Questa è la nona parte di una serie di preghiere basate sulla Confessione di fede di Westminster (1647). Per scoprire di più sulla storia degli Standard di Westminster, fare clic qui.
La Confessione di Fede di Westminster—Della Libertà di Volontà
Dio ha dotato la volontà dell’uomo di quella libertà naturale, che non è né forzata, né determinata da un’assoluta necessità della natura al bene o al male. L’uomo, nel suo stato di innocenza, aveva libertà e potere di volere e di fare ciò che era buono e ben gradito a Dio; ma era comunque soggetto a mutamenti, in modo da poter cadere. L’uomo, a causa della sua caduta in uno stato di peccato, ha completamente perso ogni abilità di volere qualsiasi bene spirituale che accompagni la salvezza: pertanto, un uomo naturale, essendo del tutto avverso a quel bene e morto nei peccati, non è in grado, con le proprie forze, di convertirsi o di prepararsi a tale scopo. — Confessione di Fede di Westminster 9.1-3
O Signore, Tu sei sovrano su tutte le cose.
Padre Celeste,
Ti lodo, perché sei onnipotente e la tua opera avviene in modi misteriosi. Eppure, mentre Tu sei sovrano su ogni cosa, hai dato a me una volontà che possiede libertà naturale. Confesso che, nella mia natura caduta, ho perso ogni capacità di volere qualsiasi bene spirituale a parte il tuo dono di grazia di nuova nascita e un cuore nuovo.
Aiutami a comprendere ciò che la tua parola ha reso chiaro.
Il tema della libertà di volontà ha sfidato numerosi teologi nel corso dei secoli e oggi sfida anche me. Signore, ti prego di aiutarmi a comprendere questo mistero quanto più è possibile per una persona. E quando la mia comprensione incontra dei limiti, ti chiedo di aiutarmi ad accettare umilmente ciò che la tua parola ha reso evidente.
Aiutami a compiere buone scelte oggi.
Padre, nella tua sovranità, hai creato le persone con la capacità di prendere decisioni sincere, affinchè non siamo costretti ad essere simili a robot o oggetti di un destino freddo. Non sono determinato dal mondo intorno a me, né dal DNA che mi costituisce, ma lontano da Te, la mia natura peccaminosa mi inclina completamente al male. Quando Giosuè dichiarò: “Quanto a me e alla mia casa, noi serviremo il Signore” (Giosuè 24:15), egli stava prendendo una scelta reale. Aiutami a prendere responsabilità per le mie scelte oggi. Se sono tentato, dammi la forza di ammettere che è perché sono attirato dalla mia stessa lussuria e indotto da essa (Giacomo 1:14). Ti prego di aiutarmi anche a resistere alla tentazione affinché possa fare buone scelte oggi.
Hai dato agli uomini libertà di prendere scelte genuine.
Confesso, O Signore, che se fossi io a decidere, non credo che darei libertà alle persone. Potrei indirizzarle a compiere azioni specifiche per sentirmi al sicuro. Tuttavia, Tu non lo hai fatto. Nella tua saggezza hai dato agli uomini libertà di prendere scelte genuine, incluse quelle terribili che costarono il sangue di Gesù (Gen. 3:6; Matt. 26:28; Giovanni 19:34).
Aiutami ad essere un amico della libertà per rispetto verso di Te.
Concedimi il coraggio di influenzare le persone a compiere ciò che desideri, secondo la tua legge buona e perfetta. In questo agisco come amico della libertà che hai dato a coloro che hai redenti. È la paura che mi spinge a cercare di controllare le scelte degli altri—una paura di non poter affrontare le conseguenze delle loro decisioni. Sebbene possa essere chiamato a limitare alcune scelte, come quelle che offro ai miei figli, e talvolta a sfidare rispettosamente le scelte degli altri, non ho la capacità di rimuovere il potere di scelta da loro. Tuttavia, non sono né chiamato né capace di togliere agli altri il potere di scelta. Ti prego di aiutarmi a rispettare i confini nelle mie relazioni con gli altri e a fidarmi che Tu, con la tua grazia sufficiente, mi abiliterai ad affrontare le conseguenze delle decisioni altrui, qualunque esse siano.
Ti ringrazio per avermi contenuto nelle mie decisioni.
Padre, non solo temo le cattive decisioni che gli altri possono prendere, ma temo anche quelle terribili che potrei prendere io. Ti ringrazio per avermi contenuto nelle mie decisioni. Non mi hai lasciato solo a prendere decisioni, ma mi hai dato la tua parola e il tuo Spirito per guidarmi (Sal. 119:105; Giovanni 16:13). Ti sono grato che, sebbene tu mi abbia dato la libertà di prendere scelte di grande importanza, anche tra vita e morte, tu mi esorti sempre, per fede, a scegliere la vita affinché io e coloro che mi sono affidati possiamo avere vita abbondante (Deut. 30:19). Ti ringrazio anche per guidarmi con persuasione come cristiano, affinché il mio cuore possa imparare a fare buone scelte e diventare sempre più simile a Cristo dentro di me. Ti prego di continuare a sollecitarmi verso scelte di vita in ogni decisione di oggi, piccole e grandi, e dammi un cuore che sia sensibile alla tua parola.
Anche se gli altri possono mettermi sotto pressione, sono ancora responsabile delle mie decisioni.
Ti prego di perdonarmi per i momenti in cui non prendo responsabilità per le mie scelte, sia compiendo scelte avventate che incolpando completamente gli altri per le mie circostanze quando queste circostanze sono in parte una conseguenza delle mie decisioni. Se sono onesto, una reazione verso un familiare come “Mi hai fatto ritardare!” o “Mi hai fatto fare ciò!” può venire più facilmente di una calma preghiera a te in cui confesso il mio cattivo giudizio, così come una scusa verso gli altri per le mie cattive decisioni. La verità, O Signore, è che gli altri possono mettermi sotto pressione, ma sono ancora responsabile di tutte le mie decisioni.
Ti prego di perdonarmi per essere stato troppo orgoglioso nel non rivolgermi a Te per saggezza.
A volte desidero non essere responsabile delle mie decisioni. Vorrei poter felice decidere qualsiasi cosa con il lancio di un dado: “Quel che sarà, sarà!” Desidero rilassarmi attraverso la vita come se galleggiassi lungo un fiume. Questo approccio può funzionare quando si tratta di scegliere quale piatto ordinare. Anche nelle decisioni importanti, quando molte ricerche portano a nessuna risposta chiara, possiamo umilmente lanciare una moneta. Tuttavia, spesso sono troppo pigro per fare il duro lavoro di prendere una buona decisione. O sono troppo orgoglioso per rivolgermi a Te per saggezza. Così lascio la decisione a qualcun altro, come mio marito, e la chiamo “leadership” oppure faccio finta che le mie decisioni non contino affatto e mi concedo il permesso di smettere di cercare saggezza. Questo non porta alle migliori decisioni. Ti prego di perdonarmi per la mia negligenza, presunzione e orgoglio.
Aiutami a gioire nella grazia di Cristo e nell’opera dello Spirito.
Ti prego di insegnarmi a usare bene la libertà che mi hai gentilmente dato per fede in Cristo Gesù e soprattutto a onorare il tuo Figlio Gesù Cristo e Te in lui. Perché un giorno so che vedremo chiaramente che ogni scelta fatta in obbedienza a Cristo è stata giusta e sarà magnificamente ricompensata. In mezzo le mie decisioni, sia buone che cattive, ti chiedo di aiutarmi a gioire sempre nella grazia di Cristo e nell’irresistibile opera del tuo Santo Spirito.
Nel nome di Gesù,
Amen.
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