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3 Motivi per cui Possiamo Fidarci che Dio Ascolta le Nostre Preghiere

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Quando qualcuno per cui abbiamo pregato viene guarito da una malattia, significa che Dio ha esaudito la nostra richiesta? D’altro canto, se qualcuno muore nonostante le preghiere che abbiamo offerto per lui o lei, significa che Dio ha risposto con un “No”? Forse Dio ascolta alcune volte, mentre altre volte no. Come possiamo saperlo?

Ecco tre motivi per cui possiamo fidarci che Dio ascolta le nostre preghiere:

1. La Bibbia ci insegna che Dio è onnisciente, quindi possiamo essere certi che ascolta tutte le nostre preghiere:

Grande è il nostro Signore e potente nella forza; la sua comprensione è oltre ogni misura. (Sal. 147:5)

Non lo sai? Non hai udito?

Il Signore è l’eterna fonte di vita,

il Creatore della terra e cielo.

Non si stanca né si affievolisce;

la sua comprensione è incomprensibile. (Isa. 40:28)

Ogni volta che il nostro cuore ci accusa, Dio è più grande del nostro cuore e sa ogni cosa. (1 Giov. 3:20)

2. La Bibbia dice che Dio è onnipotente, quindi possiamo essere certi che può aiutarci secondo la sua volontà:

C’è qualcosa che è troppo difficile per il Signore? Al tempo stabilito tornerò da te, e Sarah avrà un figlio.” (Gen. 18:14)

Gesù li guardò e disse: “Per gli uomini è impossibile, ma non per Dio. Infatti, tutto è possibile per Dio.” (Mar. 10:27)

Ogni cosa è stata creata per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che è stato fatto. (Giov. 1:3)

Egli è il raggio della gloria di Dio e l’impronta esatta della sua natura, e sostiene l’universo con la potenza della sua parola. Dopo aver purificato i peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi. (Ebr. 1:3)

3. La Bibbia ci dice che Dio è onnipresente, quindi possiamo essere certi che è sempre vicino a noi:

Egli osserva gli estremi della terra e vede ogni cosa sotto il cielo. (Giob. 28:24)

Dove potrò andare dallo Spirito tuo? E dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là sei; se faccio del mio letto negli inferi, eccoti! Se prendo le ali dell’alba e abito agli estremi del mare, anche lì la tua mano mi guiderà e la tua destra mi sosterrà. (Sal. 139:7-10)

Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, vigilando sul bene e sul male. (Prov. 15:3)

Dio conosce ciò che è migliore in ogni situazione meglio di quanto noi, limitati esseri umani, potremmo mai sapere.

Poiché Dio è onnisciente, onnipotente e onnipresente, possiamo fidarci che è pienamente consapevole di ogni nostra necessità e circostanza. Dio ha motivi buoni e perfetti per permettere ciò che consente, anche quando le cose possono sembrarci incomprensibili. Adamo ed Eva pensavano di sapere meglio di Dio nel giardino dell’Eden. Il triste risultato della loro ribellione è la condizione peccaminosa dell’umanità davanti a un Dio Santo e un mondo pieno di miseria. Tuttavia, Dio non ha abbandonato l’umanità nella sua condizione caduta, ma ha inviato, nella sua incomprensibile amore, suo Figlio per salvare tutti coloro che invocano il suo nome (Rom. 10:13).

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Quando non otteniamo le risposte alle nostre preghiere che speravamo, potremmo tentare di concludere che Dio è insensibile, cattivo, incapace di aiutare o ignaro di quanto accade. Eppure, Dio conosce meglio ciò che è buono in ogni situazione rispetto a quanto noi, esseri limitati, potremmo mai sapere, e dobbiamo accettare la sua volontà in tutto ciò che permette.

Fortunatamente, Dio ci ama troppo per darci tutto ciò che chiediamo con la nostra conoscenza limitata. Quando riconosciamo e ci fidiamo che Dio conosce e governa sovranamente tutta la sua creazione e tutte le sue creature, possiamo essere pazienti nelle difficoltà e grati nelle prosperità (Catechismo di Heidelberg, Q&A 28). Possiamo fidarci di lui in ogni circostanza. Inoltre, lo Spirito Santo abita in tutti i credenti e intercede per loro:

“Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. E io chiederò al Padre e vi darà un altro Consolatore, perché rimanga con voi per sempre, anche lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. (Giov. 14:15-17)

Allo stesso modo, lo Spirito ci aiuta nelle nostre debolezze. Infatti, non sappiamo pregare come si deve, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri che non possono essere espressi a parole. (Rom. 8:26)

Non dobbiamo mai dubitare dell’amore di Dio per noi.

In questo tempo tra l’ascensione di Cristo e il suo ritorno, presentiamo le nostre suppliche al nostro Padre celeste nel nome di Gesù, mediante la potenza dello Spirito Santo (Giov. 14:15–17; Rom. 8:26). Dobbiamo attendere pazientemente la risposta di Dio, pregando sempre affinché la sua volontà sia fatta. Non dovremmo mai dubitare del signore amorevole di Dio su tutta la creazione, né giudicare mai colui che sarà il Giudice finale di tutti.

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