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Se Dio è amorevole, perché non perdona semplicemente le persone?

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Ti sei mai chiesto perché Gesù dovette morire sulla croce per i peccati di noi umani? Dopotutto, se Dio è amorevole, perché non potrebbe semplicemente perdonare tutti invece di mettere suo Figlio a sopportare tale sofferenza per espiare il peccato?

La risposta a questa domanda si trova nell’attributo divino della semplicità. Molte persone vedono la semplicità come “qualcosa di facile” o senza complicazioni. Sebbene questo significato sia comune, quando parliamo di Dio come semplice, ci riferiamo al fatto che Dio non è complesso. Dio è puro spirito; non è composto da parti separate (Giovanni 4:24).

Dio è semplice, non complesso.

Utilizziamo un esempio culinario per chiarire questo concetto. Quando si prepara uno stufato, le persone di solito utilizzano vari ingredienti, tra cui carne, patate, cereali, verdure, brodo e varie spezie. Tutti questi ingredienti si uniscono per creare un pasto nutriente.

Molti vedono Dio in maniera simile. Considerano tutti gli attributi di Dio — la sua amorevolezza, santità, bontà, giustizia, misericordia, giustizia e grandezza — e pensano che tutte queste qualità si combinino nell’essere di Dio.

Dio deve rimanere fedele a tutti i suoi attributi.

In quanto spirito, Dio esprime sempre tutti i suoi attributi in completa perfezione e unità. È impossibile per Dio permettere che, ad esempio, la sua misericordia prevalga sulla sua giustizia. La sua santità non è mai in conflitto con il suo amore.

Dio deve mantenere la verità di tutti i suoi attributi, poiché altrimenti negarebbe se stesso. Come afferma il teologo Michael Horton nel suo libro La Fede Cristiana, “Dio non sarebbe Dio se non possedesse tutti i suoi attributi nella semplicità e perfezione della sua essenza” (p. 229).

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Per onorare tutti i suoi attributi, Dio deve punire il peccato.

È a causa della semplicità di Dio che ha inviato suo Figlio a morire sulla croce per i nostri peccati. In questo mondo ci lamentiamo per l’ingiustizia. Siamo indignati quando le persone feriscono gli altri e non affrontano le conseguenze delle loro azioni.

Quanto più grave è la situazione quando Dio vede violato il suo giusto legislatore? Non può ignorare l’ingiustizia. Per mantenere i suoi attributi di santità, giustizia e rettitudine, Dio è costretto a giudicare e punire il peccato (Numeri 14:18; Naum 1:3).

Gesù, il Dio-uomo, ha adempiuto tutta la legge ed è stato il perfetto sacrificio per il peccato in nostro favore.

Dio è diventato la soluzione al problema del peccato. Poiché non c’era modo per gli esseri umani peccatori di mantenere la legge di Dio in modo perfetto o di espiare completamente i loro peccati, Gesù è nato nella carne affinché potesse adempiere tutta la legge e essere il sacrificio perfetto per tutti coloro che ripongono la loro fede in lui:

E ogni sacerdote si erge ogni giorno al suo servizio, offrendo ripetutamente gli stessi sacrifici, che non possono mai rimuovere i peccati. Ma quando Cristo ha offerto una volta per sempre un solo sacrificio per i peccati, si è seduto alla destra di Dio, aspettando da quel momento fino a quando i suoi nemici non siano stati resi soggetti ai suoi piedi. Infatti, con un’unica offerta ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati. (Ebrei 10:11–14)

A Golgota, vediamo il Dio che è sia “giusto che giustificatore” (Matteo 27:33–35; Romani 3:26). Horton sottolinea che è sulla croce che “vediamo fino a che punto Dio è disposto a spingersi per mantenere tutti i suoi attributi nella semplicità del suo essere” (p. 266).

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Abbiamo un Dio così buono, santo, amorevole, giusto e misericordioso!

Era del tutto appropriato che un Dio così amorevole non risparmiasse nemmeno suo Figlio, ma lo consegnasse per i suoi portatori d’immagine carichi di peccato affinché potessimo essere riconciliati con lui (Romani 8:32; 2 Corinzi 5:19). Gesù non fu costretto a fare questo sacrificio; disse ai suoi discepoli che nessuno poteva togliergli la vita, ma lui la offrì di sua spontanea volontà a causa del suo amore incommensurabile per le sue pecore (Giovanni 10:18; 15:13).

Prenditi un momento per riflettere sugli attributi di Dio che sono in mostra sulla croce, e meravigliati di quanto sia buono, santo, amorevole, giusto e misericordioso il nostro Dio! Riposa oggi nella consapevolezza che, poiché il nostro Dio è semplice, possiamo fidarci che sosterrà tutti i suoi gloriosi attributi. La prova più grande di questo è l’opera riconciliatrice completata di Cristo, che è accettata da tutti coloro che confidano in lui per la salvezza.

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