Questo quiz su Romani 6 presenta 20 domande stimolanti, progettate con cura per coprire tutti i versetti del capitolo.
Ogni domanda è seguita da cinque risposte possibili, offrendoti l’opportunità di mettere alla prova la tua conoscenza e comprensione di Romani capitolo 6.
Ricorda che questo quiz biblico su Romani capitolo 6 è pensato per essere impegnativo, quindi assicurati di fare riferimento a Romani 6 nella Bibbia KJV per convalidare le tue risposte alla fine di tutte le domande.
Adesso, tuffiamoci nelle acque profonde di Romani 6!
[LEGGI ANCHE: Riassunto del libro dei Romani per capitolo (1-16): Molto conciso e completo]
Quiz Biblico Su Romani Capitolo 6
Domande del Quiz di Romani 6
Ecco un quiz di 20 domande basato sul Capitolo 6 di Romani dalla KJV.
Domande su Romani 6
Domanda 1: Con quale domanda inizia Paolo in Romani 6:1?
- A) Dobbiamo continuare a peccare?
- B) Cosa diremo allora?
- C) Pecceremo perché non siamo sotto la legge?
- D) Cosa dobbiamo fare?
- E) La grazia abbonderà?
Domanda 2: Completa la frase: “Dio non voglia. Come possiamo noi, che siamo morti a __, vivere ancora in esso?” (Romani 6:2)
- A) La legge
- B) Il peccato
- C) Il mondo
- D) Noi stessi
- E) La tentazione
Domanda 3: Secondo Romani 6:3, in quale morte siamo battezzati?
- A) Mosè
- B) I profeti
- C) Gesù Cristo
- D) Gli apostoli
- E) Giovanni Battista
Domanda 4: In cosa siamo uniti nella sua somiglianza, come affermato in Romani 6:5?
- A) La sua resurrezione
- B) La sua morte
- C) Il suo regno
- D) La sua sofferenza
- E) La sua gloria
Domanda 5: Secondo Romani 6:6, cosa è stato crocifisso con Cristo affinché il corpo del peccato fosse distrutto?
- A) Il nostro uomo vecchio
- B) La nostra carne
- C) Il nostro orgoglio
- D) I nostri dubbi
- E) La nostra colpa
Domanda 6: Cosa saremo se siamo morti con Cristo, secondo Romani 6:8?
- A) Liberi dal peccato
- B) Vivi per Dio
- C) Giustificati
- D) Risuscitati con Lui
- E) Benedetti
Domanda 7: In Romani 6:9, Cristo non è più sotto a cosa?
- A) La legge
- B) Il peccato
- C) La morte
- D) Il mondo
- E) La tentazione
Domanda 8: Come dovremmo considerarci riguardo al peccato, ma vivi per Dio per mezzo di Gesù Cristo, come dichiarato in Romani 6:11?
- A) Morti
- B) Liberi
- C) Giustificati
- D) Risuscitati
- E) Nuove creazioni
Domanda 9: A cosa non dobbiamo lasciare il regno nel nostro corpo mortale, secondo Romani 6:12?
- A) Paura
- B) Dubbi
- C) Peccato
- D) La legge
- E) Orgoglio
Domanda 10: A chi dobbiamo presentare i nostri membri come strumenti, come menzionato in Romani 6:13?
- A) Giustizia per santità
- B) Peccato per morte
- C) Il mondo per corruzione
- D) Noi stessi per saggezza
- E) Dio per servizio
Domanda 11: Subiamo quale legge, ma siamo sotto la grazia, come affermato in Romani 6:14?
- A) La legge
- B) Il peccato
- C) Condanna
- D) Il mondo
- E) Paura
Domanda 12: Quale domanda pone Paolo riguardo al peccato in Romani 6:15?
- A) Pecceremo perché siamo sotto la grazia?
- B) Cos’è il peccato?
- C) Come possiamo superare il peccato?
- D) Il peccato è ancora presente in noi?
- E) Continueremo a peccare?
Domanda 13: A chi sei servo per obbedire, come menzionato in Romani 6:16?
- A) A colui che obbedisci
- B) Giustizia
- C) Dio
- D) La legge
- E) La carne
Domanda 14: Di chi erano servi i Romani prima dell’ubbidienza, come affermato in Romani 6:17?
- A) Giustizia
- B) Peccato
- C) La legge
- D) Se stessi
- E) Il mondo
Domanda 15: Da cosa sono stati liberati i Romani e a cosa sono diventati servi, come menzionato in Romani 6:18?
- A) Liberi dal peccato, servi della giustizia
- B) Liberi dalla legge, servi della grazia
- C) Liberi dal mondo, servi di Dio
- D) Liberi dai dubbi, servi della fede
- E) Liberi dalla morte, servi della vita
Domanda 16: Secondo Romani 6:19, come parla Paolo a causa della debolezza della carne?
- A) In parabole
- B) Come un uomo
- C) Con semplicità
- D) Con audacia
- E) In misteri
Domanda 17: Quale frutto avevano i Romani nelle cose di cui ora si vergognano, come affermato in Romani 6:21?
- A) Il frutto della giustizia
- B) Il frutto dello Spirito
- C) Nessun frutto
- D) Il frutto della saggezza
- E) Il frutto della conoscenza
Domanda 18: In Romani 6:22, da cosa sono ora stati liberati i Romani e quale frutto hanno?
- A) Liberi dal peccato, frutto per santità
- B) Liberi dalla legge, frutto per grazia
- C) Liberi dalla morte, frutto per vita
- D) Liberi dal mondo, frutto per servizio
- E) Liberi dai dubbi, frutto per fede
Domanda 19: Qual è il risultato finale del peccato, come menzionato in Romani 6:23?
- A) Redenzione
- B) Morte
- C) Giustificazione
- D) Condanna
- E) Sofferenza
Domanda 20: Secondo Romani 6:23, qual è il dono di Dio?
- A) Vita eterna attraverso Gesù Cristo nostro Signore
- B) Giustizia
- C) Lo Spirito Santo
- D) Grazia
- E) Pace
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Risposte alle Domande del Quiz di Romani 6
Ecco le risposte con spiegazioni basate sul Capitolo 6 di Romani dalla KJV:
Risposte alle Domande di Romani 6
Risposta alla Domanda 1: B) Cosa diremo allora?
Spiegazione: Romani 6:1 inizia con la domanda: “Cosa diremo allora?” Questa domanda prepara il terreno per la discussione di Paolo riguardo alle implicazioni della grazia e al suo rapporto con il peccato nella vita di un credente. Sta affrontando l’argomento che la grazia potrebbe incoraggiare il peccato.
Risposta alla Domanda 2: B) Peccato
Spiegazione: Romani 6:2 dice: “Dio non voglia. Come possiamo noi, che siamo morti al peccato, vivere ancora in esso?” Questo sottolinea che i credenti, essendo morti al peccato per mezzo di Cristo, non dovrebbero più vivere in esso. Essere “morti al peccato” significa che non sono più sotto il dominio o l’influenza del peccato come lo erano prima di venire alla fede in Cristo.
Risposta alla Domanda 3: C) Gesù Cristo
Spiegazione: In Romani 6:3, Paolo spiega che i credenti sono battezzati nella morte di Gesù Cristo. Il battesimo qui è simbolico dell’essere uniti a Cristo nella sua morte, sepoltura e resurrezione. Significa l’identificazione del credente con l’opera trasformativa di Cristo.
Risposta alla Domanda 4: B) La sua morte
Spiegazione: Romani 6:5 afferma: “Infatti, se siamo stati radicati nella somiglianza della sua morte, saremo anche nella somiglianza della sua resurrezione.” Questo passo evidenzia l’idea che i credenti, attraverso la fede, condividono nella morte di Cristo e, di conseguenza, nella sua resurrezione. Essere “radicati insieme” implica un’unità profonda e organica con Cristo.
Risposta alla Domanda 5: A) Il nostro uomo vecchio
Spiegazione: Secondo Romani 6:6, “il nostro uomo vecchio” (il nostro io precedente o la natura peccaminosa) è stato crocifisso con Cristo. Questa crocifissione con Cristo significa che il potere e la pena del peccato sono stati spezzati, e i credenti non sono più schiavi del peccato. Lo scopo è che il corpo del peccato possa essere distrutto, indicando una rottura dal controllo del peccato.
Risposta alla Domanda 6: B) Vivi per Dio
Spiegazione: Romani 6:8 afferma che se siamo morti con Cristo, crediamo che vivremo anche con Lui. Questo parla del concetto di resurrezione spirituale; così come Cristo è stato risuscitato dai morti, anche i credenti sono risuscitati a una nuova vita, vivendo per Dio.
Risposta alla Domanda 7: C) Morte
Spiegazione: Romani 6:9 dichiara: “Sapendo che Cristo essendo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più dominio su di lui.” Questo enfatizza che la resurrezione di Cristo è stata una vittoria sulla morte, che non ha più potere su di Lui.
Risposta alla Domanda 8: A) Morti
Spiegazione: In Romani 6:11, Paolo istruisce i credenti a considerarsi morti al peccato, ma vivi per Dio in Cristo Gesù. Questo significa riconoscere che, attraverso Cristo, sono spiritualmente morti all’influenza e al potere del peccato e ora vivono una nuova vita rivolta verso Dio.
Risposta alla Domanda 9: C) Peccato
Spiegazione: Romani 6:12 esorta i credenti a non lasciare che il peccato regni nel loro corpo mortale, affinché non obbediscano alle sue concupiscenze. Questo è un invito ai credenti a resistere al peccato e non permettere che controlli le loro azioni e decisioni.
Risposta alla Domanda 10: A) Giustizia per santità
Spiegazione: Romani 6:13 istruisce i credenti a presentare i loro membri come strumenti di giustizia per santità. Questo significa dedicare ogni parte di sé al servizio di Dio, perseguendo una vita che rifletta la Sua santità e giustizia.
Risposta alla Domanda 11: A) La legge
Spiegazione: In Romani 6:14, Paolo afferma: “Infatti il peccato non avrà dominio su di voi: perché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.” Questo contrappone il dominio del peccato sotto la legge alla libertà trovata nella grazia di Dio.
Risposta alla Domanda 12: A) Pecceremo perché siamo sotto la grazia?
Spiegazione: Romani 6:15 pone la domanda: “Cosa diremo? Pecceremo, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia?” Questa domanda retorica affronta un potenziale fraintendimento della grazia, sottolineando che la grazia non è una licenza per peccare.
Risposta alla Domanda 13: A) A colui che obbedisci
Spiegazione: Romani 6:16 afferma: “Non sapete che a chi vi presentate come servi per obbedirgli, siete servi a colui che obbedite?” Questo significa che le azioni di una persona riflettono il loro vero padrone, sia esso il peccato che porta alla morte o l’ubbidienza che porta alla giustizia.
Risposta alla Domanda 14: B) Peccato
Spiegazione: In Romani 6:17, Paolo riconosce che i Romani erano un tempo servi del peccato prima di obbedire dal cuore alla forma di dottrina loro trasmessa. Questo evidenzia il potere trasformativo del Vangelo nel cambiare la vita di una persona da peccato a obbedienza.
Risposta alla Domanda 15: A) Liberi dal peccato, servi della giustizia
Spiegazione: Romani 6:18 dice: “Essendo dunque liberati dal peccato, siete divenuti servi della giustizia.” Questo indica una transizione dall’essere sotto il controllo del peccato al servire volontariamente la giustizia, che è in linea con la volontà di Dio.
Risposta alla Domanda 16: B) Come un uomo
Spiegazione: Romani 6:19 spiega che Paolo parla in termini umani a causa della debolezza della loro carne. Usa concetti familiari per aiutare i suoi lettori a comprendere le verità spirituali più profonde che sta trasmettendo riguardo al peccato e alla giustizia.
Risposta alla Domanda 17: C) Nessun frutto
Spiegazione: In Romani 6:21, Paolo chiede quale frutto avessero dalle cose di cui ora si vergognano. L’implicazione è che le loro azioni peccaminose precedenti non hanno prodotto frutti, solo cose che ora causano vergogna, portando alla morte spirituale.
Risposta alla Domanda 18: A) Liberi dal peccato, frutto per santità
Spiegazione: Romani 6:22 afferma: “Ma ora, essendo liberati dal peccato e diventati servi di Dio, avete il vostro frutto per santità e la fine è la vita eterna.” Essere liberati dal peccato e servire Dio porta a una vita che produce santità e conduce alla vita eterna.
Risposta alla Domanda 19: B) Morte
Spiegazione: Romani 6:23 dichiara: “Infatti il salario del peccato è morte; ma il dono di Dio è vita eterna per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.” Questo contrappone l’esito del peccato, che è la morte, con il dono di Dio, che è la vita eterna.
Risposta alla Domanda 20: A) Vita eterna attraverso Gesù Cristo nostro Signore
Spiegazione: L’ultima parte di Romani 6:23 rivela che il dono di Dio è la vita eterna attraverso Gesù Cristo nostro Signore. Questo sottolinea che la vita eterna è un dono di Dio, non qualcosa guadagnato, ed è resa possibile tramite Gesù Cristo.