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Riconoscere Gesù nelle Ombre dell’Antico Testamento

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Dopo la morte e la resurrezione di Cristo, alcuni discepoli di Gesù non ricevettero la notizia che il loro Signore e Salvatore era risorto. Convinti che Gesù fosse rimasto nel suo sepolcro, i discepoli camminarono sulla strada per Emmaus finché un visitatore non si unì a loro lungo il cammino:

Quel giorno due di loro erano in cammino verso un villaggio chiamato Emmaus, a circa sette miglia da Gerusalemme, e parla di tutte queste cose che erano accadute. Mentre discutevano tra di loro, Gesù stesso si avvicinò e andò con loro. Ma i loro occhi erano trattenuti dal riconoscerlo. Ed egli disse loro: “Di cosa state parlando tra di voi mentre camminate?” (Luca 24:13-17)

Questo visitatore si rivelò infine come il Messia risorto, e Gesù cominciò a insegnare loro riguardo al suo ministero a partire “dalla Legge di Mosè e dai Profeti e dai Salmi” (Luca 24:44). In altre parole, Gesù insegnava ai suoi discepoli esclusivamente dall’Antico Testamento.

Infatti, l’espressione usata da Luca, la Legge, i Profeti e i Salmi, si riferisce alle tre principali suddivisioni dell’Antico Testamento. Un altro modo di esprimere il punto di Cristo è: “L’intero Antico Testamento punta verso di me—Gesù!” Se l’Antico Testamento parla di Gesù, come possiamo allora influenzare il nostro modo di leggerlo?

L’Antico Testamento non riguarda solamente morale, etica o leadership.

Troppo spesso le persone leggono l’Antico Testamento come se le sue narrazioni presentassero principi solo riguardo a morale, etica o leadership. Mosè, ad esempio, è un modello di leadership su come condurre un popolo ribelle attraverso il deserto—queste “lezioni di vita” possono essere applicate a diversi conflitti sul posto di lavoro.

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I santi dell’Antico Testamento sono un esempio di come i cristiani dovrebbero vivere, mentre le persone malvagie presenti nell’Antico Testamento ci avvertono di evitare il peccato. Quando la moglie di Potifarre tentò di sedurre Giuseppe, la sua rapida fuga diventa un buon esempio morale su come dovremmo allontanarci dalla fornicazione.

La Bibbia certamente affronta questioni di morale ed etica, ma è fondamentale collegare correttamente i passaggi dell’Antico Testamento a Cristo per una corretta applicazione degli stessi. Dubito molto che, mentre Gesù era sulla strada per Emmaus, avrebbe fatto riferimento a Mosè solo come modello di un buon leader o a Giuseppe soltanto come esempio di purezza sessuale.

“La Legge di Mosè e i Profeti e i Salmi” parlano di Gesù.

Gesù non si tirava indietro nel proclamare che la Legge, i primi cinque libri della Bibbia, la Torah, parlava di lui:

“Infatti, se aveste creduto a Mosè, avreste creduto in me; poiché egli ha scritto di me.” (Giovanni 5:46)

Riguardo al legame tra Cristo e Mosè, il Nuovo Testamento spiega che Mosè è un tipo, o un’anticipazione, di Gesù, l’antitipo o la realtà. Questo rende l’Antico Testamento—shadowlands, per così dire—un territorio colmo di ombre di Gesù.

L’autore degli Ebrei, ad esempio, spiega che Mosè è stato un fedele servitore nella casa di Dio, ma che Gesù è Colui che presiede come un fedele figlio (Ebrei 3:5-6). Mosè intercedette a favore di Israele quando Dio manifestò l’intenzione di distruggerli (Esodo 32), ma la sua intercessione prefigura quella di Cristo, il cui lavoro intercessorio rimuove realmente il peccato e attribuisce giustizia al popolo di Dio. Mosè punta alla persona e all’opera di Cristo, non semplicemente a un modello di buona leadership.

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Troviamo diversi “tipi” di Cristo nell’Antico Testamento.

Giuseppe è anch’esso un tipo di Cristo, in quanto fu umiliato e entrò in una condizione di abbassamento, per poi ascendere a uno stato di gloria dove regnò alla destra del Faraone. La vita e la giustizia di Giuseppe sono tipiche della giustizia di Cristo.

Sì, Giuseppe è un modello di giustizia che i cristiani dovrebbero esibire, ma l’unico modo in cui possiamo manifestare questa giustizia è attraverso la fede in Cristo. Giuseppe, quindi, non è semplicemente un esempio di pietà e devozione, ma è prima di tutto un tipo di Cristo, Colui che permette ai credenti di vivere in modo giusto.

Quando consideri l’Antico Testamento, non ridurre le narrazioni a mere applicazioni senza considerare Cristo. Prima chiediti come Cristo sia organicamente connesso al testo. In che modo il Nuovo Testamento spiega autorevolmente il particolare testo dell’Antico Testamento che stai considerando? Attraverso la luce della rivelazione del Vangelo di Cristo, sei equipaggiato per riconoscere chiaramente Gesù nelle ombre dell’Antico Testamento.

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