È probabile che tu abbia visto frasi su magliette o tatuaggi, che tu abbia sentito i pastori menzionarle nei loro sermoni, o che tu le abbia trovate nei tuoi studi: le cinque “sola” (o più comunemente le cinque solas in latino) del cristianesimo protestante: “Solo le Scritture” (latino: Sola Scriptura), “Solo per grazia” (Sola Gratia), “Solo Cristo” (Solus Christus), “Solo per fede” (Sola Fide), e “Solo per la gloria di Dio” (Soli Deo Gloria).
Se non ne hai ancora sentito parlare, questa introduzione agli “aloni” ti darà l’opportunità di scoprire verità che faranno cantare il tuo cuore di gioia, poiché sono alcune delle più importanti convinzioni fondamentali in tutto il cristianesimo. Queste cinque frasi sono segni distintivi della Riforma protestante, che separano i protestanti dalla Chiesa cattolica romana. Come sono originate queste cinque convinzioni cristiane fondamentali e cosa significano?
Origine delle Cinque “Sola”
Nel 1500, la chiesa di Roma aveva raggiunto un livello enorme di corruzione, allontanandosi in molti modi sia dalla Bibbia che dagli insegnamenti dei cristiani precedenti. Roma esaltava il Papa, i vescovi e una lunga serie di “santi”, creando un sistema senza alcuna vera speranza per i peccatori. Le persone venivano ingannate a dipendere dai meriti dei “santi” e da un numero indefinito delle proprie opere per guadagnarsi un posto in eterno con Dio.
La Riforma protestante è stata un movimento guidato da pastori-insegnanti (tra cui Martin Lutero, Ulrich Zwingli e Giovanni Calvino) che erano notevolmente dotati, altamente educati e ben preparati negli scritti della chiesa antica. Si resero conto che Roma aveva recentemente aggiunto e modificato importanti credenze, ed erano consapevoli che tali cambiamenti fossero deviazioni dalla cristianità precedente. Attraverso le cinque “sola”, i leader protestanti guidarono il popolo di nuovo verso la Bibbia, ripristinando e riformando la Chiesa cristiana. Cosa significano queste cinque frasi e perché sono considerate tra le verità fondamentali più importanti che tutti i cristiani dovrebbero conoscere?
1. Solo le Scritture: Le Scritture sono l’unica autorità nella vita e nella dottrina della chiesa.
I protestanti credono che lo Spirito Santo abbia ispirato gli uomini di Dio a scrivere le parole di Dio nelle Sacre Scritture, offrendoci la Bibbia come fonte infallibile di conoscenza riguardo a Dio, alla salvezza e a come vivere. Sebbene i primi protestanti studiarono diligentemente la storia della chiesa, la tradizione e i credo, sapevano che questi strumenti erano imperfetti e non dovevano mai essere posti al di sopra dell’autorità delle Scritture. I protestanti rifiutano qualsiasi visione che elevi la chiesa o la tradizione sopra la Bibbia (Deut. 31-32; 2 Tim. 3:16-17).
Cosa significa per noi oggi e domani: “Solo le Scritture” non implica che i cristiani debbano fare affidamento esclusivo sulla Bibbia—questo è un malinteso serio ma comune oggi. Dobbiamo umilmente valorizzare il lavoro imperfetto di pastori e insegnanti ben preparati, la storia della chiesa, la tradizione e i credo e confessioni (ad es., Credo degli Apostoli, Credo niceno, Confessione di Westminster, Canoni di Dort)—risorse che aiutano l’interpretazione biblica e custodiscono verità importanti. Pur rispettando questi altri aiuti, “Solo le Scritture” significa che possiamo fidarci pienamente della Bibbia come unica e infallibile autorità e fonte di verità, poiché è la Parola di Dio (1 Tess. 2:13; WCF 1.4; Seconda Confessione Elvetica 1.3 e 2.2.1-5).
Sebbene possiamo avere difficoltà a comprendere alcune parti della Bibbia e possiamo lottare con molte interpretazioni diverse, possiamo avere fiducia che la colpa risieda nella nostra comprensione e non nella Parola di Dio, che è degna di fede. Quando preghiamo umilmente e diligentemente per comprensione e discernimento; studiamo le Scritture, la storia della chiesa, i credo e le confessioni, e ricerchiamo i pro e i contro di queste varie interpretazioni con attenzione, di solito scopriremo che un’interpretazione si distingue sulle altre. Possiamo riposare in dipendenza da Dio e dalla sua Parola perfetta come nostra ultima fonte di autorità e verità.
2. Solo per Grazia: Grazie alla grazia di Dio siamo perdonati e dichiarati giusti.
I protestanti credono che tutti gli esseri umani nascano con una natura peccaminosa e siano nemici di Dio a causa della disobbedienza di Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden. Nessuno merita un posto in cielo o di essere perdonato dei propri peccati. “Solo per grazia” ci dice che la ragione per cui i cristiani sono riconciliati con Dio in Cristo è soltanto grazie alla grazia di Dio. Le nostre volontà umane, le opere macchiate dal peccato e le opere dei “santi” non contribuiscono in alcun modo alla nostra giustificazione. Siamo perdonati e dichiarati giusti grazie all’opera di Cristo, non per nulla di ciò che abbiamo fatto (Deut. 7:6-8; 9:1-6; Efes. 2:1-10; Catechismo Maggiore di Westminster 66).
Cosa significa per noi oggi e domani: Coloro che hanno sofferto di più sotto i tormenti di esseri umani depravati come i massacratori Stalin e Hitler sanno bene che le persone malvagie devono essere punite—non liberate—affinché possa essere servita giustizia. Mentre gli esseri umani tendono a chiedere giustizia per i peccati gravi e trascurare i peccati minori, non ci sono peccati minori davanti a un Dio perfettamente santo e giusto. Anche il peccato più piccolo è il massimo affronto a Dio e merita punizione eterna. Ricordiamo, non è stato l’omicidio, ma l’atto di ribellione di Adamo ed Eva nel mangiare il frutto proibito che ha portato il peccato su tutta la razza umana (Rom. 5:12).
La Bibbia ci dice: “Non c’è nessun giusto, neppure uno” (Rom. 3:10). Commettiamo peccato ogni giorno, tutti i giorni della nostra vita. Poiché non meritiamo di stare in cielo con Dio, esprimiamo in particolare la nostra gratitudine a Dio per il suo dono della vita eterna perché la nostra salvezza viene esclusivamente dalla grazia di Dio—non dalla nostra volontà, dalle nostre opere, o dalle opere di qualche “santo”. Non perdiamo mai di vista questa espressione dell’amore di Dio: la grazia di Dio ci dimostra la sua misericordia nel tenerci lontani dalla follia di precipitarci dritti nel fuoco eterno.
3. Solo Cristo: Siamo perdonati e dichiarati giusti grazie ai meriti di Gesù Cristo.
I protestanti credono che a causa dei nostri peccati, della ribellione e dell’odio verso Dio, dobbiamo un debito incommensurabile di obbedienza a Dio che non possiamo mai estinguere. L’unico modo per essere riconciliati con Dio era che il nostro debito venisse pagato dal sacrificio espiatorio dell’unico mediatore tra Dio e gli uomini—solo Cristo—l’agnello di Dio senza peccato. Gesù ha pagato il nostro debito, soddisfatto la giustizia di Dio e meritato per noi la vita eterna. I protestanti rifiutano le affermazioni secondo cui la giustizia di Maria e dei “santi” contribuisca al nostro perdono o che ci sia un altro mediatore oltre Cristo (Isa. 53:1-12; 1 Giovanni 2:1-2; Seconda Confessione Elvetica 5, 11, 23; Confessione belgica 26).
Cosa significa per noi oggi e domani: Alcuni si chiedono perché Cristo debba soffrire e morire per pagare il nostro debito—perché Dio non può semplicemente perdonarci? Poiché Dio è giusto e santo, i nostri peccati devono essere puniti per mantenere la giustizia divina. Per pagare questo debito incommensurabile per noi, il Figlio di Dio nacque nella carne (Cristo incarnato: veramente Dio e veramente uomo), visse una vita senza peccato sulla terra e soffrì e morì per espiare i nostri peccati. Cristo ci ha liberato dalla colpa del peccato giustificandoci e rimuovendo la nostra colpa. In quel momento, ci ha anche liberato dalla schiavitù del peccato, permettendoci attraverso la santificazione di vivere vite devote e altruistiche per lui e per il suo popolo. Ricordiamo di essere grati per il grande prezzo pagato da Cristo—la sua vita senza peccato e la sua morte espiatoria per noi.
4. Solo per Fede: Solo per fede (in Gesù Cristo) siamo giustificati.
I protestanti credono che veniamo “giustificati” (perdonati e dichiarati giusti) attraverso il dono di fede sola in Gesù Cristo. Questa fede salvifica consiste in una conoscenza ferma e certa del favore di Dio verso di noi, affermazione (o consenso) e fiducia (o dipendenza) che abbraccia solo Gesù Cristo. La fede salvifica riceve e si appoggia a Gesù Cristo e alla sua giustizia perfetta e al sacrificio espiatorio solo. I protestanti rifiutano qualsiasi visione che affermi “giustificazione per fede” mentre attribuisce opere umane come contributo al pagamento dei nostri peccati. Rifiutiamo anche qualsiasi visione che tenti di ridefinire la fede salvifica per includere buone azioni, opere di santità o sottomissione continua, che sono tutti frutti della vita cristiana dal momento in cui i credenti nascono di nuovo fino alla nostra morte (Sal. 32:1-11; Rom. 3:21-26; WCF 11.2; Catechismo di Heidelberg 60; Seconda Confessione Elvetica 15).
Cosa significa per noi oggi e domani: A volte possiamo sentire dire che “fede” significa semplicemente credere o confidare. Gli esseri umani hanno fede che quando salgono su un aereo, non cadrà dal cielo durante il volo. Questa non è fede salvifica. La fede salvifica non è semplicemente una decisione mentale della volontà—un’opera umana che facciamo per salvarci. La fede salvifica è un dono che Dio ci concede rigenerandoci e rendendoci vivi in Cristo (Efes. 2:4-9). Attraverso questo dono di fede, noi acconsentiamo e confidiamo nella verità del Vangelo, riceviamo e ci riposiamo in Cristo e nella sua giustizia sola per la nostra giustificazione. Porteremo frutti, perché siamo rami che ricevono vita da Cristo, la nostra vera Vite.
5. Solo per la Gloria di Dio: La nostra salvezza e le nostre vite sono, in ultima analisi, per la gloria di Dio.
I protestanti credono che dobbiamo la nostra salvezza completamente e interamente a Dio. Dio merita tutta la nostra gratitudine non solo per averci salvato, ma anche per averci creato e per aver creato l’intero universo. Rifiutiamo l’idea che i credenti debbano gratitudine e gloria a Maria, ai “santi” o ai nostri sforzi per la nostra salvezza (Sal. 19:1-2; Isa. 48:11; Rom. 11:33-36; Seconda Confessione Elvetica 6.1; WLC 18; Canoni di Dort 1.18).
Cosa significa per noi oggi e domani: Cosa significa dire che siamo stati creati e salvati per la gloria di Dio? Significa che Dio merita lode, onore e adorazione da parte di tutta la sua creazione e creature (WCF 2.2). Dio non ha messo in moto un mondo, non sapendo come sarebbero andate le cose. Dio aveva logicamente uno scopo nella creazione del mondo. Tutte le cose sono state fatte e ordinate per la gloria ultima di Dio.
Considera la bellezza e il valore di un mondo in cui viene mostrato l’amore più alto e supremo—dove puoi vedere e apprezzare il bene in contrasto con il male; un grande amore in contrasto con un’intensa odio; la vita in contrasto con la morte; e alla fine, il grande sacrificio disinteressato del Figlio di Dio per coloro che lo odiavano. Immagina, alla fine di tutto, l’adorazione che esprimerai e l’immenso amore che avrai per il tuo Creatore e Salvatore. Queste sono tutte azioni che dovrebbero spingere umani e angeli a lodare, ammirare e adorare Dio, poiché è colui che ti ha creato, ti ha amato nonostante la tua peccaminosità e malvagità, e ha fatto il sacrificio supremo per trascorrere un’eternità incomprensibilmente gioiosa e bella con te.
Riepilogo
La Riforma protestante è stata una riscoperta della fede cristiana e una liberazione dalle aggiunte e modifiche di Roma. Questi cinque punti fondamentali stanno al cuore della fede cristiana e sono essenziali per vivere una vita cristiana bella e per accrescere la nostra fede, speranza e gioia. Ti incoraggio a familiarizzare con questi cinque punti fondamentali del cristianesimo, studiando e memorizzando la seguente frase:
Solo le Scritture sono infallibili, e questa autorità suprema insegna che siamo salvati grazie alla grazia sola di Dio (non perché lo meritiamo); sulla base della giustizia di Cristo solo (non delle nostre opere o delle opere di altri santi); attraverso il mezzo della fede sola (non la fede e le opere); e tutte le cose (compresa la nostra salvezza e le vite cristiane) sono per e per la gloria di Dio solo.