Per approfondire la loro fede—e condividere la speranza con gli altri—è fondamentale che i cristiani comprendano chiaramente la differenza tra la legge e il Vangelo. Ecco una breve spiegazione:
La Legge
Secondo il teologo R. C. Sproul, la legge è come uno specchio: ci rivela il nostro peccato, ma non può salvarci. In effetti, la legge condanna tutti coloro che non sono in Cristo. Gesù è venuto nel mondo per essere il perfetto Figlio promesso da Dio fin dalla caduta di Adamo nel giardino (Gen. 3:15).
Poiché Dio ha fatto ciò che la legge, a causa della debolezza della carne, non poteva fare. Inviando il suo stesso Figlio in sembianza di carne peccaminosa e per il peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché la giusta richiesta della legge fosse adempiuta in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito. (Rom. 8:3-4)
Gesù ha osservato la legge in modo perfetto per tutti coloro che si fidano di lui per la salvezza, e in questo modo sono considerati giusti agli occhi di Dio, solo attraverso la fede e per grazia divina.
La legge ha anche lo scopo di trattenere il male e mostrarci ciò che è gradito a Dio. I cristiani dovrebbero cercare di mantenere la legge divina con gioia, riconoscendo tutto ciò che Dio ha fatto per loro in Cristo, anche se lo faranno in modo imperfetto in questa vita. Per maggiori informazioni sul “tri-fold uso” della legge, clicca qui.
Il Vangelo
Il Vangelo è la buona notizia di ciò che Gesù ha fatto per redimere il suo popolo (la sua nascita, vita, morte e resurrezione) e inaugurare il regno di Dio e la nuova creazione (1 Cor. 15). È una buona notizia perché non abbiamo la capacità di salvarci, poiché tutte le nostre opere sono infettate dal peccato e siamo tutti colpevoli in Adamo (Rom. 5:12-21).
Senza Cristo, nato nella carne, che ha osservato perfettamente la legge ed è stato il sacrificio perfetto per i peccati, saremmo privi di speranza:
Infatti, mentre eravamo ancora deboli, nel momento opportuno, Cristo è morto per gli empi. Difatti, difficilmente qualcuno morirebbe per un giusto; forse, per il bene di una persona buona, qualcuno oserebbe morire; ma Dio dimostra il suo amore per noi, in quanto, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Dunque, giustificati ora per mezzo del suo sangue, saremo molto di più salvati da lui dall’ira di Dio. (Rom. 5:6-9)
E ogni sacerdote si erge ogni giorno al suo servizio, offrendo ripetutamente le stesse sacrifici, che non possono mai rimuovere i peccati. Ma quando Cristo ha offerto un solo sacrificio per i peccati, si è seduto per sempre alla destra di Dio. (Ebr. 10:11-12)
Grazie all’amore di Dio per il mondo, inviando il suo Figlio, c’è una via per la pace con Dio: è la porta stretta che si attraversa per fede in Cristo solo:
Entrate per la porta stretta. Perché la porta è larga e la via è facile che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Poiché la porta è stretta e la via è difficile che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano. (Matt. 7:13-14)
Non c’è salvezza in nessun altro nome, poiché solo il Dio-uomo poteva salvarci da noi stessi (Atti 4:12).
La legge morale di Dio è una guida per i cristiani nel vivere per la gloria di Dio in questo mondo, ma non può mai salvarci. Il Vangelo è la buona notizia che la salvezza si trova solo per grazia di Dio, attraverso la fede, in Cristo.
Per ulteriori parole che ogni cristiano dovrebbe conoscere, visita: 10 Parole che Ogni Cristiano Dovrebbe Conoscere (e Essere in Grado di Spiegare).