanda di divorziare.” Risposi prontamente alla sua opinione errata.
Dicendo a quell’uomo che Gesù ha permesso il divorzio in caso di infedeltà, ma non lo ha mai comandato. Il Vangelo lo chiarisce quando Gesù afferma specificamente: “Per la durezza dei vostri cuori Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli” (Matteo 19:7). Questa persona era così impaziente di separarsi dal coniuge infedele che aveva distorto le parole di Cristo.
Capisco che l’infedeltà sessuale possa essere devastante per un matrimonio; può portare a una situazione dove l’unica soluzione sembra essere il divorzio. Tuttavia, dovremmo essere molto prudenti nell’assumere tale decisione; è qualcosa che deve essere preso con calma e cautela. Prendersi il tempo necessario in una situazione così difficile sarà indubbiamente doloroso e stressante. Ma perché è importante aspettare?
Il matrimonio è un ritratto di Cristo e della Chiesa.
In fondo, dobbiamo ricordare che il matrimonio è un ritratto di Cristo e della Chiesa—il sacro legame che condividiamo con il nostro Sposo (Efesini 5:25 e seguenti). Quante volte pecchiamo contro Cristo? Quante volte commettiamo adulterio spirituale? Quante volte ci dedichiamo all’idolatria? Eppure, Cristo, il nostro fedele Sposo non si arrende mai a noi.
Proprio come il profeta Osea e sua moglie adultera, Gomer, Cristo ci cerca, ci circonda e ci riempie della sua pazienza e del suo amore fino a quando non ci pentiamo. Questo è l’amore che dovrebbe caratterizzare tutti i matrimoni cristiani. Viviamo l’amore di Cristo per noi nei nostri matrimoni quando perdoniamo chi ci ha fatto del male, anche quando siamo vittime di peccati gravi, come l’adulterio.
Prega per la grazia di Cristo in mezzo alle difficoltà matrimoniali.
Ci sono molti vantaggi pratici nel rimanere sposati—il cliché si rivela veritiero, “Rimanete insieme per il bene dei bambini.” Ma tutte queste ragioni risultano insignificanti rispetto alla manifestazione dell’amore di Cristo e al potere del perdono anche nei nostri matrimoni—anche di fronte a peccati grossolani.
Viviamo in una cultura usa e getta—i nostri enormi discariche e le nostre discariche profonde testimoniano della velocità con cui ci liberiamo delle cose. Il matrimonio non dovrebbe essere tra queste cose di scarto. Il matrimonio è destinato a durare una vita intera. Prega per la grazia di Cristo in mezzo alle avversità matrimoniali. Prega affinché Cristo ti aiuti a perdonare il tuo coniuge. Egli ti ha amato per primo, così che tu possa amarlo e amare gli altri, in particolare il tuo coniuge peccatore.
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