Questa è la terza parte di una serie di preghiere basate sulla Confessione di Fede di Westminster (1647). Per scoprire di più sulla storia degli Standard di Westminster, clicca qui.
La Confessione di Fede di Westminster—Del Decreto Eterno di Dio
Dio, da tutta l’eternità, ha, con il più saggio e santo consiglio della sua volontà, ordinato liberamente e immutabilmente tutto ciò che accade: eppure, in questo modo, né Dio è l’autore del peccato, né è inflitta violenza alla volontà delle creature; né è tolta la libertà o la contingenza delle cause seconde, ma piuttosto affermata. Anche se Dio conosce tutto ciò che può o può avvenire in tutte le condizioni supposte, non ha però decretato niente perché l’ha visto come futuro, o come qualcosa che sarebbe accaduto in tali condizioni. — Confessione di Fede di Westminster, 3.1-2
Tu operi tutte le cose secondo il consiglio della tua volontà.
Padre nei cieli,
ti lodo come il Dio eterno, saggio e santo. Nella tua saggezza, hai ordinato tutto ciò che accade. Tu operi tutte le cose secondo il consiglio della tua volontà (Ef. 1:11). Non hai consultato nessuno quando hai predisposto il tuo piano. Né hai guardato al futuro per adattare il tuo piano ad eventi già stabiliti, come se questi potessero essere. Hai creato il tuo piano liberamente.
Il tuo piano non cambia.
Anche nella salvezza, ci dici che hai misericordia su chi vuoi avere misericordia (Rom. 9). La profondità delle ricchezze della tua saggezza e conoscenza è veramente incommensurabile (Rom. 11:33). Chi potrebbe mai essere tuo consigliere? Nessuno. E quando fai un piano, vi rimani fedele. Con un giuramento hai confermato il carattere immutabile del tuo proposito (Ebr. 6:17). Il tuo piano non cambia. La sua perfezione riflette la tua perfezione.
Posso sentirmi sicuro che stai lavorando per il mio bene e la tua gloria.
Confesso che nei momenti di sofferenza, il tuo piano non sembra perfetto a me. A volte mi ritrovo bloccato nei rimpianti o cerco di riscrivere la storia: “Se solo questo non fosse accaduto.” Ti prego di aiutarmi a uscire da queste speranze mal collocate, da questo vicolo cieco della disperazione. Ti chiedo perdono per aver pensato: “Se solo fossi io a controllare, la vita sarebbe migliore per tutti.” Questo è un pensiero ridicolo, eppure mi ritrovo a tornarci come un cane al suo vomito. Aiutami a credere sinceramente che il tuo piano è il migliore, e che si estende non solo all’inizio e alla fine del tempo, ma a ogni evento nel mezzo. Grazie alla tua sovranità, posso sentirmi sicuro che stai lavorando la mia sofferenza per il mio bene e la tua gloria. Ti prego di trascurare le mie emozioni che spesso sono in ritardo, e accetta il mio grazie per il tuo pieno controllo su ogni evento.
Perché permetti al male di continuare, anche in modo limitato, rimane un mistero.
Padre, può essere difficile comprendere come tu possa essere completamente sovrano quando c’è ancora peccato nel mondo. Non sei in alcun modo l’autore del peccato. Sei l’autore della vita (Atti 3:15), della salvezza e della fede (Ebr. 2:10). Perché permetti al male di continuare, anche in modo limitato, rimane un mistero. Ma tu lo fai, portando pazientemente con noi con misericordia e amore costante. E in contrasto con questa oscura penombra, tu sei luce. In te non c’è alcuna oscurità (1 Giovanni 1:5). Sei il mio rifugio e degno di ogni lode.
Anche se tu sei sovrano, sono completamente responsabile delle mie azioni.
Aiutami a lodarti anche nei momenti difficili, e che io non utilizzi mai le difficoltà come scusa per peccare. Penso al momento più difficile della storia: il momento in cui Gesù andò sulla croce. L’apostolo Pietro ha chiarito che Gesù fu crocifisso secondo il tuo piano definitivo e la tua prescienza, ma anche per mano di uomini senza legge (Atti 2:23). Tu li ritieni responsabili, e questo vale anche per me. Anche se sei sovrano, sono completamente responsabile delle mie azioni.
Ho bisogno della tua saggezza per prendere decisioni.
Il tuo piano divino non viola la volontà delle tue creature. Mi hai dato scelte reali da fare. Aiutami a prendere consapevolezza delle mie scelte. Anche mentre chiedo questo, so che se voglio assumermi la responsabilità delle mie decisioni, avrò bisogno della tua saggezza per farle. Quindi ti prego di donarmi saggezza e di darmi l’umiltà di cercarti regolarmente per ottenere saggezza mentre continuo a prendere decisioni.
Possa il corpo di Cristo riflettere la tua completa sovranità attraverso le nostre azioni e confessioni.
Signore, mi rattrista quanto spesso noi nel corpo di Cristo ci dividiamo su questo tema della tua signoria assoluta. Ti prego di aiutarmi a ricordare che anche se alcuni negano la tua sovranità con le loro parole, lo testimoniano in ginocchio. Le loro vite di preghiera devote rivelano il loro impegno verso di te come colui che controlla tutte le cose. E confesso che molti di noi che difendono la tua sovranità divina sono lenti a pregare e rapidi a lamentarsi. A volte le nostre preghiere sfiorano solo la superficie mentre le preghiere degli altri si spingono verso una maggiore ampiezza e profondità. Ti prego di aiutarci come corpo di chiesa a riflettere sempre di più la tua completa sovranità attraverso le nostre azioni e confessioni.
Per l’unità della tua chiesa e per la gloria del tuo nome.
Nel nome di Gesù,
Amen.
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