Questo quiz su Matteo 18 presenta 25 domande stimolanti progettate per coprire tutti i versetti di questo capitolo.
Ogni domanda è seguita da cinque possibili risposte, offrendoti l’opportunità di mettere alla prova la tua conoscenza e comprensione di questo capitolo di Matteo 18.
Ricorda, questo quiz biblico su Matteo 18 è progettato per essere impegnativo, quindi assicurati di controllare i tuoi risultati confrontandoli con Matteo 18 nella Bibbia KJV alla fine di tutte le domande.
Allora, immergiamoci nelle profondità di Matteo 18!
(In aggiunta: Fai un quiz su Matteo Capitolo 17)
Quiz Biblico su Matteo Capitolo 18
Domande del Quiz di Matteo 18
Domanda 1:
All’inizio del capitolo, i discepoli si avvicinarono a Gesù con una domanda. Qual era?
a) Come pregare?
b) Chi è il più grande nel regno dei cieli?
c) Come compiere miracoli?
d) Perché i farisei lo oppongono?
e) Come saranno i tempi finali?
Domanda 2:
Chi chiamò Gesù a sé come esempio in risposta alla domanda dei discepoli?
a) Un fariseo.
b) Un pastore.
c) Un pescatore.
d) Un bambino piccolo.
e) Un esattore delle tasse.
Domanda 3:
Secondo Gesù, cosa deve fare una persona per essere grande nel regno dei cieli?
a) Essere umile come un bambino.
b) Predicare alle masse.
c) Osservare tutti i comandamenti meticolosamente.
d) Sfida i farisei.
e) Pagare tutte le tasse.
Domanda 4:
Gesù avvertì che sarebbe stato meglio per un uomo avere cosa attorno al collo e affondare nel mare, piuttosto che offendere uno dei piccoli?
a) Un rotolo della legge.
b) Una catena d’oro.
c) Una macina.
d) Una corona.
e) Un vaso di vino.
Domanda 5:
Cosa disse Gesù riguardo alla mano o al piede che offende?
a) Lavalo sette volte.
b) Alzalo in preghiera.
c) Legalo con un nastro.
d) Ungilo con olio.
e) Taglialo via.
Domanda 6:
Dove dice Gesù che il verme non muore?
a) Nel deserto.
b) Nel tempio.
c) Nel fuoco eterno.
d) Su una cima montuosa.
e) Nella città santa.
Domanda 7:
Per chi dice Gesù che gli angeli in cielo vedono sempre la faccia di Suo Padre?
a) Gli anziani.
b) I piccoli.
c) I farisei.
d) I re e i governanti.
e) Gli apostoli.
Domanda 8:
Quante volte disse Gesù che un uomo dovrebbe andare a dire a suo fratello il suo torto se egli pecca contro di lui, se egli ti ascolta?
a) Una volta.
b) Due volte.
c) Tre volte.
d) Sette volte.
e) Fino a quando non ascolta.
Domanda 9:
Se un fratello rifiuta di ascoltare anche dopo essere stato avvisato del suo torto davanti a testimoni, qual è l’ultima azione che Gesù consigliò?
a) Riportarlo alle autorità.
b) Lascia che sia ai tuoi occhi come un pagano e un esattore delle tasse.
c) Digiuna e prega per lui.
d) Dagli un dono.
e) Cerca una mediazione da un sacerdote.
Domanda 10:
Per sottolineare l’importanza del perdono, Gesù raccontò una parabola su un re che regolava i conti con i suoi servitori. Qual era il debito enorme che un servitore gli doveva?
a) Dieci talenti.
b) Un centinaio di denari.
c) Diecimila talenti.
d) Cinquecento denari.
e) Tre pezzi d’oro.
Domanda 11:
Nella parabola del servo spietato, il re rappresenta:
a) La società che non perdona.
b) Il regno di Israele.
c) Dio o il Padre Celeste.
d) I leader della chiesa.
e) L’uomo comune.
Domanda 12:
Come rispose il servitore al comando del signore riguardo al suo debito?
a) Ripagò immediatamente il debito.
b) Fuggì.
c) Chiese pietà e più tempo per ripagare.
d) Controbatte la decisione del re.
e) Accettò il suo destino senza protestare.
Domanda 13:
Quale fu la risposta di Gesù alla domanda di Pietro sulla frequenza del perdono?
a) Perdona solo una volta.
b) Perdona settantasette volte.
c) Perdona sette volte.
d) Perdona settanta volte sette.
e) Perdona solo se si pente.
Domanda 14:
Dopo essere stato perdonato, il servitore trovò uno dei suoi compagni che gli doveva un importo molto ridotto. Quanto era questo debito?
a) Dieci talenti.
b) Un centinaio di denari.
c) Cinque talenti.
d) Cinquanta denari.
e) Un talento.
Domanda 15:
Come trattò il servitore il suo compagno che gli doveva una piccola somma?
a) Perdò il suo debito.
b) Gli diede più tempo per ripagare.
c) Lo afferrò per la gola, esigendo il pagamento.
d) Gli prestò più soldi.
e) Lo riportò immediatamente alle autorità.
Domanda 16:
Dopo aver appreso del comportamento del servitore nei confronti del suo compagno, come reagì il signore?
a) Lo lodò per essere stato severo.
b) Lo rimproverò e lo affidò ai tormentatori.
c) Ignorò l’incidente.
d) Restituì il debito al servitore.
e) Promosse il servitore a una posizione più alta.
Domanda 17:
Il comportamento del servitore non perdonante fu usato da Gesù per insegnare su:
a) L’importanza di pagare i debiti tempestivamente.
b) Come funziona il regno di Dio dal punto di vista finanziario.
c) L’importanza di mostrare misericordia come abbiamo ricevuto misericordia.
d) La gerarchia nel regno dei cieli.
e) L’importanza dello stato sociale.
Domanda 18:
Quante volte Pietro chiese a Gesù se dovesse perdonare suo fratello quando pecca contro di lui?
a) Fino a sette volte?
b) Fino a tre volte?
c) Fino a settanta volte sette?
d) Fino a quando non si pente?
e) Tante volte quanto necessario?
Domanda 19:
Dopo aver udito la supplica del servitore, come reagì il signore?
a) Doppio il suo debito.
b) Lo liberò e perdonò il debito.
c) Ridusse il debito della metà.
d) Pretese il pagamento immediato.
e) Ordinò che fosse imprigionato.
Domanda 20:
Quando il servitore che doveva diecimila talenti non poteva pagare, cosa ordinò inizialmente il signore?
a) Che dovesse essere immediatamente perdonato.
b) Che lui e la sua famiglia fossero venduti e il pagamento fosse effettuato.
c) Che gli fosse dato più tempo per ripagare.
d) Che dovesse essere esiliato dalla terra.
e) Che dovesse lavorare nel palazzo del re per ripagare il debito.
Domanda 21:
Secondo Gesù, dove due o tre sono riuniti nel Suo nome, cosa accadrà?
a) Saranno benedetti con ricchezze.
b) Egli è presente in mezzo a loro.
c) Le loro preghiere saranno immediatamente esaudite.
d) Saranno dati autorità su città.
e) Gli angeli li circonderanno.
Domanda 22:
Quando un fratello pecca contro di te e rifiuta di ascoltare, anche alla chiesa, come disse Gesù che si dovesse trattarlo?
a) Come un amato fratello.
b) Come un profeta.
c) Come un pagano e un esattore delle tasse.
d) Come un nemico.
e) Come un diavolo.
Domanda 23:
Quale affermazione NON fece Gesù in Matteo 18?
a) “Poiché il Figlio dell’uomo è venuto per salvare ciò che era perduto.”
b) “Guai al mondo a causa delle offese!”
c) “Se la tua mano ti offende, tagliala.”
d) “Tu sei Pietro, e su questa roccia edificherò la mia chiesa.”
e) “Se egli non ascolta la chiesa, lascialo essere per te come un pagano e un pubblicano.”
Domanda 24:
Quale azione NON è menzionata da Gesù nel contesto di una persona che causa offesa?
a) Estirpare un occhio.
b) Tagliare una mano.
c) Diguno per quarant giorni.
d) Tagliare un piede.
e) Gettarli in mare con una macina.
Domanda 25:
Nella parabola del servo non perdonante, come si sentirono gli altri servitori quando videro cosa era successo?
a) Gioiosi.
b) Indifferenti.
c) Molto dispiaciuti.
d) Invidiosi.
e) Confusi.
(In aggiunta: Mettiti alla prova con le tue conoscenze su Matteo Capitolo 19)
Risposte alle Domande del Quiz di Matteo 18
Risposta 1:
b) Chi è il più grande nel regno dei cieli?
Spiegazione:
Matteo 18:1 dice: “In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: ‘Chi è il più grande nel regno dei cieli?’”
Risposta 2:
d) Un bambino piccolo.
Spiegazione:
Matteo 18:2 nota: “E chiamando a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro.”
Risposta 3:
a) Essere umile come un bambino.
Spiegazione:
Matteo 18:3-4 spiega: “In verità, vi dico: Se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete mai nel regno dei cieli. E chiunque si umilia come questo bambino è il più grande nel regno dei cieli.”
Risposta 4:
c) Una macina.
Spiegazione:
Matteo 18:6 afferma: “Ma chiunque scandalizza uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui avere una grande macina legata attorno al collo e essere affondato nel profondo del mare.”
Risposta 5:
e) Taglialo via.
Spiegazione:
Matteo 18:8-9 consiglia: “Se la tua mano o il tuo piede ti scandalizza, taglialo e gettalo via. È meglio per te entrare in vita zoppo o monco piuttosto che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.”
Risposta 6:
c) Nel fuoco eterno.
Spiegazione:
Riferendosi a Matteo 18:8, Gesù avverte: “…per essere gettati nel fuoco eterno.”
Risposta 7:
b) I piccoli.
Spiegazione:
Matteo 18:10 dice: “Guardate di non disprezzare uno di questi piccoli, poiché vi dico che in cielo gli angeli loro vedono sempre la faccia del mio Padre che è nei cieli.”
Risposta 8:
e) Fino a quando non ascolta.
Spiegazione:
Matteo 18:15-17 dettaglia il processo: “Se tuo fratello pecca contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato tuo fratello.”
Risposta 9:
b) Lascia che sia per te come un pagano e un esattore delle tasse.
Spiegazione:
Matteo 18:17 dice: “Se rifiuta di ascoltarli, dillo alla chiesa. E se rifiuta di ascoltare anche la chiesa, sia per te come un gentile e un esattore.”
Risposta 10:
c) Diecimila talenti.
Spiegazione:
In Matteo 18:24, un servitore fu condotto davanti al re “che gli doveva diecimila talenti.”
Risposta 11:
c) Dio o il Padre Celeste.
Spiegazione:
La parabola del servo non perdonante (Matteo 18:21-35) è spesso interpretata con il re che rappresenta Dio, che mostra misericordia e perdono, e si aspetta che i suoi seguaci facciano lo stesso.
Risposta 12:
c) Chiese pietà e più tempo per ripagare.
Spiegazione:
Matteo 18:26 afferma: “Allora il servitore cadde in ginocchio, supplicandolo: ‘Abbi pazienza con me e ti ripagherò tutto.’”
Risposta 13:
d) Perdona settanta volte sette.
Spiegazione:
Matteo 18:22 nota la risposta di Gesù alla domanda di Pietro: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settantasette volte.”
Risposta 14:
b) Un centinaio di denari.
Spiegazione:
In Matteo 18:28, è affermato che un servitore doveva a un altro “cento denari.”
Risposta 15:
c) Lo afferrò per la gola, esigendo il pagamento.
Spiegazione:
Matteo 18:28 menziona: “Ma quel servo, uscendo, trovò uno dei suoi compagni che gli doveva cento denari, e afferratolo, gli diceva: ‘Paga quello che mi devi.’”
Risposta 16:
b) Lo rimproverò e lo affidò ai tormentatori.
Spiegazione:
Matteo 18:32-34 descrive la reazione del re: “Allora il suo padrone lo chiamò e gli disse: ‘Servo malvagio!… E, sdegnato, il suo padrone lo affidò ai carcerieri, finché non avesse pagato tutto il suo debito.’”
Risposta 17:
c) L’importanza di mostrare misericordia come abbiamo ricevuto misericordia.
Spiegazione:
Il messaggio chiave della parabola riguarda l’importanza di mostrare misericordia e perdonare gli altri così come ci è stato perdonato da Dio.
Risposta 18:
a) Fino a sette volte?
Spiegazione:
Matteo 18:21 afferma: “Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: ‘Signore, quante volte peccará mio fratello contro di me e io gli perdonerò? Fino a sette volte?’”
Risposta 19:
b) Lo liberò e perdonò il debito.
Spiegazione:
Matteo 18:27 registra: “E, impietosito, il padrone di quel servitore lo liberò e gli perdonò il debito.”
Risposta 20:
b) Che lui e la sua famiglia fossero venduti, e il pagamento fosse effettuato.
Spiegazione:
Matteo 18:25 menziona: “E poiché non poteva pagare, il suo padrone ordinò che fosse venduto, con la moglie e i figli e tutto ciò che aveva, e il pagamento fosse effettuato.”
Risposta 21:
b) Egli è presente in mezzo a loro.
Spiegazione:
Matteo 18:20 dice: “Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, là sono io in mezzo a loro.”
Risposta 22:
c) Come un pagano e un esattore.
Spiegazione:
Matteo 18:17 nota: “Se rifiuta di ascoltarli, dillo alla chiesa. E se rifiuta di ascoltare anche la chiesa, sia per te come un gentile e un esattore.”
Risposta 23:
d) “Tu sei Pietro, e su questa roccia edificherò la mia chiesa.”
Spiegazione:
Questa affermazione si trova in Matteo 16:18, non nel capitolo 18.
Risposta 24:
c) Digiuno per quarant giorni.
Spiegazione:
Nel contesto di Matteo 18, il digiuno non è menzionato come risposta a un’offesa. Si parla di tagliare una mano, un piede e gettarli in mare con una macina, e estirpare un occhio.
Risposta 25:
c) Molto dispiaciuti.
Spiegazione:
Matteo 18:31 menziona: “Quando i suoi compagni di servizio videro ciò che era successo, furono molto afflitti…”