Questa è la quinta parte di una serie di preghiere ispirate alla Confessione di Westminster (1647). Per maggiori informazioni sulla storia degli Standard di Westminster, clicca qui.
La Confessione di Westminster—Della Provvidenza
Dio, il grande Creatore di ogni cosa, sostiene, dirige, dispone e governa tutte le creature, le azioni e le cose, dal più grande al più piccolo, mediante la sua provvidenza sagace e santa, secondo la sua infallibile conoscenza futura e il libero e immutabile consiglio della sua volontà, per la lode della gloria della sua saggezza, potenza, giustizia, bontà e misericordia. — Confessione di Westminster, 5.1
Tu sostieni tutte le cose con la tua parola potente.
Padre nei cieli,
ti lodo non solo come il Creatore di ogni cosa, ma anche come il Sostenitore. Tu sostieni, dirigi e governi tutte le creature, le azioni e gli oggetti, dal più grande al più piccolo. Nulla sfugge al tuo comando sovrano, né la più potente istituzione o ruler immaginabile, né il più insignificante granello che attende il suo tempo. Tu sostieni ogni cosa con la tua potente parola (Ebrei 1:3).
Fai tutto questo per il nostro bene.
Tu fai ciò che ti piace nei cieli e sulla terra, nei mari e in tutte le loro profondità (Sal. 135:6). Come Paolo proclamò agli scettici di Atene, tu dai vita e respiro a tutti gli uomini e tutto il resto. Determini i tempi stabiliti per me e per tutte le persone e i luoghi esatti in cui dobbiamo vivere (Atti 17:25-28). E fai tutto questo per il nostro bene. Come scrive il salmista, sei giusto in tutte le tue vie e buono in tutte le tue opere (Sal. 145:17).
Dimentico chi sei e chi sono io.
Confesso che sono troppo pronto a lamentarmi della tua provvidenza. Infatti, mi lamento, a volte interiormente, a volte esteriormente. Mi lamento della casa, della salute e delle avversità. Penso e parlo come se tu non stessi lavorando a favore del mio bene, come se ti fossi dimenticato di me. Al contrario, sono io a dimenticarmi di te! Dimentico chi sei e chi sono io. Ti sento chiedere a Giobbe: “Chi è costui che oscura i consigli con parole senza conoscenza?” (Giobbe 38:2). Quella persona sono io!
Aiutami, per mezzo del tuo Spirito, a rimanere in silenziosa meraviglia davanti a te.
Le mie lamentele ignoranti sono come consigli oscuri, parole senza conoscenza. Perdona il mio pensare di sapere meglio di te come gestire il mondo e come redimerlo. No, non ero presente quando hai “posto le fondamenta della terra” né quando hai “stabilito le sue misure e disteso la corda su di essa” (Giobbe 38:4-5). Che grande abisso c’è tra me, la creatura, e te, il Creatore. Quando sono tentato a lamentarmi, aiutami, per mezzo del tuo Spirito, a rimanere in silenziosa meraviglia davanti a te.
Tu sei il Dio di ogni saggezza.
Ti prego di continuare a ricordarmi la mia mancanza di comprensione davanti a te. Non sono entrato nei granai della neve né ho visto i granai della grandine. Tu lo hai fatto. E dai forza al cavallo e adornai il suo collo con una criniera. Lo fai saltare come la locusta e lo terrorizzi con il suo poderoso nitrire. Per la tua comprensione, il falco vola e dispiega le sue ali verso sud. Al tuo comando, l’aquila si alza e fa il suo nido in alto (Giobbe 38-39). Tu sei il Dio di ogni saggezza, e la tua saggezza si estende alla tua provvidenza.
Perdona e purifica il mio basso concetto della tua provvidenza.
La tua provvidenza è potente e buona. La tua parola mi dice che la tua provvidenza è la più saggia e santa perché è in perfetta armonia con la tua infallibile conoscenza (Atti 15:18; Sal. 94:8-11) e il libero e immutabile consiglio della tua volontà (Efesini 1:11). “I piani del Signore sono fermi per sempre, i propositi del tuo cuore attraverso tutte le generazioni” (Sal. 33:11).
Nessuno può ostacolare il tuo piano.
Padre, la tua provvidenza fidata mi conforta. Sia durante la mia vita che dopo la mia morte, i tuoi piani saranno realizzati per i miei figli, i miei cari e le varie persone a cui serve. Gioisco al pensiero che nulla può ostacolare il tuo piano. Sei degno di tutta la gloria per la tua provvidenza che sostiene!
La tua provvidenza rivela la tua infinita saggezza, potenza, giustizia, bontà e misericordia.
Aiutami a vedere la tua mano nella mia vita specificamente e nella storia mondiale. Sei stato buono con me, molte volte, in modi che nessun altro potrebbe. Soprattutto, hai mandato tuo Figlio Gesù Cristo nel mondo per vivere una vita perfetta al mio posto e per soffrire i dolori per il mio peccato che io merito. Poi hai resuscitato Gesù dai morti per la mia giustificazione e hai versato il tuo Spirito, affinché potessi riconoscere Gesù Cristo per chi è, rivelato nella tua parola. Hai mandato il tuo popolo a mostrarmi Cristo, attraverso l’insegnamento e l’esempio. Ti ringrazio. Sebbene ci sia molto che rimanga un mistero nella tua provvidenza, c’è molto che è già rivelato. La tua provvidenza rivela la tua infinita saggezza, potenza, giustizia, bontà e misericordia. A te sia tutta la gloria e la lode.
Nel nome di Gesù,
Amen.
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