Recentemente, mentre effettuavo un acquisto in un negozio di forniture per ufficio, la cassiera mi ha chiesto se desideravo acquistare una borsa riutilizzabile. Mi ha informato che, se avessi comprato la borsa, il negozio mi avrebbe rimborsato il costo della borsa e mi avrebbe offerto un venti percento di sconto sul mio acquisto. Hmm. Ho dovuto fermarmi a riflettere per un momento. Dovrei comprare la borsa gratis e ricevere lo sconto, oppure pagare a prezzo pieno? In realtà, è stata una decisione semplice da prendere. Ho risposto immediatamente: “Sì, accetto volentieri questa offerta!”
Anche se si trattava di un affare interessante, non si avvicina neanche lontanamente alla straordinaria offerta presente nel Vangelo di Gesù Cristo. Hai mai riflettuto sul motivo per cui molte persone rifiutano l’offerta gratuita di salvezza che si trova unicamente in Cristo? Cosa potrebbe mai essere un affare migliore di quello di trascorrere l’eternità con Dio nella gloria e di evitare il giusto castigo che meritano accogliendo Cristo come nostro salvatore?
Quando le persone ripongono la loro fede solo in Cristo, ricevono innumerevoli doni inestimabili da Dio. I credenti vengono dichiarati giusti agli occhi di Dio e adottati nella Sua famiglia. Ricevono la vita eterna insieme a un’eredità regale di gloria e ricchezze che è impossibile da comprendere. Ogni credente è abitato e santificato dallo Spirito Santo ed ha Gesù come fratello. Gesù stesso ci rivela la motivazione divina nell’offrire il dono della salvezza in Cristo:
“Infatti Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Unigénito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16)
In considerazione di tutti i benefici che i cristiani ricevono per pura grazia, perché qualcuno dovrebbe non approfittare di questo generoso dono di Dio?
Una ragione fondamentale per cui le persone rifiutano questa opportunità inestimabile è che devono rinunciare a certe cose quando credono in Cristo. Gesù non ha nascosto questo fatto; anzi, ne ha parlato apertamente:
E disse a tutti: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, neghi se stesso e prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.” (Luca 9:23)
Prendere la propria croce e seguire Gesù significa rinunciare a certe cose che ci piacciono ma che non sono gradite a Dio. Significa negare i nostri desideri peccaminosi e, invece, desiderare ciò che Dio ha in mente per noi. Prendere la nostra croce implica che non abbiamo più il controllo sulle nostre vite; piuttosto, siamo sotto il dominio di Cristo, il nostro Re.
Tuttavia, il semplice atto di assumere la propria croce e seguire Gesù non è ciò che salva una persona dall’ira e dal giudizio di Dio. La nostra salvezza proviene dall’opera che Gesù ha compiuto, sia nell’aderire perfettamente alla legge per noi, sia nell’offrire sé stesso come sacrificio perfetto per i nostri peccati. Nella salvezza, Dio accredita a noi la perfezione della giustizia di Gesù e i nostri peccati a lui, per grazia soltanto mediante la fede, che è anch’essa un dono di Dio (Efesini 2:8). Le persone che accolgono Cristo come salvatore prenderanno le loro croci e seguiranno il loro Signore perché ora sono cittadini del Suo regno.
Molti preferiscono ignorare o rifiutare l’offerta graziosa di Dio. Alcuni non credono alle verità affermate dalla Bibbia. Altri vogliono che Dio segua il loro modo di pensare riguardo a come dovrebbe governare il mondo. Ci sono persone che non si preoccupano di ciò che Dio pensa o non credono neppure che Egli esista. Inoltre, ci sono coloro che desiderano presentarsi davanti a Dio in base alle loro buone azioni e caratteristiche. Questi individui sono convinti di poter raggiungere la gloria di Dio senza Cristo, anche se la Bibbia afferma il contrario:
Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. (Romani 3:23)
Il dono gratuito della salvezza non è stato affatto gratuito per Dio. Non possiamo cambiare Dio con la nostra logica umana. Essendo Egli santo, giusto, buono, giusto, misericordioso e amorevole, tutte queste cose contemporaneamente, il Suo dono ha richesto che il Suo stesso Figlio 1) fosse tentato ma mantenesse la legge perfettamente e 2) subisse umiliazioni e morisse in croce per peccati che non ha commesso.
Accogliere Cristo come nostro salvatore implica umiltà. Dobbiamo riconoscere di non poter essere in pace con Dio da soli, e questo è qualcosa che molte persone rifiutano di fare o non vedono la necessità di farlo. Nonostante tali atteggiamenti ostinati, Dio continua a offrire generosamente la vita in Cristo a chiunque ne desideri ricevere, mentre c’è tempo:
Lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni.” E chi ode dica: “Vieni.” E chi è assetato venga; chi desidera prenda l’acqua della vita gratuitamente. (Apocalisse 22:17)
È molto meglio che sia Gesù a pagare per i tuoi peccati a tuo nome, affinché tu non debba passare l’eternità a farlo. Lascia che la perfezione della giustizia di Gesù, il Dio-uomo, sia la tua giustizia, poiché è qualcosa che non puoi mai raggiungere da solo. Non aspettare a credere in Cristo, perché Egli è la tua unica speranza. Inoltre, non sai quanto tempo ti rimane sulla terra per riceverlo come tuo salvatore:
Infatti Egli dice: “In un tempo favorevole ti ho ascoltato, e in un giorno di salvezza ti ho soccorso.” Ecco, ora è il tempo favorevole; ecco, ora è il giorno della salvezza. (2 Corinzi 6:2)
Non c’è mai stata un’offerta migliore di quella che Dio ha fatto al mondo in Cristo. Dio è diventato uomo e morì sulla croce non per condannare il mondo, ma affinché il mondo possa essere salvato per mezzo di Lui (Giovanni 3:17). Fai oggi la scelta di fidarti di Gesù Cristo come tuo salvatore.
Egli era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. È venuto tra i suoi, ma i suoi non lo hanno accolto. Ma a tutti quelli che l’hanno accolto, a quelli che credono nel suo nome, ha dato il diritto di diventare figli di Dio, nati non da sangue, né dalla volontà della carne, né dalla volontà dell’uomo, ma da Dio. (Giovanni 1:10–13)